Pato al PSG realtà o finzione? Ecco perché non si farà

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Nelle ultime ore il destino di Pato sembra non sposarsi più con quello del Milan. Il richiamo parigino dai maestri Ancelotti-Leonardo sembra farlo vacillare come mai prima d’oggi. Analizziamo i pro e contro dell’affare, che se andasse in porto rivoluzionerebbe l’intero emisfero boreale calcistico.

Cinquanta milioni di euro e sette milioni all’anno per il giocatore, questa l’offerta che sarebbe stata presentata a Galliani dall’ex Leonardo. Un’offerta irrinunciabile oggettivamente, sia per la società che per lo stesso calciatore. Però il Milan ci ha abituato negli ultimi anni a clamorosi colpi di scena, non dando nulla per scontato. L’esempio di Kaka docet. Esattamente due anni fa c’era stato il contatto con il City, disposto a fare follie per l’ex numero 22 rossonero. La risposta del Milan? No, grazie. Si erano mossi i tifosi in prima persona, invocando all’asso brasiliano di restare. Sembra ieri quando Kaka si affacciò alla finestra della sua casa con la maglia del Milan in mano, quasi a dichiarare amore eterno per i colori rossoneri. Una favola che nel mondo moderno non aveva precedenti. Come andò a finire? Sei mesi dopo Kaka fu il primo acquisto della campagna faraonica del nuovo presidente dei galacticos Florentino Perez. Meno soldi nelle casse milaniste e prestigio centuplicato per il trequartista.

pato © Claudio Villa/Getty Images

Quanto converrebbe al Milan lasciare partire a gennaio Pato? Poco o nulla. Un aspetto fondamentale della vicenda, fin qui trascurato dai media francesi e italiani, riguarda la lista Champions del Milan. In attacco figurano Ibrahimovic, Robinho, Pato e Cassano, più altri due ragazzi della Primavera. Una dirigenza esperta come quella rossonera difficilmente può cadere in errori macroscopici, come ad esempio il caso Forlan di quest’estate. Nel caso Pato si trasferisse in Francia rimarrebbero arruolabili per le partite di Coppa Campioni soltanto 2 attaccanti, visto e considerato che Cassano non tornerà prima dell’inizio della prossima primavera. Può il Milan disputare la manifestazione europea più importante con soltanto Ibra e Robinho disponibili? Pura utopia. Ecco perché i conti non tornano. L’arrivo di Tevez è ininfluente, dal momento che è inutilizzabile in Champions, avendo già giocato con il City di Mancini. El Shaarawy e Inzaghi sono esclusi, chi rimpiazzerebbe Pato? Nessuno, nemmeno Maxi Lopez, come già dichiarato lo scorso weekend da Galliani (“Tevez o nessun altro”).

Analizzando più a fondo la vicenda restano pochi pro e numerosi contro. Nulla ci lascia escludere che in Via Turati stiano pensando a un Kaka-bis, ovvero rispedire al mittente l’offerta importante del Psg durante la finestra di mercato invernale ed eventualmente cedere il brasiliano nella sessione estiva, quando però la situazione potrebbe essere notevolmente cambiata. Sono ormai noti i dissapori tra il tecnico Massimiliano Allegri e il giovane attaccante. Chi resisterà più a lungo al Milan? Il livornese, che giorno dopo giorno sta entrando sotto il mirino del presidente Berlusconi per il gioco poco spettacolare e l’assenza di Pato nell’undici titolare, oppure lo stesso brasiliano, fidanzato da ormai oltre un anno con la figlia del numero uno rossonero, che le cronache rosa danno in dolce attesa? Tutto lascia pensare che sarà Allegri la vittima di questo intrigo che sta scaldando gli ultimi giorni del 2011.

5 COMMENTI

  1. Ciao Antonio, sono l’autore dell’articolo. Nessuno di noi è un mago, non tiriamo ad indovinare ma ad analizzare la realtà. Qualora Pato dovesse realmente andare via dal Milan rivedremo le nostre posizioni e cercheremo di capire dove abbiamo sbagliato, ma fino ad ora tutto quanto lascia credere che il Papero rimarrà a Milano. Magari fra qualche giorno ne riparliamo ;)

  2. Spero che rimanga ,leggendo l’articolo mi sono reso conto della situazione e spero che , una società come il Milan non sia in grado di compiere errori di questo genere. Una domanda a Federico Pisanu, volevo chiedere se sulla trattativa Carlitos Tevez c’erano novità e il tuo parere anche sul rinnovo contruattale del portiere Cristhian Abbiati; visto che non ne parla nessuno.

    Grazie.

    Da Mino

  3. Ciao Mino. Per l’affare Tevez ormai siamo ai dettagli, ieri lo stesso Mancini ha aperto al Milan, dicendo di aspettarsi però l’obbligo di riscatto a fine stagione, e credo che Galliani accetterà di buon grado quest’ultima volontà del City. Per quanto riguarda il capitolo Abbiati, so che ha firmato il prolungamento di un anno fino al 2013 a luglio scorso, quindi salvo sorprese sarà ancora lui il portiere titolare la prossima stagione.

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