Superbike, Melandri e Rea i re del GP d’Europa

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Marco Melandri © Mirco Lazzari gp/Getty Images

A Donington Park, quinto appuntamento del Mondiale Superbike valevole per il Gran Premio d’Europa, si impongono Marco Melandri, vittorioso in gara 1, e Johnatan Rea, vincitore di un discussissimo secondo round. Limita i danni il centauro di casa Aprilia Max Biaggi, che nonostante non abbia vinto si riporta in vetta alla classifica mondiale complice un week-end più che opaco del campione del mondo in carica Carlos Checa.

GARA 1 – Vittoria storica per Marco Melandri che regala alla Bmw il primo successo in carriera nelle derivate di serie. Il pilota italiano, forte di una migliore gestione degli pneumatici ha piazzato il guizzo decisivo nel finale ai danni di Tom Sykes andando a prendersi la prima meritatissima vittoria della stagione.

A completare una prima manche perfetta ci pensa il compagno di squadra Leon Haslam che grazie al suo secondo posto porta alla casa di Monaco di Baviera anche la prima doppietta della storia, con l’inglese che deve recriminare per un errore alla chicane “esse” senza il quale avrebbe potuto puntare anche alla vittoria.

Al terzo posto Tom Sykes, che dopo la pole di ieri riesce a portare almeno la sua Kawasaki sul gradino più basso del podio mentre Max Biaggi, per la foga di conquistare il podio è costretto a lasciare il quarto posto alla Honda di Johnatan Rea e ad accontentarsi del terzo posto.

Marco Melandri © Mirco Lazzari gp/Getty Images

Tre inglesi padroni di casa, e due italiani a fare la gara sin dall’inizio. Alle loro spalle il vuoto con Carlos Checa e Davide Giugliano, rispettivamente sesto e settimo, staccati di una vita con le Ducati Althea. Ottavo posto per l’altra Ducati, quella Effembert, di Sylvain Guintoli. Resiste nella top-ten Michel Fabrizio, decimo con la Bmw Motorrad Italia, davanti al compagno di squadra Ayrton Badovini. Davanti a loro la Suzuki di Leon Camier.

GARA 2 – Pressochè un remake di gara 1 i 5 protagonisti fanno il vuoto e si giocano la vittoria anche nella seconda manche. Questa volta a spuntarla è il pilota della Honda Johnatan Rea, che in modo molto rocambolesco conquista la seconda vittoria della stagione dopo quella ottenuta ad Assen.

Il nordirlandese infatti è protagonista all’ultima curva dell’ultimo giro di un contatto con il connazionale Haslam, il quale, perdendo l’equilibrio, finisce contro il compagno di squadra Marco Melandri, rovinando parzialmente quanto fatto di buono in gara 1. Risultato, ritiro per l’italiano, 15esimo posto in ultima posizione per l’inglese, che comunque non cancella la crescita del team tedesco dall’inizio della stagione.

Il tutto a favore di Max Biaggi che ringrazia la coppia Bmw e conclude la gara con un insperato (alla vigilia) secondo posto, che gli permette di fare un ulteriore balzo in avanti in vetta alla classifica. Terzo il poleman di giornata Tom Sykes, velocissimo sul singolo giro, ma ancora non perfetto sulla distanza di gara.

Carlos Checa esce invece con le ossa rotta dal week-end europeo. Il campione del mondo in carica dopo una prima gara deludente viene toccato nelle fasi iniziali da Eugene Laverty, che lo manda sulla ghiaia e lo costringe ad abbandonare la corsa. Ritiroche gli fa perdere anche la seconda posizione in classifica in favore di Tom Sykes, che ora insegue il centauro romano a sole cinque lunghezze.

 

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