Russia 2018, Brasile vittoria sofferta, bene Svizzera e Nigeria

Il Brasile soffre ma nei minuti di recupero riesce ad abbattere il Costa Rica con le reti di Coutinho e Neymar, decisivi gli ingressi di Douglas Costa e Firmino. Vince la Nigeria che batte l'Islanda e tiene aperte le proprie speranze, e anche quelle dell'Argentina, di raggiungere gli ottavi di Russia 2018. Vittoria in rimonta per la Svizzera che batte la Serbia e aggancia il Brasile in testa al Gruppo D.

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L'urlo di gioia di Coutinho | Foto Twitter

Tanta fatica, paura di non farcela e complicare il girone del Mondiale di Russia 2018 ma alla fine il Brasile è riuscito con qualche fatica a battere Costa Rica.

Un 2-0 concretizzatosi nei minuti di recupero con i gol di Coutinho e Neymar, dopo un primo tempo piuttosto moscio e con poche idee, l’ingresso di Douglas Costa ad inizio ripresa e di Firmino poco dopo, ha dato quell’accelerazione e quella freschezza che alla fine ha portato a sbriciolare il muro difensivo di Costa Rica.

Sicuramente tra gli uomini copertina c’è Neymar che ha subito diversi falli, ha sprecato alcune occasioni, si è visto fischiare e poi togliere un rigore con il VAR ed al 97° ha trovato il gol del 2-0 prima di scoppiare a piangere.

Dopo il Brasile è stato il turno di Nigeria ed Islanda, la squadra africana giocava per se, una sconfitta sarebbe valsa l’eliminazione, ed anche involontariamente per l‘Argentina. 

Dopo un primo tempo noioso, si è scatenato Musa che con la doppietta ha piegato il team nordico ed ha reso tutto aperto nel girone D. Rammarico per l’Islanda per il rigore fallito da G.Sigurdsson che avrebbe, a 5 minuti dalla fine, riaprire il match.

Gran partita in serata tra Serbia e Svizzera, un vero e proprio spareggio qualificazione, essendo lo stesso girone del Brasile, che ha visto la Serbia andare avanti dopo 5 minuti con Mitrovic e poi venir raggiunta ad inizio ripresa da Xhaka e sorpassata al 90° da Shaqiri per il trionfo svizzero. I rossocrociati fanno così un gran passo verso la qualificazione, la Serbia dovrà giocarsi le residue speranze nel match col Brasile. 

Si comincia con la prima sfida di giornata, valevole per il secondo turno della fase a gironi, del gruppo E di Russia 2018. 

Si parte e come prevedibile a fare la partita è il Brasile, è però un possesso palla sterile, Costa Rica si chiude bene e non concede occasioni. Al 13° la prima occasione è per i centroamericani con Borges bravo a farsi trovar pronto sul passaggio arretrato di Gamboa, il suo tiro esce di poco. Al 25° il Brasile trova il vantaggio ma Gabriel Jesus è nettamente in fuorigioco sul tiro di Marcelo. I verdeoro crescono e al 27° Neymar si inserisce ma non controlla bene, Navas riesce a salvare. Marcelo prima, Coutinho poi, ci provano col tiro da fuori ma non trovano lo specchio. Non accade molto altro, al riposo si va sul risultato di 0-0.

Si riparte con l’ingresso di Douglas Costa al posto di Willian. Al 49° super doppia chance per il Brasile, Gabriel Jesus si alza e colpisce di testa ma il pallone si stampa sulla traversa, la palla torna a disposizione di Coutinho che calcia ma la difesa di Costa Rica si salva con un po’ di affanno. Il Brasile aumenta i ritmi, al 56° serve un gran riflesso di Navas per salvare la conclusione al volo di Neymar. Neymar è nuovamente protagonista al 72° il suo tiro da fuori esce di pochissimo. Al 78° accelerazione di Douglas Costa che serve Jesus che appoggia verso Neymar, Gonzalez tocca l’attaccante che cade, Kuipers indica il dischetto. Richiamato dal VAR l’arbitro rivede le immagini e cambia idea, niente rigore. Sembra una partita stregata ma al 91° Coutinho s’infila in area e con un tocco di punta supera Navas. AL 93° splendida giocata Firmino-Coutiho-Firmino con il calciatore del Liverpool che non riesce a concludere bene. Al 97° c’è gioia anche per Neymar che spinge in rete il perfetto assist di Douglas Costa. Finisce così il Brasile soffre ma vince, finisce già l’avventura di Costa Rica a Russia 2018. 

 

BRASILE – COSTA RICA 2-0 (91° Coutinho, 97° Neymar)

Brasile (4-2-3-1): Alisson; Fagner, Thiago Silva, Miranda, Marcelo; Casemiro, Paulinho (68° Firmino); Willian (46° Douglas Costa), Coutinho, Neymar; Gabriel Jesus (93° Fernandinho).

Allenatore: Tite.

Costa Rica (5-4-1): Navas; Gamboa (75° Calvo), Gonzalez, Acosta, Duarte, Oviedo; Venegas, Guzman (84° Tejeda), Borges, Bryan Ruiz; Ureña (54° Bolanos).

Allenatore: Ramirez.

Arbitro: Kuipers.

Ammoniti: Neymar (B), Coutinho (B), Acosta (C).

 

Passiamo adesso alla sfida valevole per il girone D di Russia 2018.

Pronti via e l’Islanda si conquista una punizione, calciata da G.Sigurdsson e respinta in corner da Uzoho. La partita si mantiene equilibrata, senza grandi emozioni, con le squadre che non vogliono correr rischi. Al 45° una punizione di G.Sigurdsson crea qualche apprensione alla difesa nigeriana, nessuno però riesce a toccare in gol. Il primo tempo finisce 0-0.

La partenza della Nigeria è decisamente ottima tant’è che al 49° Moses si lancia sulla fascia, crossa in mezzo, Musa controlla, fa toccare terra al pallone e lo colpisce sorprendendo Halldórsson per il gol del 1-0. Al 57° bel tiro di Ndidi che con una deviazione si impenna, Halldórsson non si fa sorprendere. L’Islanda prova a fare la partita, la Nigeria attende e prova a rendersi insidiosa con le ripartenze veloci. Al 72° Balogun sorprende tutti con il suo colpo di testa su azione da corner, palla alta di poco. Passano due minuti ed è la traversa, su buon tiro da fuori, a dire no alla possibile doppietta di Musa. Doppietta rimandata solo di un minuto perché su lancio lungo Musa salta Arnason, dribbla Halldórsson e poi deposita in rete. Al 79° ingenuità di Ebuehi che tocca Finnbogason in area, l’arbitro non fischia ma viene richiamato dal VAR e viste le immagine assegna il rigore che però G.Sigurdsson calcia alto. Sostanzialmente l’errore di G.Sigurdsson chiude il match, vince la Nigeria 2-0 e tiene così viva ogni possibilità di qualificazione agli ottavi di Russia 2018.

 

NIGERIA – ISLANDA 2-0 (49°, 75° Musa)

Nigeria (3-5-2): Uzoho; Omeruo, Ekong, Balogun; Moses, Etebo (90° Iwobi), Obi Mikel, Ndidi, Idowu (46° Ebuehi); Musa, Iheanacho (84° Ighalo).

Allenatore: Rohr.

Islanda (4-4-2): Halldórsson; Saevarsson, Arnason, R.Sigurdsson (65° Ingason), Magnusson; Gíslason, Gunnarsson (87° Skulason), G.Sigurdsson, Bjarnason; Bödvarsson (71° Sigurdarson), Finnbogason. .

Allenatore: Hallgrimsson.

Arbitro: Conger.

Ammoniti: Idowu (N)

 

Veniamo adesso all’ultima gara di questa giornata di Russia 2018.

Parte meglio la Serbia che ha subito una bella occasione con il colpo di testa di Mitrovic, Sommer si salva. Al 5° la sfida si ripete, ma stavolta ha la meglio Mitrovic il cui colpo di testa finisce in rete. La risposta svizzera è sui piedi di Dzemaili che, servito con precisione cerca di sorprendere con il tocco volante Stojkovic, il portiere serbo si salva con il guizzo. La partita si mantiene viva, al 30° occasione per Dzemaili ci prova ma spreca la buona occasione. Sul finale di tempo ci prova Tadic ma la sua conclusione esce di poco. Si va al riposo con la Serbia avanti 1-0.

Si riparte con l’ingresso di Gavranovic per Seferovic nella Svizzera. Al 52° Shaqiri va alla conclusione e colpisce Kolarov, la palla arriva a Xhaka che colpisce al volo e realizza un gran gol. La Svizzera ci crede e al 58°, con un gran tiro a giro di Shaqiri, colpisce l’incrocio dei pali. La partita si mantiene vivace, entrambe vogliono vincere anche perché il pareggio non serve a nessuna delle due. Al 90° ripartenza velocissima di Shaqiri che riesce a presentarsi solo davanti a Stojkovic e con un tocco morbido lo batte per il vantaggio della Svizzera. Finisce così, la Svizzera in rimonta batte la Serbia e aggancia il Brasile in testa al girone E di Russia 2018.

 

SERBIA – SVIZZERA 1-2 (5° Mitrovic (Se), 52° Xhaka (Sv), 90° Shaqiri (Sv))

Serbia (4-2-3-1): Stojkovic; Ivanovic, Milenkovic, Tosic, Kolarov; Matic, Milivojevic (81° Radonjic); Tadic, Milinkovic-Savic, Kostic (64° Ljajic); Mitrovic.

Allenatore: Krstajic.

Svizzera (4-2-3-1): Sommer; Lichtsteiner, Schär, Akanji, Rodriguez; Behrami, Xhaka; Shaqiri, Dzemaili (72° Embolo), Zuber (93° Drmic); Seferovic (46° Gavranovic).

Allenatore: Petkovic.

Arbitro: Brych.

Ammoniti: Milinkovic-Savic (Se), Milivojevic (Se), Matic (Se), Mitrovic (Se), Shaqiri (Sv).

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