Il Pallonaro

Milan Raiola in Brasile. Gli indizi per il supercolpo

Dopo una estate passata in sordina ad osservare il mercato ma senza piazzare il suo colpo ad effetto Mino Raiola è volato in Brasile per riscattarsi nella sessione di mercato invernale. Quando si muove, il potentissimo agente di Ibrahimovic è perchè qualcosa bolle in pentola, ed ogni sua parola o indiscrezione non fa altro che alimentare il mercato. Raiola da ormai qualche anno lavora in stretta simbiosi con Galliani e Braida al Milan e proprio da questo suo viaggio potrebbe arrivare il colpo ad effetto della campagna acquisti rossonera.

“Sono in Brasile con Braida da una decina di giorni, l’obiettivo è quello di chiudere l’affare più importante del mercato del Milan. Forse già per questo gennaio, visto che il Milan deve occupare un posto da extracomunitario”.

Mino Raiola | ©Josep Lago/Getty Images

Le parole pronunciate da Raiola hanno ovviamente innescato il “totonome” al quale voglio aggiungermi anche io partendo però da alcuni dati oggettivi che ho annotato in questi mesi. Dietro i ripetuti viaggi di Braida in Brasile deve per forza esserci un colpo importante, per questo tendo ad escludere i nomi di Paulinho, Dedè e Rodolpho che seppur in orbita Milan non sembrano aver le caratteristiche necessarie e l’appeal del grande colpo. Sia il centrocampista che i due difensori non hanno quotazioni altissime e seppur con una discreta concorrenza Braida avrebbe potuto chiudere la trattativa facilmente senza coinvolgere Raiola.

La mia seconda convinzione è che il grande colpo del Milan sarà nel reparto avanzato e sarà o una prima punta o un trequartista con una buona confidenza con il gol. I nomi? E’ d’obbligo fare quello di Ganso anche se la pista si è notevolmente raffreddata sia per gli infortuni che per le caratteristiche del giocatore non del tutto adattabili al calcio italiano e di Allegri. Il secondo nome è quello di Oscar giovane interessantissimo che ha già stuzzicato il mondo rossonero ed è in orbita Barcellona ma sul nome su cui vorrei scommettere è Lucas conosciuto anche come Marcelinho o Lucas Marcelinho. La mia convinzione si basa su due rilevamenti oggettivi, il primo risale al 18 luglio 2011 e vale a dire ad una indiscrezione che voleva un club italiano vicinissimo all’acquisto di una parte del catellino del talento del San Paolo. Il secondo è il nome di Wagner Riberio, agente di Lucas ai più sconosciuto ma non a Raiola che vanta stretti legami lavorativi e dalla cui alleanza nacque la trattativa lampo che portò Robinho in rossonero.

Lucas con Neymar, Robinho e Lucio | © Jefferson Fernandes/Getty Images

Per ultimo poi in molti forum dei tifosi paulisti sembra oramai scontato l’addio a Lucas a gennaio dando per certo un viaggio dei genitori del ragazzo a Milano per conoscere la città e preparare l’arrivo del figlio. Su Lucas per completezza di informazione bisogna dire che si è mosso anche l’Inter e la presenza di Ausilio e Branca in Brasile potrebbe preannunciare un derby milanese in terra carioca.

Un altro nome accostato sia al Milan che all’Inter ma difficilmente acquistabile a gennaio è quello di Casemiro considerato il rinforzo ideale per sostituire Van Bommel e Ambrosini in rossonero o esser una valida alternativa a Cambiasso e Thiago Motta in nerazzurro. In attacco c’è poi la pista che porta a Leandro Damiao, il bomber carioca più prolifico del 2011, sul quale però pare ci sia la Juventus.

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