Stoner week-end perfetto. Vittoria e titolo mondiale

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Casey Stoner | © Mirco Lazzari / Getty Images

Casey Stoner | © Mirco Lazzari / Getty Images
Giornata di gloria per Casey Stoner che si aggiudica nel Gran Premio di casa di Phillip Island il secondo titolo mondiale, il primo con la Honda dopo quello conquistato con la Ducati. Il pilota australiano dopo la pole conquistata ieri completa un week-end perfetto andando a vincere in solitaria davanti al suo pubblico nel giorno del suo 26esimo compleanno, giornata impreziosita appunto dalla conquista del titolo mondiale. Il compito del canguro australiano è stato agevolato soprattutto dall’assenza di Ben Spies, infortunatosi durante il turno di prove, e soprattutto dal forfait di Jorge Lorenzo che ha dovuto rinunciare a correre la gara a causa di una brutta caduta nel warm-up che gli ha procurato una brutta lesione all’anulare della mano sinistra. Senza lo spagnolo a Stoner sarebbe bastato un sesto posto per chiudere in anticipo i conti mondiali, ma ha preferito chiudere in bellezza davanti al suo pubblico. Nona vittoria stagionale e quinta consecutiva per il portacolori della Honda, che chiude l’era delle 800 cosi come l’aveva iniziata, e cioè vincendo il titolo mondiale. In seconda posizione Marco Simoncelli che proprio nell’ultima parte di gara beffa il connazionale Andrea Dovizioso. Completa il dominio HRC Daniel Pedrosa, deludente a 13 secondi dal leader. Alle spalle della colonia Honda, Colin Edwards con la prima delle Yamaha, davanti a Randy De Puniet che fa meglio del suo ufficiale Nicky Hayden soltanto settimo. Terminano la gara soltanto in dieci piloti: ottavo Toni Elias davanti a Capirossi e Karel Abraham. Gara molto caotica, che miete molte vittime illustri a causa dell’asfalto resi viscido dalla pioggia. A parte Stoner, che sembra andare sul bagnato come sull’asciutto, ne fanno le spese Abraham che però cade e si rialza, Bautista, Aoyama e Crutchlow. Sfortunato invece Valentino Rossi, che complice l’assenza delle due Yamaha ufficiali stava lottando per le posizioni di vertice, ma la Ducati di piegare proprio non ne vuole sapere e dopo un sorpasso a Bautista nel 14esimo passaggio cade in terra mentre si trovava in quinta posizione. LE PAGELLECLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

ORDINE D’ARRIVO

Pos. Pilota Team Tempo
1.   STONER HONDA 42:02.425
2.   SIMONCELLI HONDA +2.210
3.   DOVIZIOSO HONDA +2.454
4.   PEDROSA HONDA +13.160
5.   EDWARDS YAMAHA +30.886
6.   DE PUNIET DUCATI +48.800
7.   HAYDEN DUCATI +1:16.314
8.   ELIAS HONDA +1 GIRO
9.   CAPIROSSI DUCATI +1 GIRO
10.   ABRAHAM DUCATI +2 GIRI
11.   BAUTISTA SUZUKI RIT
12.   AOYAMA HONDA RIT
12.   CRUTCHLOW YAMAHA RIT
14.   ROSSI DUCATI RIT
15.   LORENZO YAMAHA NP
16.   SPIES YAMAHA NP

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