Serbia a valanga e sorpresa Libano nella prima giornata dei Mondiali di basket

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Mancano solo le partite serali per completare il quadro della prima giornata dei Mondiali di Basket che si sono aperti quest’oggi in Turchia.
Ed ovviamente non sono mancate le sorprese, come la vittoria della “cenerentola” Libano contro il malcapitato Canada o ‘impresa sfiorata dalla Giordania contro l’Australia salvata solo da un grande David Andersen.
Ma andiamo con ordine a fare il resoconto delle prime 7 partite (gli Stati Uniti verranno trattati in un articolo a parte).

GRUPPO A

AUSTRALIA-GIORDANIA 76-75

La “piccola” Giordania debutta sfiorando il colpaccio: la formazione del medioriente controlla anche per lunghi tratti la gara d’esordio contro i rivali dell’Australia, trascinata dai 20 punti di Abbaas e dai 16 del naturalizzato Wright, ma i “Canguri” riescono a rientrare dal -6 nell’ultimo minuto e mezzo grazie a Matt Nielsen e ad un monumentale David Andersen (che alla fine chiuderà con 22 punti e 9 rimbalzi). La Giordania ha anche il tiro della vittoria, ma Wright prima e Abbaas poi, sul tap-in, non riescono a concretizzare sulla sirena finale. Una piccola beffa che però non cancella quanto di buono fatto dalla squadra mediorientale, Australia vincente ma per ora rimandata.

Australia: A. MARIC (23 pts), D. ANDERSEN (9 rbs), D. ANDERSEN (4 ast)
Giordania: Z. ABBAAS (20 pts), Z. ABBAAS (10 rbs), O. DAGHLES (9 ast)

ANGOLA-SERBIA 44-94

Cinquanta punti rifilati all’esordio ai campioni africani in completa scioltezza: la Serbia gioca una gara offensivamente e difensivamente perfetta, guidata da un Rasic quasi infallibile da 22 punti e 8/9 dal campo, letale in avvio per costruire un comodo margine all’intervallo (43-18). L’Angola paga la scarsissima precisione dall’arco (2/11) e dalla lunetta, dove va pochissimo (6/11), e crolla definitivamente nella ripresa senza segnali di vita. Serbia veramente impressionante nella prima gara.

Angola: O. CIPRIANO (10 pts), F. AMBROSIO (7 rbs), C. ALMEIDA (1 ast)
Serbia: A. RASIC (22 pts), M. KESELJ (8 rbs), N. VELICKOVIC (7 ast)

GRUPPO B

TUNISIA-SLOVENIA 56-80

Debutto sul velluto per la Slovenia, che passa con facilità rifilando 24 punti di margine ai tunisini. Coach Memi Becirovic (il papà di Sani) può permettersi ampie rotazioni, ma alla fine sarà Goran Dragic l’M.V.P. della partita con 16 punti, 8 assist e 4 rimbalzi. Alle sue spalle, il concreto Gasper Vidmar (15 punti e 7 rimbalzi) ed il solito Bostjan Nachbar (14 e 6).

Tunisia: R. SLIMANE (11 pts), S. MEJRI (6 rbs), R. SLIMANE (2 ast)
Slovenia: G. DRAGIC (16 pts), G. VIDMAR (7 rbs), G. DRAGIC (8 ast)

GRUPPO C

GRECIA-CINA 89-81

Esordio delicato e molto sofferto per la Grecia, che rischia un clamoroso tracollo nel finale dopo aver condotto la gara a lungo con margini anche in doppia cifra. La Grecia controlla nelle prime battute, chiudendo sul +7 il primo quarto e sul +10 all’intervallo (47-37), cerca l’allungo decisivo con le triple di Diamantidis e Zisis a inizio ripresa(56-43), ma si vede prepotentemente rimontata dai cinesi, che si riavvicinano prima con Sun Yue (58-55), poi con Wang Zhizhi (65-62) per sorpassare poi con Yi Jianlian (65-66). Ma il cambio di leadership è una semplice fiammata, perché la Cina perde compattezza difensiva, e i greci ne approfittano per un contro-break che li riporta sul +8 (81-73). Ancora Zhizhi e Yue sparano le ultime cartucce per il -2 (81-79) ma la Grecia amministra bene nel finale portando a casa il risultato.

Grecia: N. ZISIS (21 pts), I. BOUROUSIS (8 rbs), D. DIAMANTIDIS (6 ast)
Cina: J. YI (26 pts), J. YI (14 rbs), Y. SUN (4 ast)

RUSSIA-PORTORICO 75-66

Nonostante l’assenza di Khryapa, la Russia strappa un successo all’esordio domando l’insidioso ed ostico Portorico nel quarto periodo, grazie a un parziale di 21-11. Decisive, nel finale, le giocate di Sasha Kaun (13 punti e 8 rimbalzi) e Ponkrashov (10 punti e 11 assist); positivi anche Monya (16 punti e 7 rimbalzi) e il neo-acquisto dei Knicks, Mozgov, 13 punti e qualche volo sopra il ferro per chiudere i pick’n’roll. Per i portoricani ci sono 25 punti di JJ Barea e 15 di Peter Ramos; oscuro, invece, Carlos Arroyo, che chiude con 4 punti e 2/7 dal campo.

Russia: S. MONYA (16 pts), A. VORONTSEVICH (9 rbs), A. PONKRASHOV (11 ast)
Porto Rico: J. BAREA (25 pts), P. RAMOS (9 rbs), J. BAREA (4 ast)

GRUPPO D

NUOVA ZELANDA-LITUANIA 79-92

Grazie a un parziale di 25-10 nel secondo quarto, la Lituania conquista un comodo successo sulla Nuova Zelanda. Inutili per gli oceanici i 37 punti di uno strepitoso Kirk Penney (16/20 dalla lunetta ma 1/9 dall’arco, in quella che dovrebbe essere la sua specialità). I lituani hanno un Linas Kleiza in formato super (27 punti e 8 rimbalzi per il neo-acquisto dei Toronto Raptors), ben sostenuto da Jankunas (15 punti e 4 rimbalzi) e dalla guardia dell’Armani Jeans, Jonas Maciulis (14 punti e 6/10 dal campo).

Nuova Zelanda: K. PENNEY (37 pts), T. ABERCROMBIE (11 rbs), P. CAMERON (3 ast)
Lituania: L. KLEIZA (27 pts), L. KLEIZA (8 rbs), J. MACIULIS (4 ast)

CANADA-LIBANO 71-81

E chiudiamo ovviamente con la sorpresa di giornata! I 31 punti di Fadi El-Kathib stendono a ripetizione i canadesi, sorpresi all’esordio dalla wild-card Libano. La squadra del paese del cedro scappa nel quarto periodo di una partita fino a quel momento equilibrata, grazie anche ai 17 punti di Rony Fahed e ai 12 dell’ex-Hornets Matt Freije. Per il Canada non bastano i 13 punti dell’ex-canturino Denham Brown e i 17 con 6 rimbalzi del centro dei Miami Heat, Joel Anthony. Una lezione per tutti quelli che non credono nei “miracoli” della vita.

Canada: J. ANTHONY (17 pts), L. KENDALL (11 rbs), D. BROWN (6 ast)
Libano: F. EL KHATIB (31 pts), F. EL KHATIB (8 rbs), J. VROMAN (3 ast)

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