Grande Lazio, i biancocelesti domano il Salisburgo all’Olimpico

Una grande Lazio riesce ad imporsi per 4-2 sul Red Bull Salisburgo nell'andata dei quarti di Europa League giocata all'Olimpico. Due volte in vantaggio e due volte raggiunti, i biancocelesti hanno saputo trovare la giusta reazione con le reti di Felipe Anderson ed Immobile.

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I risultati della serata di Europa League | © UEFA.com

Grande prestazione della Lazio che nell’andata dei quarti di finale di Europa League s’impone 4-2 su un ostico Red Bull Salisburgo.

Due volte in vantaggio, due volte raggiunta, la squadra di Simone Inzaghi ha avuto una grande reazione e appena incassato il 2-2 di Minamino ha trovato un uno-due micidiale, firmato da Immobile ed un frizzante Felipe Anderson, entrato nella ripresa.

I biancocelesti possono anche recriminare per un paio di occasioni sprecate che avrebbero reso il ritorno ancora più semplice.

Il ritorno a Salisburgo non sarà una passeggiata ma certamente sarà la Lazio a partire da favorita nella sfida di ritorno dei quarti di Europa League in Austria.

Veniamo al racconto della gara.

La Lazio parte forte ed al 8° minuto i biancocelesti passano in vantaggio, Immobile allarga sulla destra per Basta, il serbo mette subito un bel cross rasoterra, Immobile non ci arriva ma alle sue spalle c’è Lulic che calcia in porta battendo Walke. La reazione degli ospiti non si vede, la Lazio non crea molte occasioni ma non rischia nemmeno niente, in sostanza la partita rimane piuttosto bloccata. Al 29° Basta colpisce con una manata in area Dabbur, l’arbitro concede il rigore che Berisha trasforma. Al 38° grande imbucata di Leiva, il pallone sembra diretto a Milinkovic-Savic ma il serbo si disturba con Immobile e calcia sopra la traversa. Al 43° clamorosa occasione sprecata da Milinkovic-Savic, il 21 della Lazio, solo sul secondo palo, ha sulla testa una palla ben crossata da Lulic ma clamorosamente trova solo l’esterno della rete. Il primo tempo si chiude, con alcune vibranti proteste della Lazio, sul 1-1.

Si riparte dai 22 del primo tempo. Passano solo 4 minuti e Parolo, su bell’assist di Luis Alberto, gira di tacco alle spalle di Walke. Il Salisburgo prova una reazione ma Strakosha non corre alcun pericolo. Al 65° Inzaghi manda in campo Felipe Anderson ed il brasiliano ha subito una buona occasione ma il suo tiro da fuori viene ribattuto. Al 71° Minamino, appena entrato in campo, riceve l’assist di Dabbur, si presenta solo davanti a Strakosha e pareggia. La reazione della Lazio è super e si concretizza subito: Felipe Anderson si inventa l’azione personale, si presenta dinanzi a Walke e lo batte con facilità. Passano due minuti ed Immobile, imbeccato da Leiva, cala il poker. Al 83° è ancora Immobile, di testa, a sfiorare il gol del 5-2 ma Walke alza in corner. Al 87° anche Caicedo, entrato al posto di Immobile, ha sulla testa la palla del 5° gol ma ancora una volta Walke si salva. Gli spazi aumentano e al 91° è il diagonale di Patric ad uscire di niente. Finisce così, non è ancora certo ma la Lazio tra 7 giorni potrà gestire un doppio vantaggio per cercare di ottenere il passaggio alle semifinali di Europa League. 

 

LAZIO – RED BULL SALISBURGO 4-2 (8° Lulic (L), 29° rig. Berisha (R), 49° Parolo (L), 71° Minamino (R), 74° Felipe Anderson (L), 76° Immobile (L))

Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, de Vrij, Radu; Basta (65° Patric), Parolo, Leiva, Milinkovic-Savic, Lulic; Luis Alberto (65° Felipe Anderson), Immobile (85° Caicedo)

Allenatore: Inzaghi.

Red Bull Salisburgo (4-3-1-2): Walke; Lainer, Ramalho, Caleta-Car, Ulmer; Haidara (82° Wolf), Samassekou, Berisha; Schlager; Gulbrandsen (70° Minamino), Dabbur.

Allenatore: Rose.

Arbitro: Hategan.

Ammoniti: Basta (L), Lulic (L), Parolo (L), Schlager (R), Samassekou (R)

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