Moto Gp, la settima meraviglia di Marquez

Marc Marquez ha completato il "Level 7", con il successo in Giappone il pilota spagnolo ha messo in bacheca il settimo mondiale, il quinto in MotoGp, ottenendo così il terzo titolo consecutivo nella classe regina.

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Il trionfo di Marc Marquez | © MotoGp

Era nell’aria, bisognava solo capire quando e dove sarebbe arrivato il giudizio definitivo anche della matematica, l’ufficialità è arrivata questa mattina dal gran premio del Giappone: Marc Marquez è nuovamente campione del mondo della MotoGp.

Il successo nel Gp di Motegi, pista di proprietà della Honda, ha permesso al campione spagnolo di portare il proprio vantaggio a 102 punti su Andrea Dovizioso,caduto, e così con tre gare rimanenti il divario è divenuto incolmabile.

Marc Marquez conquista così il suo settimo titolo mondiale (uno in 125 nel, uno in 250 nel e ben 5 in MotoGp) il terzo consecutivo nella classe regina del Motomondiale.

Un successo meritato che ha visto il pilota della Honda dover rimontare dopo una partenza non brillantissima, solamente secondo in Qatar, alle spalle di Andrea Dovizioso, e fuori dai punti dopo una disastrosa gara in Argentina.

Fortunatamente per il numero 93 la gara successiva è stato il Gp di Austin, circuito sul quale Marquez ha sempre vinto e anche in questo 2018 non ha mancato il successo. A Jerez, nel quarto appuntamento del Mondiale, Marquez ha vinto e grazie anche al k.o. di Dovizioso, caduto in uno scontro con il compagno in Ducati Lorenzo e Dani Pedrosa, ha preso per la prima volta la vetta del campionato.

In Francia a Le Mans, Marquez ha infilato la terza vittoria di fila e, grazie alle uscite di Dovizioso e Zarco, ha portato a ben 36 punti il vantaggio sul secondo in classifica, divenuto Vinales.

Al Mugello, nel Gp d’Italia, è arrivato il secondo zero stagionale per Marquez, caduto e ripartito è giunto infatti solo 16°, che ha permesso ai rivali, Valentino Rossi e Maverick Vinales, di accorciare il distacco rispettivamente a 23 e 28 punti. Nel Gran Premio di Catalogna Marquez ha dovuto accontentarsi del secondo posto alle spalle di Lorenzo ma ha guadagnato altri 4 punti su Rossi giunto 3° al traguardo. Dopo due gare senza successo, ad Assen Marc Marquez è tornato ad assaporare il gusto del primo gradino del podio, vittoria pesante che ha spinto Valentino Rossi a 41 punti di distacco nella classifica del Mondiale. In Germania al Sachsenring, lo spagnolo ha concesso il bis ed è andato alla pausa estiva con ben 46 punti di vantaggio sul più diretto avversario, Valentino Rossi.

Al rientro dalle vacanze, nel Gp della Repubblica Ceca, Marquez ha dovuto inchinarsi alla doppietta Ducati ma ha incamerato altri tre punti di vantaggio su Rossi. Al Red Bull Ring in Austria è arrivata un’altra vittoria di Jorge Lorenzo ma il contemporaneo secondo posto di Marquez, sommato ad una Yamaha in crisi, ha permesso al numero 93 della Honda di portare il proprio vantaggio su Rossi a 59 lunghezze.

La 12° gara del mondiale, in programma sul circuito di Silverstone è stata cancellata a causa delle violenti piogge che hanno allagato l’asfalto britannico.

Il Gran Premio di San Marino a Misano ha visto Dovizioso imporsi su Marquez e divenire così, a 67 punti di distacco, il primo avversario per il pilota spagnolo che però ha cominciato il conto alla rovescia verso il settimo titolo mondiale. Ad Aragon prima e nel nuovo Gp di Thailandia poi Marquez ha vinto mettendosi alle spalle il rivale ducatista, il vantaggio dello spagnolo è volato così a 77 lunghezze.

A Motegi Marc Marquez ha avuto in mano il primo match point, i risultati delle prove sembravano poter permettere ad Andrea Dovizioso di rovinare la festa alla Honda. La partenza della gara ha cominciato a dare conferme dei risultati delle prove con Dovizioso davanti e Marquez incollato dietro. A 4 giri dalla fine lo spagnolo ha piazzato il sorpasso e poi ha guidato in maniera perfetta costringendo l’italiano ad un ritmo così intenso che al penultimo giro l’ha portato alla caduta. L’ultimo giro è stato sostanzialmente una passeggiata verso la gloria.

Al passaggio sotto la bandiera a scacchi è iniziato il momento di celebrare la leggenda Marc Marquez, una leggenda che a soli 25 anni ha già collezionato la bellezza di sette titoli mondiali e con il futuro tutto davanti a se per poter ampliare la propria bacheca.

 

 

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