Pirlo alla Gazzetta, “scaricato da Allegri”

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Andrea Pirlo © OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

Non ha bisogno di tantissime presentazioni. Andrea Pirlo nella sua trionfale carriera ha vinto tutto ciò che c’ era da vincere. Dal campionato, alla Champions League, alla Coppa Intercontinentale allo storico Mondiale  del 2006. Un campione a 360°, dentro e fuori dal campo. Il suo carisma, la sua tranquillità, il suo colpo di genio lo collocano ancora tra i centrocampisti più forti del mondo.

Pirlo quest’ anno ha vissuto un’ annata magica un po’ come tutta la Juventus. Ma torniamo indietro nel tempo, torniamo esattamente alla scorsa estate. Il Milan, neo Campione d’Italia, propose il rinnovo del contratto ad Andrea Pirlo, contratto di un solo anno. Il centrocampista, il quale arrivava da una stagione contornata da innumerevoli infortuni, rifiutò chiedendo almeno 3 anni di contratto. La dirigenza rossonera, insieme ad Allegri decise di non accontentare il centrocampista, ragionando sul fatto che il Milan in quella stagione, divenne Campione d’ Italia senza l’ apporto costante di Pirlo. Perchè investire oltre  10 milioni di euro su un giocatore che quest’ anno non è stato praticamente mai utilizzato? E’ stato questo il ragionamento di Galliani e dell’ intera dirigenza, pertanto Andrea Pirlo venne liberato a parametro zero.

Andrea Pirlo © OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

La Juventus si mise subito in contatto con l’ ex centrocampista rossonero e decise di investire su di lui affidandogli le chiavi del centrocampo bianconero. Detto fatto. Pirlo fu ingaggiato dalla squadra bianconera, squadra divenuta poi campione d’ Italia in maniera inaspettata.

Pirlo ha raccontato il suo recente percorso calcistico sulle pagine della Gazzetta dello Sport, affermando di aver scelto la Juve per questioni di stimoli, rivincite e per la possibilità di rimettersi in gioco aprendo un nuovo ciclo con la maglia della Juventus. ” E’ stata una scelta immediata, il progetto bianconero mi ha subito affascinato”. Sono queste le parole del centrocampista bianconero. Questa stagione ha dimostrato quanto Pirlo possa essere ancora decisivo e determinante. E’ inutile negare che Pirlo  è stato l’ uomo decisivo, l’uomo di maggior rilievo in questo tricolore, l’ uomo che ha dato convinzione e assolta qualità tecnica al centrocampo bianconero. E’ lui l’ uomo simbolo di questo 30 esimo scudetto. Forse Galliani e la dirigenza rossonera si staranno mangiando le mani…intanto i tifosi bianconeri ringraziano il dg rossonero con un messaggio sotto il portone di casa di Andrea : ” Grazie Galliani”!

2 COMMENTI

  1. Con tutto il rispetto dell’uomo e del campione Andrea Pirlo e del pino merito con cui la Juventus ha vinto questo scudetto, ma perché diamine dovete scrivere 30° scudetto, quando due scudetti sono stati revocati per le malefatte di una manica di imbroglioni? Un po’ di serietà non guasterebbe

  2. Sei libero di esprimere la tua opinione, commentare, esporre, replicare. Ma a dire che gli scudetti della Juventus football club sono 30, non lo dice solo questo articolo, lo ha detto in anteprima “Tutto Sport”, l’ ha detto ” La Stampa”, l’ hanno detto tantissime testate giornalistiche di prima fascia, quindi secondo il tuo punto di vista sarebbero persone poco serie anche loro? Se poi tu non condividi questo pensiero ok, perfetto non è un problema, sei libero di pensare ed esprimere civilmente la tua opinione, ma non ti permetto io, come tutta la redazione “Il Pallonaro”, di darci dei poco seri, questo è offendere non esporre il proprio pensiero mi dispiace. Ripeto ognuno è libero di esporre le proprie idee in maniera civile, sono anche ben accette, ma non si può commentare a briglia sciolta e in maniera così superficiale la serietà mia e di conseguenza della redazione,questo no! Buona giornata…

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