Juventus Milan Coppa Italia, a Roma nel segno di Del Piero e Vucinic

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Vucinic e Del Piero protagonisti di Juventus Milan Coppa Italia | ©Getty Images

Che sarebbe stata una partita importantissima lo avevano fatto capire i due tecnici alla vigilia, Juventus e Milan si sono dati battaglia per ben 120′, regalando emozioni a tutti i tifosi. Alla fine ad uscire col sorriso dallo Juventus Stadium è Antonio Conte che porta i suoi ragazzi in finale di Coppa Italia migliorando le statistiche (2 vittorie e 2 pareggi) a suo favore contro il rivale Allegri.
In uno stadio che come prevedibile ha registrato il tutto esaurito è la Juventus che si dimostra più squadra compatta e tenace, grazie al prezioso lavoro dei singoli, grazie ad un capitano che risponde sempre nel migliore dei modi quando il Mister lo chiama. Grazie a quello che si sta rivelando l’uomo in più di queste ultime partite e che risponde al nome di Mirko Vucinic.

Allegri prova a giocarsi il tutto per tutto recuperando un febbricitante Ibrahimovic, affidandosi all’esperienza di Seedorf e alla sicurezza difensiva di Thiago Silva. Conte invece parte con Alex Del Piero e Mirko Vucinic, affidando la regia del centrocampo a Pirlo con Giaccherini e Vidal a supporto. In difesa si rivede Chiellini.

Vucinic e Del Piero protagonisti di Juventus Milan Coppa Italia | ©Getty Images

Al fischio d’inizio è il Milan che prova a fare la partita per ribaltare il risultato d’andata mentre i bianconeri sviluppano il gioco sulle ripartenze. Per il primo guizzo della gara si dovrà aspettare il 20′, quando è Ibrahimovic ad impensierire Storari con un tentativo di cross che si trasforma poi in tiro. Il portiere tocca quel tanto per far cambiare traiettoria al pallone. Al 28′ capovolgimento di fronte, Pirlo lancia Lichtsteiner dalla trequarti, lo svizzero crossa per il capitano che si fa trovare pronto e superando Amelia ribadisce in rete. E’ l’1-0 che accende gli animi dei tifosi sugli spalti, quello di Allegri che reclama per il modo in cui Del Piero si libera di Mexes e soprattutto accende quello dell’undici di Conte che a testa bassa continua a spingere per trovare il colpo del ko. I rossoneri soffrono sopratutto le ripartenze di Vucinic, infatti dai suoi piedi partono tutte le occasioni più importanti della gara. Il Milan accusa il colpo e si non contiene il nervosismo, ne sono prova i brutti interventi di Aquilani su Vucinic e di Muntari su Lichtsteiner. Al 45′ si va negli spogliatoi con la Juventus in vantaggio per 1-0 e la qualificazione in pugno.

Nella ripresa è tutta un’altra partita. Ibrahimovic non rientra dagli spogliatoi e al suo posto ritroviamo Maxi Lopez. Ma al 6′ è Mesbah che, dimenticato da Pepe, trova la rete del pareggio con un colpo di testa su cross di Mexes. La Juventus sembra accusare il colpo, il Milan trova lo spirito giusto per la rimonta pur non essendo mai veramente pericoloso. Anzi al 68′ è ancora la Juve a rendersi pericolosa con Vucinic il cui tiro va fuori di poco. Al 73′ Conte decide di concedere la standind ovation a Del Piero, acclamato e applaudito da tutto lo stadio che intonerà fino alla fine del match “Un Capitano…”. A prendere il posto del numero 10 sarà Borriello. Allegri risponde alla mossa del collega prelevando Aquilani per Nocerino. All’81’ toccherà a Maxi Lopez impietrire lo Juventus Stadium: dribbling su Bonucci dal limite gran tiro sotto il sette che diventa imparabile per Storari. Allo scadere la palla che potrebbe chiudere il match è per Borriello che sfuma una ghiotta occasione di contropiede concludendo su Amelia. Sul capovolgimento di fronte è Inzaghi a impensierire i 40mila supporters della Vecchia Signora ma il suo tiro viaggia per tutta l’aria piccola bianconera prima di essere spazzata via dalla difesa. I 90′ si chiudono con il vantaggio rossonero.

L’inizio dei supplementari è tutto per la Juventus che dimostra ancora una volta quanto ha a cuore prenotare la finale a Roma. Va vicina al gol in due occasioni, la prima con Marchisio che sciupa una ribattuta di Amelia su gran tiro di Vucinic, e la seconda con Giaccherini che si fa anticipare in uscita da Amelia. A questo punto è ancora Vucinic che sale in cattedra siglando la rete del 2-2 che da l’accesso alla finale: il montenergino riceve palla sulla trequarti e con un gol capolavoro da 30 metri trova la strada per il boato dello Juventus Stadium. Il Milan è battuto, non nel risultato, non nella qualificazione alla Finale del Cup Tim, ma nella resistenza tra le due squadre a non mollare mai. I rossoneri sono stati cinici come al solito nello sfruttare le due occasioni ghiotte, la Juventus, nel confermarsi una sciupona in fase offensiva dimostra ancora una volta di avere grande forza, carattere e cuore.

Video Juventus Milan Coppa Italia highlights Youtube
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