NBA: Wade salva Miami, Belinelli affonda Boston. Crollo Knicks

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Dwyane Wade, Miami Heat | © Ronald Martinez/Getty Images

10 le partite disputate nella notte NBA.

Indiana mantiene la vetta della Central Division vincendo a Toronto: i Pacers conducono la gara ma nel finale DeRozan rimette tutto in discussione. E’ Granger che si erge a protagonista con 2 triple che tagliano le gambe ai Raptors. Per lui 21 punti, importanti anche le 4 triple nel match di Paul Gerorge con il quintetto degli ospiti tutto in doppia cifra nei punti segnati (doppie doppie di Hibbert da 12 punti e 10 rimbalzi e di Collison con 10 punti e 12 assits). Ai canadesi non bastano i 22 punti di DeRozan ed i 21 di Andrea Bargnani.

Dwyane Wade, Miami Heat | © Ronald Martinez/Getty Images

Un canestro di Dwyane Wade a 5 secondi dal termine della partita permette a Miami di risolvere una gara più complicata del previsto contro Charlotte: i Bobcats a soprpresa controllano l’incontro per larghi tratti (nel primo tempo) ma vengono ripresi nel terzo quarto, poi si gioca sul filo dell’equilibrio fino al canestro dell’asso degli Heat che riscatta così un gara opaca da soli 10 punti. Per James invece 35 punti ai quali si aggiungono i 25 di Bosh. Per i Bobcats continua a splendere Diaw che sfiora un’altra tripla doppia con 16 punti, altrettanti rimbalzi ed 8 assist. Augustin chiude a 20 punti ed Henderson a 21.

Vince anche Atlanta che spazza via Washington grazie a 6uomini in doppia cifra comprendenti le doppie doppie di Josh Smith (15 punti e 10 rimbalzi) ed Al Horford (11 punti e 10 rimbalzi). Inutili per i Wizards i 41 punti in combinata del duo Wall-Young.

I Cavs espugnano Detroit ed ottengono la prima vittoria del nuovo progetto: Samuels segna 17 punti e la prima scelta assoluta Irving ne aggiunge 14 con 7 assist. Per i Pistons da segnalare i 25 punti di Ben Gordon ed i 23 del rookie Brandon Knight.

Terza affermazione di fila per i Thunder che sbancano Memphis e si portano a quota 3 successi e nessuna sconfitta: decisivo il solito Kevin Durant con 32 punti ed 8 rimbalzi ed il canestro che decide in pratica il match a 35 secondi dalla fine prima della lunga sequenza di tiri liberi. Parte importante la ha James Harden che si dimostra ancora una volta il miglior alleato di Durant e chiude con 20 punti, male Westbrook che non riesce a segnare un canestro in ben 13 tentativi dal campo. Ai Grizzlies non servono i 24 punti di Randolph che nel finale ha tentato in tutti i modi di tenere viva la sua squadra.

Terzo KO consecutivo per i Boston Celtics che cadono a New Orleans: i padroni di casa pareggiano il conto degli assenti illustri (per i Verdi il capitano Pierce) non potendo disporre di Eric Gordon, ma a sostituirlo degnamente ci pensa il nostro Marco Belinelli che piazza 13 punti (3/4 da 3 punti) e 6 rimbalzi. Jack (21 punti e 9 assist) e Landry (20 punti ed 11 rimbalzi) sono letali per Boston che ha in Allen il miglior giocatore con 15 punti.

Successo agevole per gli Spurs che affondano i nuovi Clippers grazie alle sontuose prove di Ginobili (24 punti), di Blair (20) e del redivivo Jefferson (19 punti con 8/9 dal campo). Delude tra le fila di Los Angeles Chris Paul che chiude con 10 punti e 9 assist ma apparso lontano dalla forma migliore, il top scorer è il solito Blake Griffin con 28 punti e 9 rimbalzi.

Philadelphia espugna Phoenix dominando il match dall’inizio alla fine. 6 i giocatori dei Sixers in doppia cifra tra cui Evan Turner che segna 12 punti, bene anche Holiday, Young ed Iguodala autori tutti di 15 punti a testa. Suns deludenti con un Nash che non va oltre i 4 punti con 2/11 dal campo (il migliore è Price) ed una situazione che non promette nulla di buono!

Vittoria in scioltezza anche per i Nuggets di Danilo Gallinari (contro Utah) che chiude con 11 punti e 5 rimbalzi. Il top scorer di Denver è Nenè autore di 25 punti e 7 rimbalzi. Tra i Jazz 19 punti di Al Jefferson.

New York crolla ad Oakland: dopo aver giocato discretamente per 3 quarti i Knicks affondano nell’ultimo periodo sotto i colpi di Brandon Rush (19 punti), letteralmente incontenibile. Assieme all’ex Pacers è decisivo Monta Ellis (22 punti), i 2 guidano i Warriors ad un parziale di 25-6 che sblocca il risultato dalla parità e consente di gestire il vantaggio nei minuti finali. Male Carmelo Anthony per gli ospiti, un pò meglio Stoudemire con 16 punti e 10 rimbalzi.

Risultati NBA 28 dicembre 2011

Toronto Raptors-Indiana Pacers 85-90
Tor
: DeRozan 22, Bargnani 21, Bayless 13
Ind: Granger 21, George 18, West 14

Charlotte Bobcats-Miami Heat 95-96
Cha
: Henderson 21, Augustin 20, Diaw 16
Mia: James 35, Bosh 25, Chalmers 15

Atlanta Hawks-Washington Wizards 101-83
Atl
: Johnson 18, Williams 17, Smith 15
Was: Young 21, Wall 20, McGee 15

Detroit Pistons-Cleveland Cavaliers 89-105
Det
: Gordon 25, Knight 23, Stuckey 11
Cle: Samuels 17, Sessions 16, Jamison 15

Memphis Grizzlies-Oklahoma City Thunder 95-98
Mem
: Randolph 24, Gay 19, Gasol 16
Okl: Durant 32, Harden 20, Perkins 10

New Orleans Hornets-Boston Celtics 97-78
N.O.
: Jack 21, Landry 20, Belinelli 13, Okafor 13
Bos: Allen 15, Rondo 13, Bass 11

San Antonio Spurs-Los Angeles Clippers 115-90
S.A.
: Ginobili 24, Blair 20, Jefferson 19
Cli: Griffin 28, Butler 12, Williams 12

Denver Nuggets-Utah Jazz 117-100
Den
: Nenè 25, Harrington 18, Lawson 15
Uta: Jefferson 19, Burks 15, Millsap 13, Miles 13

Phoenix Suns-Philadelphia 76ers 83-103
Pho
: Price 16, Warrick 14, Hill 14
Phi: Young 15, Iguodala 15, Holiday 15

Golden State Warriors-New York Knicks 92-78
G.S.
: Ellis 22, Rush 19, Lee 13
N.Y.: Stoudemire 16, Walker 14, Fields 14

LE CLASSIFICHE 

GLI HIGHLIGHTS:

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TOP 10:

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