Tim Cup: Inter – Roma 1-1. Nerazzurri in finale contro il Palermo

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L’Inter nella serata delle 1000 presenze del suo capitan Javier Zanetti, festeggia pareggiando 1 a 1 contro la Roma e, staccando in virtù del risultato dell’andata ( 1 a 0 per in nerazzurri) il biglietto che vale la finale di Tim Cup in programma il 29 maggio nello stadio Olimpico di Roma contro il Palermo. Zamparini che aveva pronosticato una finale con i nerazzurri è stato accontentato. “Contro l’Inter vinceremo 3 a 1” avrebbe aggiunto. Sono aperte le scommesse!

Vediamo nel dettaglio l’andamento della partita.

Novità in formazione per i nerazzurri con Leonardo che schiera dal primo minuto Mariga a centrocampo al posto di Thiago Motta, Kharja trequartista con Coutinho che parte dalla panchina, e Pazzini che vince il ballottaggio con Diego Milito. Montella tra le fila giallorosse sotterra l’ascia di guerra con Menez e lo schiera al posto di Vucinic, con Simplicio alle spalle di Borriello. La sorpresa è che Cassetti recupera  e quindi è tra gli undici titolari.

PRIMO TEMPO- Il primo squillo nerazzurro arriva al 3’ con Maicon che si propone in fase offensiva scambia con Pazzini e entrato in area da posizione defilatissima calcia sull’esterno delle rete. La Roma ci prova al 10’ con Borriello, in un’azione molto confusa, quando la difesa interista non riuscendo a ripartire palla al piede, favorisce l’inserimento dell’attaccante giallorosso che calcia alto sprecando l’occasione. Al 12’ altra occasione per la Roma con De Rossi che servito in area prova a calciare a giro cercando il palo lontano, con palla di poco a lato. Maicon tra le file nerazzurre, gode di molta libertà di movimento, con Menez forse troppo poco attento in fase di copertura sulla stessa fascia. Partita che si mantiene equilibrata fino alla mezz’ora, con l’Inter che non trova gli spazi giusti per rendersi pericolosa, cercando spesso l’imbucata per Pazzini, mentre il gioco della Roma passa spesso dalle giocate di Menez che non sembra essere in serata. Poche le occasioni da gol, ma comunque partita gradevole. Al 35’ De Rossi dopo uno scontro di gioco con Mariga, accusa dolori al costato, quasi chiedendo il cambio. Montella aspetta, e il suo capitano stringendo i denti rimane in campo tranquillizzando lo staff medico. Al 43’ azione di sfondamento della Roma, con Pizzarro prima e Riise poi che provano la conclusione da fuori area, senza fortuna per entrambi. 1 minuto di recupero e Orsato manda le squadre a riposo sul punteggio di 0 a 0.

SECONDO TEMPO- Cambio per la Roma al rientro in campo con Greco al posto di Pizzarro, mentre nessuna novità per l’undici nerazzurro. Partita spezzettata nei primi minuti della ripresa, con diversi falli per parte. Roma sicuramente più aggressiva e con un pressing maggiore con l’ingresso di Vucinic al posto di Simplicio, per una squadra totalmente a trazione anteriore. Arriva la doccia fredda per la squadra giallorossa al 58’ quando Eto’o all’interno dell’area stoppa la palla e tira fuori un colpo da biliardo, mirando e battendo Doni con palla all’angolino basso opposto. 34 gol per lui in questa stagione, raggiungendo anche Ronaldo top scorer in una sola annata con la maglia nerazzurra. Discorso qualificazione davvero complicatissimo per la Roma che sicuramente non vedrà i tempi supplementari, e che dovrebbe segnare 3 gol per conquistare la finale di coppa. Grandissima occasione per Pazzini al 66’ che riesce a sgusciare tra Riise e Juan, calciando forte in porta ma trovando una grande parata di Doni a negargli il gol. Per i nerazzurri arriva il cambio, con Milito a rilevare Pazzini. AL 72’ è proprio Milito servito da Zanetti in area, che ripropone un azione simile al secondo gol di Madrid, scartando Riise ma non trovando il tiro vincente, centrando in pieno Doni. Al 75’ la Roma è davvero sfortunata quando Borriello servito da Vucinic in area, calcia a botta sicura e colpisce il palo destro, con la palla che cammina sulla linea sbatte sull’altro palo e si allontana. La Roma non si arrende e al minuto 84’ Borriello dopo diversi tentativi mette in rete un gran gol. Su cross di Perrotta, stacca altissimo e di testa mette la palla all’angolo opposto con Julio Cesar che può solo guardare. Punteggio che torna sul pari: Inter 1 Roma 1. Qualche scintilla nel finale tra Burdisso e Cambiasso, con la partita che si incattivisce senza un vero motivo, e tre componenti della panchina giallorossa espulsi per eccesso di nervosismo. 4 minuti di recupero e fischio finale sul punteggio di 1 a 1  con i nerazzurri che accedono alla finale dell’Olimpico in programma il 29 maggio contro il Palermo di Delio Rossi.

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