Olimpiadi di basket: Durant conduce gli Stati Uniti all’oro, Spagna KO

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Kevin Durant e LeBron James | © Christian Petersen/Getty Images

Tutto come da pronostico, anche se ottenuto con un pizzico di fatica in più rispetto al previsto: gli Stati Uniti di un super Kevin Durant e di un grande LeBron James battono la Spagna con il risultato di 107-100 nella Finalissima del le Olimpiadi di basket e vincono la medaglia d’oro. E’ il secondo successo olimpico di fila per gli americani nella pallacanestro dopo quello di Pechino 2008 dove nella Finale fu sempre la Spagna ad essere battuta.

Gli iberici partono forte e volano sul 12-7 in avvio grazie alla vena realizzativa di Juan Carlos Navarro (10 punti con 3 triple). All’asso spagnolo risponde subito il fenomenale Durant che punisce la zona di coach Sergio Scariolo con i suoi tiri dall’angolo. L’ingresso in campo di Carmelo Anthony mette le ali alla Nazionale a stelle e strisce che vola sul 25-16 grazie ad un parziale di 18-2 in cui il giocatore dei New York Knicks piazza 8 punti. A ricucire il gap ci pensa il duo Fernandez-Ibaka che complice le disattenzioni difensive avversarie riporta nel match la “Roja”.

La Spagna però deve fare i conti con il gran secondo quarto di Kevin Love che in pratica da solo regge attacco e difesa statunitense (9 pu ti e 6 rimbalzi il computo del giocatore di Minnesota nella frazione). La Spagna grazie all’indemoniato Navarro (19 punti)  resta a contatto (solo un punto separa le 2 squadre all’intervallo lungo, 59-58) mentre per gli U.S.A. ci sono 18 punti del solito Durant.

L’avvio della seconda parte di gara sorride ai giallorossi che con uno scatenato Pau Gasol (13 punti in fila) tornano a mettere la testa avanti (67-64). Ibaka limita James ma a far rientrare immediatamente gli Stati Uniti è il talento di Kevin Durant che dall’arco inizia a bombardare il canestro avversario (82-81 alla fine del terzo periodo).

Kevin Durant e LeBron James | © Christian Petersen/Getty Images

Ultimo quarto tutto da vivere: Scariolo tenta il tutto per tutto ma Chris Paul scava un piccolo gap con il tiro dalla lunga distanza aiutato anche da un paio di magie di Kobe Bryant. Disperatamente la Spagna cerca di non sprofondare ma a dare la mazzata finale al team iberico è la premiata ditta Durant-James (il meglio possibile del basket odierno): la stella dei Miami Heat piazza 5 punti in un amen (schiacciata più tripla) che annientano la resistenza avversaria.Coach “K”, all’ultima gara sulla panchina della nazionale (ne ha vinte 62 su 63), toglie i titolari e svuota la panchina per dare spazio a tutti. E’ oro per gli Stati Uniti, decisivi  i canestri di LeBron James (19 punti) quando la palla scotta di più, un paio di lampi di Chris Paul nel finale (11 punti), la difesa di Kevin Love (9 punti e 9 rimbalzi) su Pau Gasol nel quarto periodo, e la grande prova di Kevin Durant (30 punti e 9 rimbalzi). Alla Spagna non è bastato un Pau Gasol straordinario (24 i suoi punti) e un Navarro indemoniato in avvio (19 punti nel primo tempo, spentosi alla distanza avendo racimolato 21 punti totali). Scariolo torna a Milano con l’argento.

Nella Finale per il terzo/quarto posto la Russia batte l’Argentina per 81-77 e conquista il bronzo, prima medaglia nel basket olimpico da quando non c’è più la vecchia Unione Sovietica (oro a Seul 24 anni fa). I sudamericani vivono quasi esclusivamente sul tiro da 3 punti, i russi affidano le proprie speranze a Kirilenko ma soprattutto al neo Minnesota Timberwolves Alexei Shved che con una prova maiuscola da 25 punti ed una fondamentale tripla a 36 secondi dalla sirena finale regala la vittoria alla sua squadra. A fine incontro per l’ex CSKA ci sono 25 punti, 20 per Kirilenko mentre Fridzon chiude con 19. All’Argentina non bastano i 21 di Manu Ginobili, i 15 di Delfino ed i 16 di Nocioni.

FINALE 3°/4° posto

Argentina-Russia 77-81

FINALE 1°posto

STATI UNITI-SPAGNA 107-100

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