Juventus – Bologna 2-1, decide ancora Marchisio

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Claudio Marchisio trascina la Juve | © Valerio Pennicino/Getty Images

Davanti ad un nutrito pubblico accorso allo Juventus Stadium, rarità per una partita di Coppa Italia, la Juventus continua la sua marcia senza sconfitte e non si ferma neanche in questa competizione. Dopo 127 minuti combattutissimi (compresi recuperi e tempi supplementari) la squadra di Conte ha avuto la meglio per due reti a uno su un ottimo Bologna. La vittoria è arrivata ai tempi supplementari, visto che i novanta minuti regolamentari si erano chiusi con il risultato di 1-1, proprio come in campionato.

Claudio Marchisio | © Valerio Pennicino/Getty Images

Per i bianconeri continua la caccia alla decima Coppa Italia, vinta l’ultima volta nel 1995 con Antonio Conte, oggi il grande artefice del cambiamento della Vecchia Signora, in campo.
La Juventus ha dominato la partita e solo una super prestazione del portiere avversario Agliardi ha impedito una larga vittoria dell’undici bianconero, anche se bisogna riconoscere che il Bologna ha comunque giocato una buona gara onorando l’uscita dalla Coppa Italia e rischiando addirittura di segnare altre reti, evitate solo grazie alla bravura di Storari in almeno un paio di circostanze.

Primo tempo equilibrato con un maggior possesso palla per la Juve e con i Felsinei pronti a colpire in contropiede ma un centrocampo bianconero ben organizzato, affidato a Pazienza e Marrone, ha saputo bloccare le iniziative rossoblu.
Nel secondo tempo, come prevedibile, le squadre si allungano a vantaggio dello spettacolo, i padroni di casa hanno diverse occasioni per portarsi in vantaggio ma Agliardi, che alla fine risulterà il migliore in campo, si rende protagonista del match sfoderando grandissimi interventi mantenendo il punteggio in parità.

L’equilibrio del risultato viene spezzato al novantesimo da una travolgente azione personale di Giaccherini, tra i migliori in campo nella formazione bianconera, autore di un bellissimo gol dopo un’azione personale.
Ma quando tutto sembrava finito, al quinto minuto di recupero su un calcio d’angolo (come in campionato) la difesa bianconera si addormenta e consente a Raggi di battere Storari di testa. L’azione che ha portato alla battuta del calcio d’angolo era stata fortemente contestata dai giocatori e dal pubblico juventino con attimi di tensione tra Conte e Pioli e tra alcuni giocatori in campo; i giocatori della Juventus si erano fermati perché Pulzetti, che poi sarà costretto ad abbandonare il terreno di gioco per infortunio lasciando il Bologna in 10 per il resto dell’incontro avendo Pioli esaurito tutti i cambi, era a terra, i Bolognesi invece di buttare fuori il pallone e consentire le cure al compagno hanno continuato a giocare conquistando il calcio d’angolo da cui poi è nato il pareggio.
A mettere la parola fine ci ha pensato ancora una volta però Marchisio, entrato negli ultimi 10 minuti dei tempi regolamentari, a conclusione di una strepitosa azione personale siglando il suo settimo gol stagionale dopo i sei segnati in campionato.

Deludentissima è stata la prova di Krasic, che appare sempre più lontano dal progetto Conte, bocciato a pieni voti così come De Ceglie che non riesce a rendersi utile come dovrebbe – Chiellini dovrà rassegnarsi a giocare tutta la stagione sulla fascia sinistra. Una nota particolare meritano i giovani Marrone e Sorensen, ottime le loro prove soprattutto quella del centrocampista che ha un futuro roseo davanti a sè.

Una Juventus che anche oggi ha mostrato la sete di vittoria, onorando come meglio non si poteva una competizione che certo non sarà la Champions League ma che comunque serve ad accrescere le aspettative per il futuro. Ai quarti di Coppa Italia la Juve dovrà affrontare la vincente tra Roma e Fiorentina.

PAGELLE JUVENTUS

STORARI 6.5: quando è stato chiamato in causa si è fatto trovare pronto.
SORENSEN 6.5: ottime chiusure sia sulla fascia sia nelle diagonali difensive.
BARZAGLI 6.5: la solita sicurezza il migliore in difesa.
BONUCCI 6: le solite amnesie alternate da buone chiusure.
DE CEGLIE 5: sbaglia anche le cose più semplici.
MARRONE 7: finchè ha avuto fiato è stato il migliore in campo.
PAZIENZA 6: prezioso e generoso svolge il suo senza grossi errori.
GIACCHERINI 7: ha cambiato il volto della partita ottima prova.
KRASIC 4.5: deludente sbaglia anche un gol a porta vuota sostituito.
QUAGLIARELLA 6: in ripresa sfiora in un paio di circostanze la rete.
DEL PIERO 6.5: si è allenato poco in settimana, aveva ancora i segni dell’infortunio di domenica, ha giocato tutti i 120 minuti regolamentari più recupero, ha preso una gomitata sullo stesso punto dove gli sono stati applicati 8 punti di sutura, ma il Capitano è stato uno dei migliori in campo, ha mandato in porta Elia con un colpo di tacco volante strepitoso.

Dal 64′ ELIA 5.5: Tocca pochi palloni si divora un gol su assist fantastico di Del Piero.
Dal 67′ ESTIGARRIBIA 6: La sua velocità e la sua corsa sono sempre motivo di preoccupazione per l’avversario.
Dal 78′ MARCHISIO 7: Pochi minuti ma lascia sempre il segno, ancora un gol in questa stagione che sembra quella della consacrazione.

PAGELLE BOLOGNA

AGLIARDI 8: il migliore in campo, salva il Bologna da un passivo più pesante.
GARICS 5: gioca male, Pioli lo toglie al 10 della ripresa.
RAGGI 6.5: bello lo stacco imperioso di testa per il gol dell’1-1, se la cava bene con Quagliarella.
LORIA 5: qualche imprecisione di troppo in disimpegno, si fa saltare da Marchisio nel gol decisivo.
CRESPO 6: sufficienza piena per il giovane terzino spagnolo ex Padova alla sua seconda apparizione assoluta in rossoblu.
PULZETTI 6: purtroppo si fa male e lascia i suoi con un uomo in meno.
PEREZ 6.5: il nazionale uruguagio, con la fascia di capitano al braccio, svolge il suo dovere in mezzo al campo.
TAIDER 6: buon primo tempo, cala nella ripresa.
GIMENEZ 6.5: vince il duello ravvicinato con De Ceglie.
ACQUAFRESCA 5.5: fa a sportellate con Barzagli ma non punge quasi mai.
VANTAGGIATO 6.5: è pimpante, fa tanto movimento lì davanti.

Dal 55′ MORLEO 6: vince un paio di duelli importanti con Elia sulla sinistra.
Dal 64′ KRHIN 5: non entra mai in partita.
Dall’83’ PAPONI 5.5: si deve sacrificare tanto.

VIDEO JUVENTUS – BOLOGNA 2-1

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3 COMMENTI

  1. su de ceglie non sono assolutamente d’accordo. almeno il 6 se non il 6,5 lo merita perchè ha spinto molto più di soresen che ha il merito di essere stato più efficace in fase difensiva.

  2. Ognuno ha il diritto di giudicare per quello che vede con i suoi occhi, se De Ceglie meritava 6 oppure 6,5 solo perche’ ha spinto senza mai mettere un cross giocabile per gli attaccanti, credo che sia esagerato, sorensen ha spinto poco ma in difesa non ha sbagliato nulla, e cmq dalla sua parte il danese aveva krasic ke non sà difendere, cmq ognuno è libero di giudicare un singolo giocatore se un terzino che non difende non crossa mai, e sopratutto è sempre tagliato fuori dalla manovra, merita 6,5 allora bene in impareremo ad apprezzare un nuovo tipo di giocatore.

  3. ELIA PER AVER GIOCATO COSì POCO HA FATTO UNA BELLA PARTITA E SICURAMENTE LA SUFFICENZA LA DOVEVA AVERE PER L’ASSIST LA CATTIVERIA E LA VOGLIA DI RISCATTARSI QUINDI ANCHE SESI MANGIA UN GOL (SOTTOLINEO GRANDE ACCARDI) è DA 6 SE NN 6.5!!!

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