Milan e Napoli si dividono la posta in palio. Un 1-1 che accontenta sia il Napoli, che mantiene il secondo posto con quattro punti di vantaggio sui rossoneri, sia il Milan, che nel finale, con un uomo in meno, poteva rischiare davvero tanto. Allegri a sorpresa schiera titolare Robinho e lascia El Shaarawy in panchina fino al 70′: il Faraone non era al meglio della forma ma il brasiliano chiamato a sostituirlo non ha saputo colmare il vuoto lasciato dal giovane attaccante crestato. Mazzarri invece conferma la formazione della vigilia con Pandev titolare partner offensivo di Cavani. La partita è molto tesa, forse troppo, tanto che prima del fischio d’inizio ci sono da registrare alcuni tafferugli fuori dallo stadio San Siro. Alcuni tifosi rossoneri sarebbero entrati in contatto con i pulman dei sostenitori napoletani chiamando le Forze dell’Ordine ad intervenire con l’uso dei lacrimogeni. Fortunatamente è solo un episodio isolato, sedato senza troppe difficoltà. Tornando alla partita, San Siro indossa il vestito delle grandi occasioni e sugli spalti c’è il pienone. La Curva Sud realizza una straordinaria coreografia con un sole che campeggia sul settore rossonero. Sotto la scritta “Anche quando il cielo è scuro splende il sole su San Siro”. Prima dell’inizio del match, spazio anche a momenti di commozione con il monitor dello stadio che mostra alcuni filmati per ricordare Claudio Lippi, giornalista tifosissimo rossonero scomparso qualche settimana fa a seguito di un tragico incidente.
BOTTA E RISPOSTA – L’avvio di match è tutto di stampo milanista. Ci prova subito Boateng con una conclusione sporca che per poco non beffa De Sanctis: soltanto i riflessi del portiere azzurro evitano guai peggiori per il Napoli. Il Diavolo non molla la presa e dopo un buon inizio trova il gol con Flamini. L’azione parte dalla sinistra con Robinho che pesca Pazzini bravo ad “apparecchiare” per Flamini: il francese non ci pensa due volte e lascia partire un rasoterra dal limite imprendibile per l’estremo difensore partenopeo. E’ solo un fuoco di paglia però perchè il Napoli pareggia pochi minuti dopo con il suo uomo più in forma, ovvero Goran Pandev. Dormita della retroguardia rossonera sull’imbucata di Zuniga per Hamsik: lo slovacco mette in mezzo dalla sinistra un pallone che Pandev deve solo spingere in rete. Da questo momento il Napoli si scuote e inizia a giocare come sa fare. Sul finire di tempo altra dormita del Milan. Lancio dalla difesa di Cannavaro per Cavani che prova a superare Abbiati con un pallonetto morbido ma il portiere rossonero evita il sorpasso ospite.
UN PUNTO PER UNO – Nella ripresa il Milan mostra segni di stanchezza. Da ricordare che i rossoneri hanno perso Boateng uscito per Niang dopo pochi minuti di gioco. Il Napoli non ha più paura e inizia a giocare in verticale attivando le ripartenze rapide dei suoi attaccanti ma un super Mexes limita i danni. Il Milan vuole vincere e prova in tutti i modi a portarsi in vantaggio ma l’espulsione di Flamini taglia le gambe alla squadra di Allegri. L’autore del primo gol della serata entra in modo molto duro su Zuniga e viene giustamente espulso dall’arbitro Rocchi. Con i rossoneri in dieci, il Napoli decide di non spingere: un pareggio basta e avanza. Il Milan è sempre terzo ma ora, più che guardare davanti,deve anche dare un occhio alle spalle dove la Fiorentina si sta facendo sotto.
TABELLINO MILAN-NAPOLI 1-1
MILAN (4-3-3): Abbiati, Abate (86′ De Sciglio), Zapata, Mexes, Constant, Montolivo, Flamini, Muntari, Boateng (36′ Niang), Robinho (74′ El Shaarawy), Pazzini. All. Allegri
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Britos, Maggio (82′ Calaiò), Behrami, Dzemaili, Zuniga, Hamsik (70′ Armero), Cavani, Pandev (67′ Insigne). All. Mazzarri
Ammoniti: De Sanctis (N), Maggio (N), Cavani (N), Pazzini (M), Britos (N), Campagnaro (N), Mexes (M)
Espulsi: 73′ Flamini (M)
Arbitro: Rocchi
Marcatori: 29′ Flamini (M), 32′ Pandev (N)