NBA, i Lakers cedono Lamar Odom ai Mavericks

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Lamar Odom | © Kevork Djansezian/Getty Images

Mossa a sorpresa nel mercato NBA dei Los Angeles Lakers che cedono l’ala Lamar Odom ai campioni in carica dei Dallas Mavericks di Dirk Nowitzki. Odom, nei giorni scorsi inserito nella trade con New Orleans Hornets e Houston Rockets per avere Chris Paul, scambio poi saltato per volere del Commissioner David Stern, avrebbe dovuto essere inserito in un nuovo accordo commerciale che i gialloviola stavano instaurando nuovamente con Hornets e Rockets per ottenere le prestazioni sportive di Paul.

Deve essere però successo qualcosa che ha fatto storcere il naso alla dirigenza californiana che ha così cambiato obiettivo, abbandonando il fortissimo playmaker per buttarsi nella corsa a Dwight Howard, altro giocatore molto ambito sul mercato, che andrebbe a rinforzare notevolmente la squadra losangelina.

Lamar Odom | © Kevork Djansezian/Getty Images

Odom quindi è stato ceduto a Dallas ed in cambio ha ottenuto una prima scelta al Draft del 2012 ed in più altre scelte future che saranno importanti nella trattativa con Orlando per ottenere Howard. Pare infatti che in Florida possano finire il centro Andrew Bynum, l’ala grande di nazionalità spagnola Pau Gasol e molte scelte future a favore dei Magic ed in cambio i Lakers avrebbero il via libera per portare in squadra Dwight Howard abbinato al pesante contratto di Hedo Turkoglu di cui il General Manager Otis Smith vuole ormai disfarsi.

Un cambio di rotta radicale che ha sorpreso un pò tutti anche perchè la ripresa delle trattative tra New Orleans, Houston e gialloviola erano a buon punto per essere concluse. Evidentemente i timori che Stern potesse in qualche modo rifiutare una seconda volta lo scambio erano più che fondati ed hanno portato il team di Mike Brown ed Ettore Messina a cambiare decisamente i propri obiettivi sul mercato.

Chi potrebbe risultare beffato da questo dietrofront dei californiani sono proprio gli Hornets che a questo punto sicuramente non potranno ricevere una migliore offerta per cedere il loro regista che vedranno andare via a fine campionato gratis essendo Paul un free agent a giugno 2012. Uno schiaffo morale proprio per Stern che vedrà la sua franchigia (visto che New Orleans è di proprietà della NBA) svalutata dagli addìi di David West e Paul e che si ritroverà per l’ennesima volta in fase di ricostruzione e poco appetibile per eventuali nuovi proprietari che volessero acquisire le quote societarie.

I New Jersey Nets avrebbero invece una concorrente in più (e che avversaria!) nella corsa a Dwight Howard, dato che fino a qualche ora fa erano gli unici pretendenti al giocatore di Orlando. Per quel che riguarda i Magic c’è da registrare la firma di Jason Richardson che resta quindi in Florida con un quadriennale da 25 milioni di dollari.

Mike Bibby è invece il nuovo playmaker dei New York Knicks: una scelta dettata dalle poche alternative nel ruolo per gli arancioblu. Per la squadra allenata da coach Mike D’Antoni resterà molto probabilmente solo un sogno l’ingaggio di Chris Paul (per lui restano in corsa solo i Los Angeles Clippers).

Boston rifirma l’ambito Jeff Green, per lui contratto da un anno a 9 milioni di dollari, David West deciderà in giornata se accettare la proposta dei Celtics ma su di lui c’è il pressing degli Indiana Pacers che sono scoperti proprio nel ruolo di ala grande.

DeAndre Jordan, centro dei Los Angeles Clippers ha ricevuto una ghiotta proposta dai Golden State Warriors: per lui la franchigia di Oakland ha preparato un contratto di 4 stagioni a 10 milioni di dollari l’una. Per i Clippers ora ci saranno 3 giorni di tempo per decidere se pareggiare l’offerta (essendo un free agent con restrizione) e trattenere l’atleta, esploso nell’ultimo torneo dove ha sostituito a centro area il titolare Kaman, oppure lasciarlo approdare ai rivali divisionali.

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5 COMMENTI

  1. Wooooo grande acquisto dei Kniks….ora gli manca solo una guardia pura,magari basterà Douglas (anche perchè Landry Fields non si può vedere!).

    MIKE BIBBY RULESSSSSS!!!!!!!

    (ps che ne pensi tu invece slevin?)

  2. @ JP

    penso che gli anni migliori di Mike Bibby siano ormai passati. nelle ultime 2-3 stagioni non ha dato il meglio di sè segno che la parabola discendente è iniziata. come ricambio sarebbe ottimo, dubito però che da titolare possa portare i Knicks al titolo. La questione playmaker secondo me resta aperta, non tanto per la corsa a Chris Paul (che come ho spiegato in un articolo ormai resterà solo un sogno per New York non avendo più spazio disponibile nel cap, dopo l’ingaggio di Chandler, per prenderlo da free agent, nè tantomeno le contropartite tecniche necessarie da dare a New Orleans) ma per arrivare a qualcuno più pronto fisicamente per iniziare le partite dal primo minuto. Bibby resta un atleta con una gran visione di gioco, ma fisicamente contro altri playmaker potrebbe concedere una quarantina di punti a partita (penso ad esempio a Derrick Rose oppure a Russell Westbrook). e questo forse è un rischio che i Knicks non vogliono correre. ti ringrazio per avermi chiesto un parere, veramente gentilissimo. continua a seguirci!!

  3. @slevin
    Ho scoperto da pochissimo ilpallonaro.com, ma per me è un piacere scambiare pareri con una persona che scrive gli articoli sull’NBA in modo così professionale e comunque con un tocco creativo, che trovo in pochi giornalisti sportivi in generale.

    Comunque mi è piaciuta molto la tua analisi su Mike B. e i Knicks;
    Tuttavia io guardo la cosa col cuore del fan,quindi la mia è più una speranza di vederlo giocare ancora e tanto….

  4. @JP

    Ti ringrazio tantissimo per i complimenti, che fanno sempre piacere, soprattutto per me che trattando degli sport americani in generale non ho un grosso sèguito, dato che in Italia la massima attenzione è per il calcio. spero che tornerai presto a commentare altri articoli.

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