
Verstappen, ora diventa un caso (www.ilpallonaro.com - X F1Wallpapers4K)
Max Verstappen fa sempre discutere, e adesso la motivazione riguarda le prossime gare del campionissimo olandese.
Max Verstappen è un campione straordinario, dotato di doti velocistiche davvero sensazionali. Non a caso stiamo parlando di un quattro volte campione del mondo, capace di scippare lo scettro di Lewis Hamilton a partire dal 2021 e diventare il grande dominatore della Formula Uno fino al 2024.
Nel 2025 si vedrà, anche se la sua Red Bull non sembra essere all’altezza delle McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris. In ogni caso, staremo a vedere come tutto quanto si evolverà da questo momento fino al futuro della stagioneattualmente in corso.
Anche se un episodio in particolare ha fatto discutere. Ci riferiamo a quanto successo al Gran Premio del Canada, e che potrebbe indirettamente coinvolgere proprio Verstappen, dimostrandosi decisivo per il futuro a breve termine dell’olandese ex Toro Rosso.
Formula Uno, Verstappen graziato? Cosa può accadere
In Canada, Lando Norris si è ritirato dopo un contatto con il compagno di squadra Oscar Piastri ed è stato penalizzato di cinque secondi per averlo tamponato. Ciò significa che non è stato tolto alcun punto sulla superlicenza del pilota della McLaren. In molti si stanno chiedendo come sia possibile che un tamponamento a quasi 300 km/h sia stato valutato in maniera così tenue, e abbia causato “solo” cinque secondi di penalità. Ma se la FIA avesse abbassato la severità per una pena del genere per evitare di perdere un campione come Verstappen anche soltanto per una gara?

Ricordiamo, infatti, che l’olandese della Red Bull ha un solo punto sulla patente speciale, il che significa che alla prossima penalità che prevede la perdita di punti lui salterà una gara fra quelle presenti in calendario. Squalificare Verstappen farebbe discutere sicuramente, e poi non nutriamo il minimo dubbio sul fatto che la Red Bull utilizzerebbe l’errore di Norris in Canada per difendere eventualmente il suo pilota di punta. Chiaramente non dubitiamo del fatto che i commissari di gara abbiano preso le scelte giuste per quanto riguarda l’episodio di Norris e Piastri, anche se potrebbe diventare un pericoloso precedente in vista delle prossime gare.
E anche in questo caso, aspettiamoci molte polemiche in ottica futura. La Formula Uno è uno sport che basa le proprie sfide e rivalità in pista e fuori sui dettagli, quindi non sarebbe una grande sorpresa se Red Bull tentasse di difendere il suo numero uno in tutti i modi consentiti dalla FIA.