
Parole dure su Pecco (Facebook) - www.IlPallonaro.it
Un commento accende scintille in MotoGP prendendo di mira Pecco. Ecco cosa comporta tutto questo.
Il Mondiale di MotoGP prosegue con i Marquez ancora in testa, Bagnaia che insegue, Martin fuori causa per colpa dell’infortunio in Qatar che lo ha lasciato ancora pesto e dolorante e incapace di riprendere a correre e qualche sorpresa. Alcuni piloti stanno facendo del loro meglio per riprendere la cima della griglia, anche andando contro i limiti delle loro moto.
Tra le sorprese la vittoria di Zarco in Francia, ma anche un Fabio Quartaro su Yamaha che sta facendo grandi cose. La posizione in classifica piloti non gli rende giustizia, considerando che il francese è riuscito a prendersi per ben tre volte la Pole Position, anche a Jerez. Insomma, le emozioni non mancano e anche se per il momento il discorso titolo appare poco in discussione, alcuni piloti si stanno distinguendo più di altri.
Un esperto di MotoGP ha di recente lanciato una dichiarazione che però mette un pilota di Ducati “in cattiva luce” considerando che questo non è stato preso in considerazione tra i migliori attualmente in lizza. Ovviamente, si tratta di Pecco Bagnaia che pur se terzo in classifica, secondo molti, ha performato sotto le aspettative venendo nettamente superato da Marquez.
Due fenomeni in griglia: non c’è Bagnaia
Più volte in questo mondiale Carlo Pernat, noto manager che ha seguito la carriera di campioni come Biaggi e Rossi, si è espresso sugli equilibri dei team in gara, sulle abilità dei piloti che stanno rincorrendo il titolo e tramite previsioni su come il mondiale potrebbe evolvere nelle prossime giornate. La sua ultima uscita però potrebbe non fare piacere all’italiano di Ducati.

Secondo Pernat ora come ora, ci sono solo due piloti che si distaccano nettamente dagli altri in quanto ad abilità e sono proprio Marc Marquez e Quartaro, il primo di un’altra categoria da sempre ed il secondo che sta andando contro i limiti della moto. Non a caso, sono anche quelli con l’ingaggio più alto: “Ci sono due fenomeni, Marc Márquez e Fabio Quartararo, che secondo me sono allo stesso livello. Fabio non ha quasi mai avuto una moto competitiva e ora che la Yamaha è in parte competitiva, lo dimostra”, la sua analisi.
E Bagnaia? Sarebbe nella seconda “categoria” ossia i campioni, ma non al livello di questi due: “Bagnaia è un grande campione, perché non si vincono due titoli MotoGP per caso”. Un’analisi che però potrebbe lasciare un po’ di amaro in bocca al pilota italiano che quest’anno, sta forse facendo i conti con alcuni suoi limiti. O forse è solo sfortuna. Chissà…