NBA, playoff: E’ la notte degli overtime, sorridono Heat e Thunder

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Kevin Durant | foto tratta dal web

Notte ricca di emozioni e di overtime, ben 4 (1 a Boston, 3 a Memphis), quella appena trascorsa in NBA. Alla fine sorridono Miami Heat ed Oklahoma City Thunder, 2 importantissime vittorie in trasferta che potrebbero segnare l’esito delle rispettive serie.

A Boston gli Heat riescono ad avere la meglio dopo una gara molto equilibrata e giocata quasi sempre punto a punto. LeBron James segna 13 punti nei primi 12 minuti e tiene in partita la sua squadra, i Celtics provano ad allungare all’inizio del secondo periodo con Davis e West (+10 provvisorio) ma Wade (sempre in collaborazione con James) riporta il match in equilibrio: LeBron arriva a fine primo tempo già a quota 20 punti.
Nel secondo tempo i botta e risposta neache si contano, si arriva nei secondi finali con il solito James che deposita il +2 Miami a 48 secondi dalla fine, Pierce risponde da vero campione pochi secondi dopo e ristabilisce la parità. Nell’azione seguente gli ospiti perdono palla, ne approfitta Boston che potrebbe vincere il match segnando il canestro ma il tiro di Pierce, marcato impeccabilmente dal solito James, non trova la retina sulla sirena finale. Si va così al supplementare, Miami costruisce un mini-vantaggio che viene mantenuto fino alla fine, decisivo il tap-in di Bosh su un tiro sbagliato che firma il 95-90 a 24 secondi dal termine dell’incontro. Boston non segna più e gli Heat chiudono il conto dalla linea del tiro libero. Ennesima super prestazione del trio Heat con James che mette a referto 35 punti e 14 rimbalzi, Wade ne aggiunge 28 (con 9 rimbalzi) e Bosh firma la doppia doppia da 20 punti e 12 rimbalzi: ben 83 dei 98 punti totali provengono dalle mani di loro 3, così come 35 dei 45 rimbalzi della squadra della Florida. I padroni di casa hanno in Pierce il top scorer con 27 punti, discreto Allen che ne piazza 17 ma è la brutta giornata di Garnett (1/10 dal campo, solo 7 punti dopo la spettacolare gara 3) ed in parte di Rondo a condannare i “Verdi” alla sconfitta. Gli Heat si prendono il punto del 3-1 nella serie ed hanno l’opportunità di chiudere i giochi in gara 5 sul proprio parquet. Per i Celtics serve ora un miracolo, il tanto famoso “Pride” ovvero l’orgoglio biancoverde, potrebbe non bastare più.

Partita ancora più spettacolare invece a Memphis, dove l’altalena di emozioni ha dato vita ad un incontro memorabile. Trionfano i Thunder alla fine dopo 3 overtime (non è la prima volta in stagione dato che già in regular season Oklahoma City vinse sul campo dei Nets dopo 3 prolungamenti e pur dovendo fare a meno di Durant infortunato).
Partono fortissimo i Grizzlies che dopo un quarto e mezzo di partita arrivano addirittura a doppiare gli avversari nel punteggio (37-19). Potrebbe sembrare una passeggiata per la squadra del Tennessee, ma gli ospiti iniziano a prendere le misure e già dopo 3 minuti del terzo periodo arrivano ad un solo possesso di distanza (55-57). Da quel momento la gara torna in equilibrio fino a 5 minuti dalla fine del match quando con un paio di giocate i giovani Thunder arrivano sul 90-80. Tutto ciò non scoraggia i Grizzlies che come già accaduto in gara 3 operano una clamorosa rimonta fino ad impattare l’incontro sul 96 pari con una incredibile tripla a 3 secondi dalla fine di Conley. L’ultimo tiro di Westbrook non va a bersaglio e si arriva così al primo overtime. Gli ospiti non si fanno abbattere ed allungano subito sul +9, ma 3 bombe in fila di Mayo (2 per lui) e Vasquez riportano il risultato in perfetta parità (109-109). Questa volta è Durant, sulla sirena finale a sbagliare il tiro della possibile vittoria. Si va al secondo overtime, Memphis ha la possibilità di chiudere tutto ma sul 119 pari non converte 3 lay-up, ultimo tiro per Westbrook che sbaglia ancora una volta e si va al terzo supplementare dove Oklahoma City prende subito il largo con un parziale di 8-4. Memphis continua a sbagliare e Durant infila altri 4 punti per il 131-123 a 29 secondi dal termine. E’ la mazzata finale per gli “Orsi” che devono arrendersi per 133-131. Favoloso Kevin Durant che segna 35 punti (con 13 rimbalzi e 4 recuperi) con soli 20 tiri presi, Westbrook ne aggiunge 40, prezioso Harden dalla panchina con 19 punti, 7 rimbalzi, altrettanti assist e 3 stoppate. Per Memphis grandi prove di Randolph (34 punti e 16 rimbalzi) e Marc Gasol (26 punti e 21 rimbalzi), bene anche Mayo e Conley (rispettivamente 18 e 16 punti), ma contro la determinazione di questi Thunder ieri sera c’era poco da scherzare e poco da fare, partita che resterà nella storia di questo gioco, una delle più belle degli ultimi anni. La serie, ora sul 2-2, si trasferisce in Oklahoma per gara 5: chi vince ha la possibilità di prendersi il punto che sarà quasi sicuramente decisivo per le sorti della serie. Una cosa è sicura, questi sono i playoff NBA più belli ed avvincenti che si siano visti nelle ultime stagioni!

Risultati playoff NBA del 9 maggio 2011

Boston Celtics-Miami Heat 90-98 (overtime)
Bos Pierce 27, Allen 17, Rondo 10, West 10
Mia James 35, Wade 28, Bosh 20

Memphis Grizzlies-Oklahoma City Thunder 123-133 (3 overtime)
Mem Randolph 34, Gasol 26, Mayo 18
Okl Westbrook 40, Durant 35, Harden 19

LE SERIE DEI PLAYOFF

EASTERN CONFERENCE:

Miami Heat (2)-Boston Celtics (3) serie 3-1 Heat
Chicago Bulls (1)-Atlanta Hawks (5) serie 2-2

WESTERN CONFERENCE:

Los Angeles Lakers (2)- Dallas Mavericks (3) serie 0-4 Mavericks (Mavericks qualificati)
Oklahoma City Thunder (4)-Memphis Grizzlies (8) serie 2-2

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