Serie B, i posticipi vanno a Cittadella e Cesena. E’ crisi per il Varese

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Esultanza Cesena © Giuseppe Bellini/Getty Images

Sono Cittadella e Cesena ad imporsi nel doppio posticipo del settimo turno di Serie B. I veneti superano con un netto 3-0 la matricola Pro Vercelli mentre i romagnoli hanno la meglio contro il Varese dell’ex Castori che dopo un ottimo inizio sembra attraversare un momento di crisi.

CITTADELLA-PRO VERCELLI 3-0
E’ infallibile il Cittadella che tra le mura amiche incassa la terza vittoria in altrettanti match. Stavolta a farne le spese è una Pro Vercelli che ancora una volta si è dimostrata incapace di fare risultato fuori casa. Prima del match la formazione padovana ha ricevuto dal presidente della Lega di Serie B Abodi anche il premio Fair Play e la coppa disciplina della passata stagione. Partono meglio gli ospiti che ci provano con Caridi ma la difesa locale sventa il pericolo. Ci prova anche Biraghi, ma Valentini è bravo a sventare la minaccia. La partita non decolla, ma il Cittadella pian piano esce allo scoperto e sfiora il gol prima con un bel destro di Di Carmine e poi con un colpo di testa di Sosa terminato di poco alto sulla traversa.

Al 39’ ecco la rete che sblocca la partita: su angolo di Biraghi ecco che sale in cielo Coly che di testa non perdona. Ad inizio secondo tempo il raddoppio dei padroni di casa: stavolta tocca a Di Roberto sfruttare un assist di Paolucci e battere da due passi Valentini. La Pro Vercelli è incapace di reagire e cosi il Cittadella rischia di dilagare: Di Carmine e Maah infatti vengono fermati solo da Valentini. Al 19’ però ecco il 3-0 con Di Carmine che brucia Masi e mette la palla sotto l’incrocio. Maah potrebbe calare il poker, ma sbaglia clamorosamente una ghiotta chance. Tre punti importanti per il Cittadella.

Esultanza Cesena © Giuseppe Bellini/Getty Images

CESENA-VARESE 2-0
Dopo il ko di Ascoli si riprende immediatamente il Cesena di Bisoli che batte 2-0 il Varese allenato dall’applauditissimo ex Castori. Per la prima volta la formazione lombarda esce a mani vuote da una trasferta e dopo il pesante ko per 3-0 in casa contro il Verona arriva un’altra sconfitta che non aiuta a rimanere in contatto con le battistrada. Nei primi 45’ c’è grande equilibrio tanto che alla prima vera occasione arriva il gol: è da poco passata la mezz’ora quando Djokovic calcia dalla distanza e Bressan sbaglia la respinta. Si avventa cosi sul pallone Comotto che da una manciata di metri non può far altro che gonfiare la rete.

Ci prova subito il Varese a tornare in gara ma Zecchin dal limite spreca una buona chance calciando alto. Nel secondo tempo Bisoli getta nella mischia anche Rossi mentre Castori, nel tentativo di riaprire la contesa, mette in campo Martinetti al posto di un non entusiasmante Eusepi. Ed è proprio il nuovo entrato ad avere la palla del pareggio ma un grande Belardi gli dice di no. A metà tempo però ecco l’episodio che di fatto consegna la gara al Cesena: Rea rifila un pestone a Comotto e l’arbitro Di Bello lo butta fuori. Il Varese si fa vedere solo con una punizione di Zecchin terminata a lato e Bisoli dal canto suo getta nella mischia Graffiedi nel tentativo di chiudere la gara. Quest’ultimo avrebbe anche una bella occasione alla mezz’ora ma Bressan gli dice di no. Poco dopo Martinetti entra duro su Djokovic e l’arbitro estrae l’ennesimo rosso per un giocatore del Varese. In pieno recupero tocca a Defrel chiudere definitivamente la contesa con il gol del 2-0.

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