La Juve espugna San Siro, Inter punita da Vucinic e Marchisio

0
769
Inter - Juve | © OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

La Juventus lancia un messaggio importante al campionato battendo nella decima giornata l’Inter sempre più nei bassifondi della classifica. A San Siro la partita termina 2-1 per i bianconeri grazie alle reti di Mirko Vucinic (il quinto personale in carriera ai nerazzurri) e di Claudio Marchisio, abile a concretizzare un uno-due con Matri; in mezzo il momentaneo pareggio di Maicon, il migliore dei suoi.

Inter - Juve | © OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
Avvio di marca nerazzurra, Juve un pò timida nella gestione della palla ma che non soffre particolarmente gli attacchi sterili degli avversari; al 12′ vantaggio bianconero con Vucinic che sfrutta una bellissima azione della coppia Matri-Lichtsteiner con Castellazzi che salva sull’attaccante lodigiano ma nulla può alla sventola ravvicinata del montenegrino. Juve avanti e la sensazione che l’Inter vada subito a cercare il pari, ma nemmeno un giro d’orologio e Matri vede il suo tiro spegnersi di un nulla sul fondo che poteva regalare il 2-0 già nel primo quarto d’ora di gara. Come si suol dire in questi casi “gol mangiato gol subito” 1o minuti dopo Maicon raccoglie un invito di Sneijder al vertice dell’area di rigore e da posizione quasi impossibile fa partire una sventola, deviata da Bonucci, che inganna Buffon e si insacca alle sue spalle: 1-1. Per gli uomini di Conte un film già visto, palle gol sprecate e pareggio subìto, come con il Genoa prima e con la Fiorentina martedì scorso e poteva andargli ancora peggio se il colpo di testa di Pazzini non avesse centrato in pieno la traversa 2 minuti dopo; ma stavolta bastano poco meno di 5 minuti per reindirizzare la partita sul binario giusto: Vucinic la dà a Marchisio, il numero 8 bianconero scambia rapidamente con Matri e tocco sotto all’angolino basso per il 2-1 juventino. Si va verso la fine del primo tempo con un’altra pericolosissima azione bianconera che Lichtsteiner per la troppa fretta spreca malamente, e con una grande azione Pirlo-Marchisio con l’autore del secondo gol a tu per tu con Castellazzi (difesa dell’Inter inesistente) il quale non può far altro che travolgere il centrocampista di Antonio Conte: rigore netto ma per Rizzoli tutto regolare e Castellazzi che si evita anche il sacrosanto rosso. Al riposo il risultato è 1-2. Nella ripresa cambio a sorpresa per Ranieri, che inserisce Castaignos per un vivace Mauro Zarate, cercando di dare più peso all’attacco nerazzurro. Però a farsi pericolosa è sempre la Juventus che approfitta dei contropiedi per mettere in difficoltà la squadra nerazzurra, e dell’efficace possesso palla per addormentare la partita nei suoi momenti cruciali. E sono solo le azioni dei bianconeri alla ricerca del gol della tranquillità: prima spreca Estigarribia che dopo una galoppata sulla sinistra tira debolmente e Castellazzi si salva col piede sinistro (nemmeno calcio d’angolo assegnato alla Juve) e poi Del Piero subentrato a un Vucinic sfinito ma ottimo per corsa e sacrificio, ciccando il pallone a tu per tu col portiere interista. Il finale consegna alla Juve di Conte il primo posto solitario in vetta alla classifica e all’Inter un sacco di interrogativi per il futuro: 5 sconfitte in 9 giornate è un ruolino di marcia più che preoccupante. Se la Juve per lo scudetto c’è, si può dire ugualmente anche per i nerazzurri? Paradossalmente già domenica pomeriggio l’Inter potrebbe essere in zona retrocessione, salvo le vittorie di Bologna e Novara.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.