Milan, il patto tra Allegri e Galliani e il sogno Fabregas

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Il patto tra Allegri e Galliani

Il Milan è impegnato nel workshop di Livorno e mentre le altre squadre sono ancora in fase di empasse i rossoneri hanno quasi completato il lavoro potendosi adesso concentrare sul grande colpo e con un occhio guardare al futuro. Taiwo, Mexes ed El Shaarawy alzano indubbiamente il valore della squadra che adesso è alla ricerca di un vice Pirlo per completare l’opera. Nonostante le smentite la prima scelta resta ancora quella di Hamsik ma le difficoltà nel trattare con De Laurentiis impongono ai rossoneri di monitorare nuove alternative, da qualche giorno il nome più gettonato è tornato ad esser quello di Cesc Fabregas. Il talento spagnolo si è oramai messo in testa di lasciare l’Arsenal e vorrebbe una piazza importante che lo aiuti a vincere, la prima scelta è sempre il Barcellona ma lo spagnolo li non avrebbe assicurato un posto cardine per la concorrenza in organico di due mostri sacri come Xavi e Iniesta e la presenza in organico di Afellay per il quale la società si svenò in inverno.

Il patto tra Allegri e Galliani | © Giuseppe Cacace/Getty Images
Il Milan segue Fabregas e nei scorsi mesi Raiola, se ricordate, capitò spesso a Londra in missione segreta. I più maliziosi dicono proprio per trattare da vicino con lo spagnolo riuscendo a fare pressione sui Gunners ottenendo magari un lieve sconto rispetto ai 40 milioni richiesti. Lo scudetto dello scorso anno e la simbiosi creatasi tra Galliani ed Allegri creano euforia nell’ambiente e la convinzione che il gruppo sarà l’arma in più anche nella nuova stagione. Oggi a margine del workshop Galliani ha strappato una promessa ad Allegri e cioè arrivare alla seconda stella prima dei nerazzurri “Mi devi fare una promessa – si è rivolto l’amministratore delegato del Milan a Massimiliano Allegri – dobbiamo arrivare alla seconda stella prima dell’Inter, dobbiamo arrivare noi per primi a 20 Scudetti e questo obiettivo il Milan deve centrarlo con Mister Allegri”. E la risposta di Allegri non si è fatta attendere “Sarebbe bello che io fossi l’allenatore del Milan a conquistare la seconda stella, mancano due scudetti, quindi intanto pensiamo a far bene questo, soprattutto pensiamo a far bene dalla prima partita che è il 6 Agosto, la Supercoppa che è il primo obiettivo di questa stagione. Per la Champions credo che a livello europeo il Barcellona è superiore. Credo che in questo anno abbia dato dimostrazione della forza e delle qualità tecniche che ha e credo che rispetto agli anni precedenti, è strameritata. Non legata agli episodi, ma ha avuto un percorso fluido, è arrivato infondo ed ha meritato di vincere. Con le altre squadre credo che il Milan se la possa giocare tranquillamente con tutti. La Champions è particolare essendo sopratutto da Marzo in poi a scontri diretti, devi essere al momento giusto in una buona condizione, devi avere tutti a disposizione ed un po’ di fortuna”.

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