NFL, Jerome Simpson arrestato per droga

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L'incredibile touchdown di Jerome Simpson dei Cincinnati Bengals | © Joe Robbins/Getty Images

Vi ricordate di Jerome Simpson? Si, proprio lui, il wide receiver dei Cicinnati Bengals, autore del touchdown più spettacolare dell’intera stagione NFL (e forse di uno dei più belli in tutta la storia della Lega). Ebbene questa volta Simpson non è salito agli onori della cronaca per un’azione di gioco, bensì per un episodio extra sportvo: il ricevitore di Cincinnati è stato infatti arrestato per possesso di marijuana, accusa che gli è statta formalizzata ufficialmente giovedì dalla polizia che sospettava di lui già da parecchio tempo.

L'incredibile touchdown di Jerome Simpson dei Cincinnati Bengals | © Joe Robbins/Getty Images

Infatti a settembre le forze dell’ordine avevano intercettato un pacco sospetto che conteneva un forte quantitativo di marijuana, ma a ritirare la spedizione si era presentata la fidanzata. Seguìto e monitorato per diverso tempo, Simpson ha ricevuto in settimana la visita della polizia che ha perquisito casa ed auto trovando complessivamente 8 chili di marijuana, quantitativo sufficiente per accusare l’atleta di traffico di droga, un’accusa pesante se si pensa che Simpson ora rischia da 1 a 5 anni di carcere.

Fino a quando la questione non sarà chiarita, e quindi fino al processo, i Bengals dovranno dunque fare a meno del talentuoso wide receiver che ora rischia seriamente di dire addio al football giocato se le accuse si riveleranno fondate e nel processo sarà dichiarato colpevole. I media statunitensi ed un pò tutti gli analisti hanno già stroncato la sua carriera ma non bisogna gettarsi subito nei giudizi affrettati dato che in tutti i sistemi giudiziari vige il principio di non colpevolezza fino a quando una sentenza del tribunale non dica il contrario.

Numerosi sono gli esempi di giocatori che hanno avuto guai con la giustizia (più o meno gravi) che sono tornati subito a giocare (visto che poi le accuse sono cadute) oppure lo hanno fatto dopo aver scontato una pena detentiva con risultati anche soddisfacenti nel momento in cui è stato rimesso piede in campo (un nome su tutti quello di Michael Vick, quarterback attualmente agli Eagles). Staremo a vedere anche l’epilogo di questa vicenda.

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