Milano ora ha paura, derby a Cantù. Sassari ko a Caserta

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Olimpia Milano sconfitta da Cantù nello storico derby lombardo | ©JACK GUEZ/Getty Images

BOLOGNA – BRINDISI 75-88: Profondo Virtus. La squadra di coach Finelli incappa in una cocente sconfitta casalinga contro la matricola Enel, e dice addio a qualsiasi ulteriore speranza di qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. La contestazione finale dei tifosi contro le loro Vu Nere è la perfetta testimonianza di quanto ormai il clima a Bologna sia diventato irrespirabile, per quella che fino a qualche anno fa era la city per eccellenza del basket italiano. L’avvio di partita sembra sorridere ai padroni di casa, avanti di 13 punti dopo la fine del primo quarto, parziale reso meno amaro per Brindisi grazie alla tripla della domenica da parte di Gibson, che da lì a poco si sarebbe scatenato. La matricola dei St. Aggies infatti sarà l’indiscusso protagonista insieme ad un fantastico Viggiano della poderosa rimonta compiuta dagli ospiti nel secondo tempo, impattando prima sul 61-61 a dieci minuti dalla sirena per poi chiudere con ultimo quarto da 14-27. Top scorer di Brindisi proprio Jeff Viggiano, autore di 25 triple (6 triple), a cui si aggiungono i 17 punti di Gibson (4/8 dall’arco). Ai padroni di casa non basta un ottimo Hasbrouck (26 punti), costretto a lasciare il parquet nel finale per infortunio.

CREMONA – REGGIO EMILIA 71-87: Larga vittoria di Reggio Emilia sulla Vanoli, ormai tagliata fuori dalle Final Eight di Coppa Italia da qualche giornata. Decisivo il secondo quarto, che ha visto Reggio rientrare negli spogliatoi con un vantaggio di 13 punti (29-42). Cremona ha cercato di rientrare in occasione del terzo periodo (55-60), ma è stata nuovamente ricacciata a oltre 10 punti nell’ultimo quarto. Nel quintetto degli emiliani grande prestazione di Donell Taylor, che mette a referto 35 punti e lancia Reggio al settimo posto in classifica a quota 14. Tra i padroni di casa top scorer Jarrius Jackson con 17 punti.

Olimpia Milano sconfitta da Cantù nello storico derby lombardo | ©JACK GUEZ/Getty Images
Olimpia Milano sconfitta da Cantù nello storico derby lombardo | ©JACK GUEZ/Getty Images

MILANO – CANTU 76-84: Al Forum di Assago va in scena l’ennesimo triste film dal finale amaro per i tifosi dell’Olimpia. Il derby a a Cantù, che con questo successo mette in cassaforte le Final Eight di Coppa Italia e si porta al terzo posto a quota 20 punti. Situazione delicata invece a Milano, con la squadra di Sergio Scariolo ferma a 14 punti e obbligata a battere in trasferta Brindisi per poter giocare la Coppa Italia “casalinga”. Mvp della serata Pietro Aradori, che mette a referto 25 punti e 8 rimbalzi in nemmeno 30 minuti di gioco. Per Cantù vanno in doppia cifra anche Markoishvili (19) e Jeff Brooks (14). Tra i padroni di casa l’unica nota positiva arriva dall’esordio di Marques Green, che in appena 22 minuti di gara sfodera una prestazione da 10 punti e 7 assist, proclamandosi di diritto a nuovo leader della squadra. Nicolò Melli e Langford, entrambi a 17 punti, i migliori realizzatori dell’Olimpia.

CASERTA – SASSARI 88-81: Terza sconfitta in stagione per il Banco di Sardegna, ko che comunque non intacca la fin qui straordinaria annata della squadra di coach Sacchetti. Per i padroni di casa della Juve uno strepitoso Stevan Jelovac con 16 punti, ma un altro importante protagonista della serata di Caserta è stato Marco Mordente, autore di 14 punti e 4 assist. Non basta a Sassari i 45 punti complessivi dei cugini Diener, con Travis che mette a referto 25 punti, 4 rimbalzi e cinque assist, chiudendo con una valutazione di 33, mvp della partita. Caserta si piazza al nono posto a quota 14 punti, gli stessi di Reggio Emilia, quest’ultima settima in classifica. Decisivo il prossimo turno per sapere se Caserta raggiungerà le agognate Final Eight di Coppa Italia.

PESARO – VARESE 69-82: Non poteva finire che con una vittoria della capolista Varese l’incontro di questo pomeriggio sul parquet della Scavolini. I padroni di casa reduci da nove sconfitte consecutive, non sono riusciti ad opporsi alla forza della Cimberio, nonostante abbiano chiuso avanti di un punto il primo tempo. Ma al rientro dagli spogliatoi Achille Polonara (doppia doppia con 20 punti e 10 rimbalzi), Bryant Dunston (18 punti e 9 rimbalzi), a cui vanno aggiunti anche i 17 punti di Mike Green, hanno trascinato Varese al tredicesimo successo stagionale in campionato.

VENEZIA – AVELLINO 88-96: Nonostante un grande avvio di partita (23-14), la Reyer si perde progressivamente per strada, subendo la rimonta di Avellino nel terzo quarto, dove la Sidigas infligge ai veneti un parziale di 14 punti, decisivo per il successo finale e con ogni probabilità spegne qualsiasi velleità di Venezia per la qualificazione alle Final Eight. Grande prestazione del collettivo di Avellino, con ben cinque giocatori in doppia cifra, tra i quali spicca Kaloyan Ivanov, autore di 21 punti e 8 rimbalzi. Fondamentale anche il contribuito di Valerio Spinelli, che chiude con 13 punti, 5 rimbalzi e 6 assist. Per Venezia brilla la stella di Alvin Young, top scorer con 23 punti.

ROMA – BIELLA 67-59: Partita da brividi al PalaTiziano. L’Acea vince ma dopo aver chiuso sotto il terzo quarto di 6 punti nonostante il +14 nel primo quarto (19-5). Partita indecifrabile, con Datome, Bobby Jones e Jordan Taylor protagonisti della rimonta nell’ultimo periodo di Roma. Da segnalare anche gli otto rimbalzi, sempre negli ultimi dieci minuti di gara, di Gani Lawal, che firma la doppia doppia (10 punti e 15 rimbalzi). Inutili i 23 punti di Trey Johnson per gli ospiti. Roma mette in ghiaccio la qualificazione alle Final Eight con 18 punti e il quinto posto nella generale.

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