Napoli, Insigne è il sostituto di Lavezzi

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Lorenzo Insigne © Giuseppe Bellini Getty Images Sport

Nemmeno il tempo di gioire per una Coppa Italia vinta contro una Juve imbattuta, che il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, inizia a pianificare il prossimo mercato estivo alle porte. La domanda tormentone del momento arriva puntuale da tutti i tifosi napoletani innamorati e un po’traditi dal Pocho, e dai giornalisti di Sky Sport 24 che chiedono al numero uno del Napoli, quale sarà il futuro del numero 22, Ezequiel Lavezzi?

“Lavezzi? Il Pocho ha ventisette anni, facciamolo decidere del suo destino, c’è una clausola rescissoria, se qualcuno si presenta e la paga andrà via”.

Parole che confermano ulteriormente un addio ormai annunciato da tempo. Le stesse lacrime del giocatore a fine partita sono il segnale chiaro e inequivocabile di come il suo ciclo con la maglia del Napoli sia ormai giunto a scadenza. Nessuno è incedibile, questo è il De Laurentiis pensiero, soprattutto ragionando in termini di Fair Play Finanziario e con 31 milioni di euro che permetterebbero importanti investimenti sul mercato in entrata.

Proprio parlando di un possibile sostituto in grado di colmare il vuoto lasciato dall’addio dell’argentino, il presidente continua l’intervista scoprendo senza timori le carte da giocare sul mercato, con un chiaro riferimento al gioiello del Pescara di Zeman, Lorenzo Insigne:

“A me piace Insigne perché e un uomo squadra, lui e suo fratello stanno facendo benissimo, avete visto? E allora che facciamo? Li riportiamo a Napoli per non farli mai giocare perché gioca sempre il Pocho Lavezzi? I giovani devono giocare…”

Lorenzo Insigne © Giuseppe Bellini Getty Images Sport

Inizia dunque a prendere la giusta fisionomia il nuovo Napoli, che avendo scelto in un primo tempo Palacio come vice Lavezzi, vista la netta accelerazione nella trattativa da parte dell’Inter, vira con decisione sul giovane fantasista del Pescara. Lo stesso De Laurentiis avrebbe contatto telefonicamente Zeman per avere conferme sulla tenuta tecnica e psicologica del giocatore qualora fosse chiamato a giocare in una big come il Napoli, ottenendo conferme e risposte favorevoli.

Ovviamente c’è prima da chiarire se Mazzarri continuerà a sedere sulla panchina del Napoli nella prossima stagione. DeLa sembra essere tranquillo, confidando negli anni di contratto rimanenti che legano il tecnico alla panchina partenopea, ma nel calcio si sa, basta un mal di pancia a far cambiare le carte in tavolo con poco tempo.

1 COMMENTO

  1. io non penso che insigne sarà utile al Napoli se Mazzarri rimane.Come tutti i talenti,Cigarini nazionale,denis cannoniere ,l’ultimo argentino arrivato ed altri nelle mani del bizzoso diventerà
    una nullità pronto per la cessione.
    lui parla di maturità della squadra ma vuole spiegare ai tifosi come si fa ad avere una difesa cosi
    scombinata da essere un colabrodo:quattro reti dal Cessssssi….e via tutte le altre
    Al caro Delaurentis, d’accordo che i soldi sono suoi,ma anche lei nun ci acchiappa nulla, lui non può fare il berlusconi perchè questi si che ne capisce di calcio e di affari calcistici.
    Per cortesia si doti di un staf tecnico all’altezza ,di un allenatore, dei difensori un pochino migliori,non il portiere, vedrà che i tifosi la ripagheranno: adesso li stà prendendo per i fondelli ….continuamente con la coppa del nonno alias coppa Italia.

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