NBA, Durant stende Minnesota. San Antonio vince facile contro Phoenix

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Kevin Durant | © Ronald Martinez/Getty Images

I Los Angeles Clippers superano i Golden State Warriors nel derby californiano giocato in anticipo: partenza sprint per i padroni di casa ma i Warriors riescono a ricucire il gap. Per avere la meglio sui rivali deve salire in cattedra Chris Paul che infila 28 punti con 13 assist, ben coadiuvato dai lunghi Blake Griffin (20 punti e 9 rimbalzi) e DeAndre Jordan (18 punti). Agli ospiti non bastano 15 triple di squadra con 4 giocatori oltre i 20 punti segnati, con Robinson a quota 28, Thompson a quota 24, Wright a quota 23 e Rush che chiude con 22.

Nella sfida tra 2 delle peggiori squadre della NBA i Cavaliers espugnano Washington: pur senza il rookie meraviglia Kyrie Irving Cleveland porta ben 6 uomini in doppia cifra con Harangody miglior realizzatore a quota 16 punti (con 10 rimbalzi) mentre l’altro rookie Tristan Thompson ed Anthony Parker aggiungono rispettivamente 15 e 14 punti. Ai Wizards non bastano i 19 punti e 9 assist di John Wall, i 18 punti di Jordan Crawford e la doppia doppia di Vesely da 11 punti ed altrettanti rimbalzi.

Dopo il brutto KO a Toronto i Celtics si rifanno contro i Nets battuti a domicilio grazie ai 21 punti e 12 rimbalzi dello scatenato Kevin Garnett, ai 18 punti di Bradley e Bass (per lui anche 11 rimbalzi), ai 17 di Pierce ed ai 15 assist di Rondo. Per i Nets da segnalare i 15 punti di Gerald Green e la doppia doppia di Deron Williams da 12 punti e 14 assist.

Kevin Durant | © Ronald Martinez/Getty Images

Memphis supera Utah in una gara molto importante per la corsa playoff: il protagonista di giornata è O.J. Mayo che piazza 17 dei suoi 20 punti nell’ultimo quarto annullando ogni speranza di vittoria dei Jazz. Sostanzioso l’apporto di Rudy Gay (26 punti e 12 rimbalzi) e di Gasol e Conley (17 punti ciascuno). Gli ospiti escono battuti nonostante i 20 punti a testa del duo Harris-Jefferson ed i 17 a testa per Millsap ed Hayward.

Un super Kevin Durant trascina i suoi Thunder alla vittoria sul parquet dei Minnesota Timberwolves. Per il fenomeno uscito da Texas University (che sembra avere un conto aperto con la franchigia di Minneapolis-Saint Paul) ci sono ben 43 punti con soli 8 errori al tiro e 7 rimbalzi in aggiunta. Westbrook contribuisce al trionfo con 35 punti ed 8 assist mentre Ibaka piazza 5 stoppate. I padroni di casa, ridotti ai minimi termini dagli infortuni (Rubio, Ridnour, Milicic, Ellington ma soprattutto Love) lottano fino alla fine ma poi devono inchinarsi al maggior talento degli avversari. Beasley infila 26 punti, Anthony Randolph 22 (con 11 rimbalzi) e Barea 24 con 10 assist.

Pesante sconfitta interna per i Milwaukee Bucks che forse si giocano le proprie chance di approdare ai playoff per via del KO contro Indiana. Sono 7 i giocatori dei Pacers in doppia cifra con Granger ed Hibbert autori rispettivamente di 21 e 23 punti. Per Milwaukee doppia doppia di Jennings (16 punti e 10 assist) e 20 punti di Ellis.

Facile l’affermazione dei San Antonio Spurs sui Phoenix Suns: gara sempre in controllo dei texani che limitano anche il minutaggio dei titolari, buona cosa in vista degli imminenti playoff. Il migliore dei neroargento è Tim Duncan con 19 punti ed 11 rimbalzi con Parker e Leonard che aggiungono 14 punti ciascuno. Per i Suns l’unico a non naufragare è Telfair che piazza 21 punti, 6 rimbalzi, 4 asssit e 3 recuperi.

Risultati NBA 14 aprile 2012

Los Angeles Clippers-Golden State Warriors 112-104
Washington Wizards-Cleveland Cavaliers 89-98
New Jersey Nets-Boston Celtics 82-94
Memphis Grizzlies-Utah Jazz 103-98
Minnesota Timberwolves- Oklahoma City Thunder 110-115
Milwaukee Bucks-Indiana Pacers 99-105
San Antonio Spurs-Phoenix Suns 105-91

LE CLASSIFICHE

GLI HIGHLIGHTS:

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TOP 10:

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