Il Liverpool trionfa a Madrid, sesta Champions per i Reds

Un gol dopo pochi secondi dall'inizio ed uno a pochi minuti dalla fine permettono al Liverpool di Jurgen Klopp di battere il Tottenham e vincere la Champions League 2018/19, la sesta nella storia dei Reds.

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Il Liverpool di Klopp vincitore della Champions League 2018/19 | © UEFA

Due gol, due gol distanti quasi novanta minuti l’uno dall’altro, hanno permesso al Liverpool di Jurgen Klopp di battere 2-0 il Tottenham e conquistare la Champions League 2018/19. 

Una finale, quella giocata al Wanda Metropolitano, non certamente spettacolare e forse anche un po’ condizionata dal rigore guadagnato dai Reds, poi trasformato da Salah, dopo soli 25 secondi.

Poteva esser il tappo di champagne che salta dalla bottiglia e fa uscir fuori tutte le bollicine ed invece si è rivelato come un enorme macigno sulle spalle di entrambe le squadre.

Il Liverpool è parso molto teso ed a tratti irriconoscibile, il Tottenham ci ha provato un qualcosina in più e quando ha avuto le occasioni, non moltissime, si è trovato davanti il muro brasiliano Alisson.

Origi, l’eroe della semifinale contro il Barcellona, poi ha siglato il gol della conferma del successo a soli due minuti dalla fine.

E’ festa per il Liverpool che conquista per la sesta volta il massimo trofeo europeo per club ed è gioia e rivincita per Jurgen Klopp che dopo 3 sconfitte in finale (2 in Champions con Borussia Dortmund e Liverpool ed una in Europa League sempre con i Reds) può finalmente alzare al cielo la coppa, la più importante coppa per una squadra di club, la Champions League.

Dalla notte di Madrid esce sconfitto il Tottenham di Pochettino che ha provato a dare il massimo (Son Heung-Min il migliore dei suoi) ma che alla prima finale di Champions, ha pagato il gol preso nel primo minuto e forse anche la tensione della prima volta.

 

Veniamo al racconto della Finale di Champions League.

Pronti via e dopo 25 secondi Sissoko tocca con il braccio un passaggio di Mané, è rigore, dal dischetto va Salah che trasforma. Ci si aspetta una reazione degli Spurs che però paiono accusare il colpo dell’immediato svantaggio. Il più brillante del Tottenham pare esser Son che cerca con la sua rapidità di rendersi insidioso. Al 17° si rivede il Liverpool con un insidioso diagonale di Alexander-Arnold fuori di poco. Il Tottenham pian piano prende coraggio e con la scatto in profondità di Son spaventa la difesa Reds. La partita scorre su ritmi molto bassi, il match è decisamente bloccato. Sul finale di tempo si rivede in avanti il Liverpool che guadagna un paio di corner consecutivi. Il Tottenham risponde con un tiro di Eriksen che però finisce molto alto oltre la traversa. La prima frazione di gioco si chiude con gli uomini di Klopp avanti per 1-0.

Si riparte senza cambi per i secondi 45 minuti della finale di Champions League. Partenza migliore degli Spurs che provano a chiudere nella propria metà campo i Reds. Il Liverpool risponde con un bel cross di Alexander-Arnold non sfruttato e da un inserimento di Salah chiuso all’ultimo momento. E’ il Tottenham però a farsi preferire e a creare apprensione alla difesa di Klopp. Dopo un lungo periodo di solo possesso Spurs, però sterile, si rivede il Liverpool che al 69° va vicino al 2-0 con un rasoterra di Milner fuori di niente. Le squadre si allungano e le chance potenziali cominciano ad aumentare da ambo le parti. Al 80° doppia chance prima per Son, respinge Alisson, poi per Lucas Moura che però calcia debolmente, blocca Alisson. Al 84° Eriksen pennella una bella punizione ma il portiere del Liverpool vola a deviare. Il Tottenham sembra poter pareggiare ma al 87° Origi si fa trovare pronto in area e con il sinistro incrocia battendo Lloris. Il Tottenham prova a non arrendersi ma Alisson è praticamente perfetto e non permette agli avversari di trovare il gol della speranza. Finisce così, il Liverpool conquista la Champions League 2018/19.

 

TOTTENHAM – LIVERPOOL 0-2 (1° rig. Salah, 87° Origi)

Tottenham (4-2-3-1): Lloris; Trippier, Vertonghen, Alderweireld, Rose; Winks (66° Lucas Moura), Sissoko (74° Dyer); Eriksen, Dele Alli (82° Llorente), Son; Kane.

Allenatore: Pochettino.

Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Van Dijk, Matip, Robertson; Fabinho, Henderson, Wijnaldum (62° Milner); Salah, Mané (90° Gomez), Firmino (58° Origi).

Allenatore: Klopp.

Arbitro: Skomina.

Ammoniti: /

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