Messi e Ronaldo show al Camp Nou, Barcellona-Real Madrid 2-2

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Messi e Ronaldo
Messi e Ronaldo © LLUIS GENE/AFP/GettyImages

Tanto per cambiare ancora loro, sempre e solo loro due; il “Clasico” di Spagna non difetterebbe certo di campioni neanche nel peggior momento di emergenza, ma questa volta Leo Messi e Cristiano Ronaldo hanno voluto strafare, monopolizzando anche il tabellino dei marcatori e firmando esclusivamente il 2-2 finale di domenica sera.

“Griffare” i big matches non è mai stato un problema, e il loro nome è spesso comparso tra quelli dei rispettivi compagni di reparto e di squadra che hanno segnato in questo oramai “epico“ match, simbolo della Liga, e spesso replicato in Coppa del Re e in Champions League; tuttavia il “monopolio” del gol instaurato dai due assi nel match di ieri fa di loro ancora una volta e forse definitivamente i simboli odierni di Barcellona e Real Madrid e i protagonisti di questo esaltante dualismo, che non mancherà di riproporsi in chiave Pallone d’ Oro.

Ala col vizio del goal il portoghese, numero dieci prestato ai fasti e allo score da centravanti l’argentino, anche se nati calcisticamente non propriamente “sotto” la porta avversaria, sarebbe davvero un delitto schierarli troppo lontano dai pali avversari perché come finalizzano loro non finalizza nessuno.

Ronaldo ha aperto le danze trafiggendo sul suo palo il non incolpevole portiere avversario con una rasoiata mancina; è toccato a Messi pareggiare di rapina approfittando dell’indecisione della difesa dei blancos, e bucare ancora Casillas su calcio di punizione; ha chiuso i conti poi il portoghese entrando in area e trafiggendo Valdes su splendido invito di Ozil.
E pazienza se grazie al pareggio finale l’Atletico Madrid si appaia al Barcellona capolista: per una volta ancora l’attenzione è calamitata dai protagonisti e non dalla trama della partita.

Messi e Ronaldo
Messi e Ronaldo © LLUIS GENE/AFP/GettyImages

Difficile immaginare le due grandi di Spagna senza di loro, difficile privarsi di entrambi anche in presenza di proposte di mercato indecenti, a testimonianza che in campo ci vanno sempre e comunque i calciatori e che forse la tattica e tutto il resto non sono poi determinanti come i loro interpreti, soprattutto se trattasi di campioni di questo calibro. Difficile è domandarsi chi è il migliore, sbagliato decidere per quale dei due tifare, forse inutile…meglio vederli entrambi in campo e godersi lo spettacolo.
Facile, molto facile allenare quando in squadra si ha chi la partita te la risolve in un attimo.

Interessante, molto interessante sarebbe vederli entrambi all’opera in un campionato maggiormente tattico e con le difese un po’ meno allegre, giusto per togliersi lo sfizio, e magari fare ammenda subito dopo per “lesa maestà”.

Tornando a loro, Cristiano e Leo, è giusto probabilmente augurargli una consacrazione anche a livello di Nazionale, più difficile soprattutto per il portoghese, perché permetterebbe all’argentino di eguagliare e magari di superare il mitico Maradona, mentre a Cristiano Ronaldo di divenire il giocatore portoghese più rappresentativo di tutti i tempi.

In ogni caso, e comunque vada a finire, noi appassionati non ci perderemo neanche una virgola dei prossimi episodi di questa splendida storia calcistica…

I GOL DI BARCELLONA-REAL MADRID

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