La Roma cola a picco a Brescia. Le Rondinelle volano

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Sull’orlo di una crisi di nervi. La Roma cade anche a Brescia e rimane ancorata in piena zona retrocessione, ferma a 2 punti in classifica frutto di due pareggi. Siamo solo alla quarta giornata, vero, ma la squadra di Ranieri sembra un cavallo impazzito, i nervi sono sul punto di saltare (se non sono già saltati) con una situazione che sta diventando insostenibile. Lo stesso tecnico rischia seriamente la panchina.
C’è da dire però che a mettere i bastoni tra le ruote ci ha pensato anche il direttore di gara Russo che ha penalizzato e non poco i giallorossi: non ha ravvisato un rigore a Borriello mentre al Brescia ne ha regalato uno che consente alle Rondinelle di portarsi sul 2-0, reso ancora più pesante per l’espulsione di Mexes in occasione del fallo da rigore su Eder. Nel finale ha accorciato le distanze, inutilmente, Borriello che ha risposto a Hatemaj e Caracciolo.

Il Brescia va subito avanti al 12′ con il gol del centrocampista finlandese Hatemaj su uno spiovente di Caracciolo. L’incubo per i giallorossi, orfani di capitan Totti e De Rossi rimasti a Roma, è solo all’inizio. La manovra degli uomini di Ranieri è lenta e prevedibile, Borriello prova a fare movimento in attacco ma gli arrivano pochi palloni giocabili; il nervosismo comincia a serpeggiare tra i giocatori giallorossi che vanno al riposo sotto di un gol.

Nella ripresa Ranieri si gioca la carta Adriano, entrato al posto di Menez, per dare maggiore peso in attacco. Ma il Brescia si difende in maniera ordinata e riparte velenosamente in contropiede. E proprio su un contropiede che Eder si procura il calcio di rigore, discutibile, e la conseguente espulsione, per doppia ammonizione, di Mexes che fa esplodere tutta la rabbia del difensore francese che prima va a muso duro contro l’assistente di Russo poi va per scagliarsi contro il direttore di gara stesso con i compagni di squadra che lo trattengono a fatica. Dagli undici metri Caracciolo non sbaglia e raddoppia.
La Roma si getta in avanti cercando il tutto per tutto: Borriello a sette minuti dal termine trova il gol che accorcia le distanze e al sesto minuto di recupero Sereni compie un’autentica prodezza su un colpo di testa da due passi di Adriano che poteva regalare il pareggio.

Sabato ultimo appello per i giallorossi: all’Olimpico arriva l’Inter, che stasera ha superato brillantemente il Bari. Perdere significherebbe ridimensionare tutti gli obiettivi prefissati ad inizio stagione, Champions compresa. Se la Roma piange, il Brescia è euforico: terza vittoria consecutiva in campionato che proietta le Rondinelle al secondo posto in classifica dietro solo l’Inter capolista.

Il tabellino
BRESCIA – ROMA 2-1
12′ Hatemaj (B), 64′ Caracciolo (B), 83′ Borriello (R)
BRESCIA (4-3-1-2): Sereni; Berardi, Bega, Martinez, Dallamano; Hetemaj, Cordova, Baiocco; Diamanti (68′ Kone); Eder (87′ De Maio), Caracciolo (72′ Possanzini).
A disposizione: Arcari, Daprela, Budel, A. Filippini.
Allenatore: Iachini
ROMA (4-2-3-1): Julio Sergio; Rosi (30′ Cicinho), Mexes, Juan, Cassetti; Pizarro, Brighi; Menez (46′ Adriano), Perrotta, Vucinic (60′ Baptista); Borriello.
A disposizione: Lobont, G. Burdisso, Greco, Simplicio.
Allenatore: Ranieri
Arbitro: Russo
Ammoniti: Cassetti, Rosi, Julio Sergio (R), Eder (B)
Espulsi: Mexes (R)

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