Juventus che sorpresa! Krasic e Matri ridimensionano la Roma

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Una vittoria tanto importante quanto inattesa, in un Olimpico quasi interamente giallorosso, di una Juve che sembra aver ritrovato il gioco e la grinta perduta. Un 2 a 0 frutto di determinazione e lucidità ritrovata.

Una Juve priva di Buffon, ma con uno Storari in grande spolvero, protagonista di almeno tre straordinarie parate su Totti, Vucinic e De Rossi, che non fa rimpiangere Buffon e che si esalta nello stadio che lo scorso anno lo portò ad accompagnare la Sampdoria di Del Neri in Champions League.

Una prestazione sorprendente date le difficoltà del momento, in una Juventus che si riscopre squadra dopo tanto tempo, che nei big match non delude mai. Una Juventus coperta ma che sa ripartire, con un ritrovato Krasic di nuovo padrone della sua fascia, con Pepe che – in un ruolo sperimentale – non delude, tranne in qualche fase di gioco in cui si è ritrovato eccessivamente vicino al serbo nelle discese sulla fascia.

Buona prestazione anche di Grosso, assente per molto tempo, che offre buoni spunti di spinta e di copertura, con personalità, crossando ed offrendo assist importanti (come quello per Pepe, poi parato da Doni); così come di Motta, uscito per infortunio dopo aver disputato la migliore partita in maglia bianconera. E’ tornata la Juve, è tornato il carattere e l’orgoglio, soprattutto nella ripresa, quando la squadra di Montella è stata messa alle corde, subendo l’iniziativa dei bianconeri.

Del Neri elogia la sua Juve: “Era una partita fondamentale e difficile, era complesso far risultato, siamo molto contenti. Siamo capaci di tutto, di battere le grandi e di perdere con le piccole, ma in una fase di ristrutturazione ci può stare”. Un elogio particolare per Matri, “terminale fantastico”: “Lui è decisivo nel segnare il secondo gol, importante nel dare profondità, freddo nel concretizzare, forse più di Pazzini”. Ringraziamenti di Del Neri anche per Motta:  “Motta ha dato una grande mano, dev’essere più costante ma se gioca come oggi può far bene, ha bloccato Vucinic”.

In casa Roma ci si aspettava di più da Menez, al quale Montella aveva dato fiducia dal primo minuto, anche se sfortunato nel colpire la traversa al 27′ del secondo tempo con Storari battuto, due minuti prima del raddoppio di Matri in contropiede. E si è notata una certa leggerezza difensiva, con la squadra che si è allungata troppo soprattutto nel secondo tempo, in un dejavù degli ultimi match della gestione Ranieri.

Così come ha deluso la prestazione di capitan Totti, poco brillante in alcuni scatti, autore di un bel destro al volo ravvicinato bloccato, però da un Super Storari.

Montella, alla prima sconfitta della sua gestione, cerca di non essere troppo pessimista: “Abbiamo fatto un buon primo tempo, bisogna guardare avanti, il campionato è ancora aperto, la partita con l’Udinese sarà decisiva. Oggi siamo stati anche sfortunati, ma è stato anche merito di Storari per i grandi interventi”.

Il risultato permette alla Juventus di avvicinare la zona Europa e di portarsi a sole due lunghezze dalla Roma.

Le pagelle:  

Roma: Doni 5.5 ; N.Burdisso 5.5, Mexes 6, Juan 4.5, Riise 5.5 ; Pizarro 5, De Rossi 5.5 ; Menez 6, Perrotta 5.5 , Vucinic 6; Totti 6.5.

Juventus: Storari 8; Motta 7, Barzagli 6.5, Bonucci 6.5, Grosso 6.5; Aquilani 7, Felipe Melo 6.5, Marchisio 6.5; Krasic 7, Matri 7 , Pepe 6.5.

2 COMMENTI

  1. Secondo me Grosso meritava un voto più alto, se non altro perchè, oltre ad aver disputato un’ottima partita (una delle poche dopo il mondiale 2006) dai suoi piedi sono nati i 2 assist che hanno portato i due goal.

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