Roma – Juventus: ansia per Bonucci e Marchisio, Borriello ancora out

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Il tanto atteso giorno è arrivato: Roma – Juventus, posticipo di questa sera, rivelerà chi delle due squadre può credibilmente rincorrere l’obiettivo che ricerca, ossia l’Europa.Il quarto posto per la qualificazione in Champions League per la Roma, l’Europa League per la Juventus, anche se Del Neri ha dichiarato di voler credere ancora nel quarto posto.

E’ stata una vigilia insolita per questo match, solitamente accompagnato solitamente da provocazioni e dichiarazioni pepate, testimonianza della storica rivalità fra i due club che risale alle sfide degli anni ’80: la situazione di classifica attuale, però, sembra aver sopito le antiche diatribe, focalizzando l’attenzione sulle problematiche imminenti da affrontare.

Mancherà, com’è noto un protagonista fondamentale, il capitano Alex Del Piero – infortunatosi in allenamento, rientrerà fra 15 giorni – così come Giorgio Chiellini, fermato da un infortunio in Nazionale.

Del Neri, chiamato in causa per commentare gli ennesimi stop stagionali, ha assolto il campo di Vinovo (e l’umidità) dalle responsabilità degli infortuni, rilevando che si tratta spesso “di infortuni traumatici”. Lievi acciacchi per Bonucci e Marchisio, che sono comunque partiti per Roma ma che dovrebbero stringere i denti per essere in campo dal primo minuto. “Bonucci e Marchisio hanno riportato lievi acciacchi. Il centrocampista ha subito un trauma al collo in uno scontro di gioco, mentre il difensore ha lamentato dolore all’alluce del piede sinistro. Ha già fatto una radiografia che é risultata negativa”.

Del Neri ha preparato la partita in modo diverso dal solito, accantonando il suo classico 4-4-2 per provare un 4-3-3 utile a sopperire le defezioni in attacco, con Krasic, Pepe e Matri in attacco, con le ali chiamate a ruoli offensivi per supportare l’ex attaccante del Cagliari, che staattraversando un buon momento di forma ed è galvanizzato anche dal primo gol in maglia Azzurra segnato la scorsa settimana.

In alternativa, nell’eventualità negativa che Marchisio non dovesse farcela proprio all’ultimo minuto, Pepe verrebbe arretrato a centrocampo, con l’inserimento di Toni in attacco al fianco di Alessandro Matri.

La formazione bianconera sarà la seguente: Buffon; Motta, Bonucci, Barzagli, Grosso; Aquilani, Felipe Melo, Marchisio; Krasic, Matri, Pepe. In panchina siederanno Storari, Sorensen, Grygera, Salihamidzic, Giandonato, Toni, Libertazzi.

Più che la tattica, però, in casa Juve è l’aspetto psicologico ad apparire la chiave decisiva del match, il fattore su cui far leva per risollevarsi dall’attuale momento delicato, anche – e soprattutto – alla luce delle dichiarazioni di alcuni protagonisti (da Buffon a Chiellini a Marchisio), che hanno segnalato come in maglia bianconera la loro autostima si riduca notevolmente (rispetto a quando giocano con la maglia della Nazionale) a causa delle numerose difficoltà affrontate nelle ultime stagioni.

La Roma di Montella, invece, scenderà in campo con un 4-2-3-1 con Perrotta e Vucinic alle spalle di capitan Totti, l’uomo più in forma del momento. Doni; N. Burdisso, Mexes, Juan, Riise; Pizarro, De Rossi; Menez, Perrotta, Vucinic; Totti. In panchina andranno Lobont, Cassetti, Rosi, Simplicio, Brighi, Taddei, Borriello. L’unica possibile variazione potrebbe riguardare l’inserimento di Taddei al posto del francese Menez, ma appare probabile che il brasiliano siederà in panchina.

L’allenatore romanista, che ancora non conosce quali saranno le sue sorti per il prossimo campionato, alla vigilia si è dichiarato ottimista e fiducioso, dichiarando di ritenere la sua squadra superiore all’avversaria, rispettando la Juventus ma con la consapevolezza di poter far leva su alcuni evidenti limiti dei bianconeri.

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