La Juventus dopo l’ennesima magra figura sul campo dell’Udinese si rituffa nella preparazione della partita contro il Cagliari per cercare di riacciuffare il quarto posto sulla carta ancora vicino ma in realtà lontano per via dello stato di forma psicofisico dei bianconeri.
Il dopo Udinese è stato ancora momento di scontri e confronti tra la dirigenze la proprietà della Vecchia Signora, gli Elkann accusano il plenipotenziario Blanc di poca grinta e di obiettivi poco chiari. E’ palese che in casa juventina le colpe debbano esser divise in parti uguali tra tutti i responsabili delle scelte estive fino ai giocatori.
Il presidente Blanc irato dalle parole di Elkann ha disertato Udine preferendo un week end rilassante in barca ed è notizia di oggi di un duro faccia a faccia con la squadra imponendo il blocco degli stipendi. E’ l’ennesima mossa assurda e ridicola di un presidente aziendalista che nulla ha a che fare con il calcio, bloccare gli stipendi bloccherà ulteriormente i giocatori e renderà l’ultima parte del campionato un incubo anche per i tifosi.
Un sollevamento dall’incarico a fine stagione sembra esser la decisione migliore che la società possa prendere e seppur con quattro anni di ritardo è arrivato il momento opportuno di far partire il progetto rilancio con persone capaci e esperti nei ruoli importanti.