Lazio – Siena 1-1, i biancocelesti perdono il treno Champions

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Un intervento di Gianluca Pegolo, migliore in campo | © Getty Images

Era la partita della vita alla vigilia, ma la Lazio di Edi Reja, ormai, non riesce più a vincere: dopo la pesantissima sconfitta contro l’Udinese della scorsa settimana, giunge un pari contro il Siena, per 1 a 1, che va stretto alle ambizioni dei biancocelesti, che vedono allontanarsi il Napoli – vittorioso nell’anticipo di ieri – nella lotta per il terzo posto, e la stessa Udinese, vincente nella gara disputata oggi con il Cesena.

Nella gara dell’Olimpico la Lazio mostra, così, tutte le fragilità evidenziate nelle ultime uscite, dalla scarsa determinazione alle disattenzioni difensive, che consentono il gol del vantaggio al Senese Mattia Destro, nonostante nella prima mezzora la squadra di Reja avesse provato a condurre la partita, con ben sette occasioni da gol, più o meno nitide, in particolare con Tommaso Rocchi, non precisissimo sotto porta anche a causa della gran giornata del portiere dei toscani Pegolo, che in alcune circostanze si mostra realmente insuperabile. La legge del calcio, dunque, è inesorabile: gol sbagliato (e nel caso della Lazio si dovrebbe parlare di gol parati, ndr) gol subito: contropiede del Siena innescato da D’Agostino per Rossi, che crossa alla perfezione per Mattia Destro che riesce a superare Biava e Diakite e realizza il gol dello 0 a 1, suo personale undicesimo centro in serie A.

In avvio di ripresa, occasione immediata per il pareggio della Lazio, ma Kozak è impreciso e Pegolo lo ipnotizza ancora; nei primi venti minuti del secondo tempo ancora occasioni per la Lazio, ma Pegolo chiude sempre lo specchio della porta, finchè giunge il secondo episodio chiave del match: al minuto 21 Candreva si infila in area senese e rimedia un fallo da rigore. Dagli undici metri tira Ledesma che, con freddezza, riesce a battere Pegolo realizzando il definitivo pareggio per 1 a 1.

Il finale è confuso e concitato, ma gli attacchi della Lazio sono sterili e improduttivi, a parte il brivido della traversa colpita da Kozak: la gara termina, così, con il pari che per il generoso Siena di Sannino significa aritmetica salvezza e per la grigia Lazio di Reja si traduce nella beffa del sorpasso subito da parte di Udinese e Napoli.

Pagelle di Lazio Siena:

Lazio:

Bizzarri 5.5 Sostituisce lo squalificato Marchetti, non sembra perfetto in occasione del gol realizzato da Destro

Scaloni 5 Spento, stanco e poco attento

Diakite 5.5 Qualche responsabilità sul gol realizzato dal Siena, per il resto sbaglia poco

Biava 5 Soffre la presenza di Destro e i suoi scatti

Garrido 5 Dovrebbe spingere, ma non lo fa praticamente mai

Konko 5 Generoso e volenteroso in fase di corsa, ma non è preciso

Ledesma 6.5 Uno dei migliori dei suoi, per la precisione dei passaggi, e per la freddezza dagli undici metri che regala il pari

Gonzalez 6 Si fa notare per qualche tiro da fuori che, però, non impensierisce Pegolo

Mauri 5.5 E’ il simbolo del campionato della Lazio di quest’anno; quando lui girava e segnava gol eccezionali la Lazio volava: ora, invece, il centrocampista appare stanco, così come tutta la squadra

Candreva 7 In crescita fisica e si vede: bei dribbling ed iniziative personali che gli consentono di procurarsi anche il rigore

Rocchi 6 L’impegno e la volontà non gli fanno difetto, la precisione sotto porta oggi, invece, gli manca. Viene sostituito da Kozak a causa di un infortunio nel primo tempo

Siena:

Un intervento di Gianluca Pegolo, migliore in campo | © Getty Images

Pegolo 8 In assoluto il migliore in campo: para di tutto e di più, tranne il rigore di Ledesma. “Eccezionale veramente”

Belmonte 5 Distratto nel retropassaggio al portiere con Kozak in agguato, oltre che in altre occasioni in cui non è preciso

Pesoli 6 Approssimativo sulla marcatura di Rocchi, ma poi cresce nella ripresa

Contini 6.5 Attento in marcatura, neutralizza Kozak

Rossi 6.5 Buona prova, di sostanza

Mannini 6 Generoso corridore, buona prestazione

Vergassola 6 Le sue giocate sono sempre preziose

Bolzoni 5.5 Corre e lotta, gara all’insegna della generosità anche se a volte la precisione gli manca

D’Agostino 6.5 Si mette in evidenza per le sue intuizioni preziose, come l’apertura dell’azione che porta al gol di Destro

Brienza 5.5 Oggi avrebbe potuto fare di più

Destro 7 Grande gara, da protagonista: segna il gol del vantaggio senese, si batte in area, procura falli e fa salire la squadra

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