Una spenta Italia cade contro il Portogallo

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Il gol vittoria di Eder | Foto Twitter

L’Italia di Antonio Conte assapora per la prima volta il sapore amaro della sconfitta. Uno 0-1 con il Portogallo che, se pur in amichevole, si dimostra pesantissimo perchè era l’ultima occasione per l’Italia di riuscire a guadagnarsi la testa di serie nel sorteggio per le prossime qualificazioni mondiali.

Gli azzurri hanno mostrato poche idee nel primo tempo, tanti pasticci nella difesa ed un evidente calo fisico nella ripresa. Questo stop può rivelarsi un primo campanello d’allarme per Conte che certamente, già dalla prossima sfida, vorrà vedere tutta un’altra Italia.

Il Portogallo, pur privo di Cristiano Ronaldo, ha saputo contenere l’aggressività dell’Italia nei primi minuti e poi è cresciuto pian piano, trovando ad inizio ripresa il gol di Eder, nato da una bella azione Eliseu-Quaresma.

Il gol vittoria di Eder | Foto Twitter
Il gol vittoria di Eder | Foto Twitter

Veniamo al racconto della gara.

Per quest’ultima gara stagionale Antonio Conte vara una nazionale con tante novità, un po’ per gli infortuni, un po’ per dare spazio a giocatori che potrebbero rivelarsi importanti in futuro. Sirigu in porta, in difesa insieme a Bonucci gioca Ranocchia, Darmian e De Sciglio sugli esterni, Soriano e Bertolacci a metà campo con Pirlo, Candreva-Immobile-El Shaarawy tridente d’attacco.

Il Portogallo rinuncia a Cristiano Ronaldo ma manda in campo comunque giocatori di livello del calibro di Coentrao, Joao Moutinho, Tiago e Quaresma.

La partenza non è certo su ritmi alti, gli azzurri dimostrano una buona aggressività ma per i primi 15 minuti non si assiste ad occasioni. La prima emozione la regala Bertolacci, al 18°, con una conclusione fuori di poco. Gli azzurri si rivedono al 27° con un tiro di El Shaarawy fuori di poco. Il Portogallo però cresce e al 30°, dopo una disattenzione della difesa dell’Italia, Ranocchia è costretto a salvare sulla linea su tiro a botta sicura di Varela. Passano pochi minuti ed è lo stesso Ranocchia a sbagliare concedendo palla a Moutinho, il tiro però viene ben bloccato da Sirigu. Il primo tempo si chiude sullo 0-0

L’inizio ripresa vede Conte mandare in campo gli stessi 11 mentre il Portogallo effettua due cambi. Al 50° punizione di Pirlo, colpo di testa di Bonucci e palla sul palo, Darmian si lancia sulla ribattuta ma è bravo Danilo ad intercettare in corner. I lusitani non stanno a guardare e al 52° passano in vantaggio: progressione di Eliseu, palla a Quaresma che piazza il cross per Eder che da due passi gira in rete. Gli azzurri sembrano accusare il colpo e Conte prova a cambiare passando ad un 4-4-2, che ha il sapore del 4-2-4, con l’inserimento di Vazquez. Entra anche Gabbiadini ma è il Portogallo ad avere la chance del raddoppio con Moutinho che spreca. Parte la girandola dei cambi ma l’Italia non riesce a creare grosse occasioni. Al 89° grande occasione per Gabbiadini che si gira e calcia, Beto è bravo a respingere in corner. All’ultimissimo minuto doppia chance per l’Italia, prima con Vazquez, salva Beto e sul successivo corner conclusione fuori di poco di Ranocchia in mischia. Finisce qua, a Ginevra arriva la prima sconfitta dell’Italia di Antonio Conte.

 

PORTOGALLO – ITALIA 1-0 (52° Eder)

Portogallo (4-3-3): Beto; Vieirinha (46° Cedric), Bruno Alves (58° Carriço), José Fonte, Fábio Coentrão (24° Eliseu); João Moutinho, Danilo, Tiago (46° Adrien Silva); Quaresma (86° Pizzi), Éder, Varela (76° Nani).

Allenatore: Fernando Santos.

Italia (4-3-3): Sirigu; De Sciglio (73° Pasqual), Ranocchia, Bonucci, Darmian; Pirlo, Soriano (58° Vazquez), Bertolacci (76° Parolo); Candreva (64° Gabbiadini), Immobile (73° Matri), El Shaarawy (67° Sansone).

Allenatore: Conte.

Arbitro: Studer.

Ammoniti: Soriano (I), Bertolacci (I), Adrien Silva (P), Eliseu (P)

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