Sentenza UEFA, il Milan escluso dalle Coppe

Stangata Uefa per il Milan: l'organismo di governo del calcio europeo ha deciso di escludere i rossoneri, per la violazione delle regole del Fair Play finanziario, per due anni dalle competizioni europee.

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Gennaro Gattuso | © Ac Milan Facebook official Page

La notizia che si temeva è arrivata oggi pomeriggio: la UEFA ha deciso di escludere il Milan dalle coppe europee per una stagione.

I rossoneri si erano qualificati ai gironi di Europa League, nella stagione appena conclusasi ma che quindi non potranno giocare a causa della violazione delle regole sul Fair Play Finanziario.

Una decisione che si attendeva per lunedì scorso e che molto probabilmente ha avuto tempi più lunghi proprio per permettere alla commissione giudicante di scrivere la sentenza in maniera dettagliata e per non correre rischi di ribaltoni da parte del Tas, tribunale al quale il Milan avrà possibilità di appellarsi entro 10 giorni.

In realtà non è chiarissima la spiegazione data nel comunicato, molti addetti ai lavori si sono interrogati sulla durata della squalifica, si parla infatti di due stagioni ma in sostanza, essendo che la stagione 2017/18 non è ancora conclusa, il Milan dovrà scontare entro due stagioni (2018/19, 2019/20) un anno di squalifica nelle coppe europee e quindi salterà la prossima.

Questo il testo integrale apparso sul sito dell’UEFA per comunicare la sentenza:

“La camera giudicante dell’Organo di Controllo Finanziario per Club (CFCB), presieduta da José Narciso da Cunha Rodrigues, ha preso una decisione sul caso AC Milan a seguito del rinvio del responsabile della camera di investigazione CFCB per la violazione delle norme del fair play finanziario, in particolare per la violazione della regola del pareggio di bilancio (break-even rule).  

Il club non potrà partecipare alla prossima competizione UEFA per club a cui è qualificata nelle prossime due (2) stagioni (una competizione sola nella stagione 2018/19 o in quella 2019/20, in caso di qualificazione).  

Contro questa decisione è possibile presentare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport, secondo l’Articolo 34(2) del regolamento procedurale che governa l’Organo di Controllo Finanziario per Club UEFA, e secondo gli Articoli 62 e 63 degli Statuti UEFA.  

Le motivazioni della decisione verranno pubblicate su UEFA.com a tempo debito.”

Una sentenza piuttosto pesante, una vera e propria stangata UEFA al Milan che, a memoria, non si ricorda inflitta ad alcun grande club europeo.

Il club rossonero ha, come anticipato, possibilità di ricorrere al TAS e presentare il ricorso.

Ad attendere il ricorso c’è come spettatore interessata anche la Fiorentina che sostituirebbe il Milan in Europa League, partendo dai preliminari, con l’Atalanta promossa direttamente alla fase a gironi.

La squadra viola, proprio in attesa della sentenza UEFA nei confronti del Milan, ha già comunicato l’anticipo al 2 luglio del ritiro estivo, con la squadra che si riunirà al centro sportivo “Davide Astori”, che era in programma dal 7 al 22 luglio a Moena.

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