Tim Cup, il Napoli fatica ma elimina l’Udinese ai rigori

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Gonzalo Higuain autore del rigore decisivo | Foto Twitter

Con parecchia fatica il Napoli riesce ad imporsi, ai calci di rigore, contro un Udinese coriacea, andata avanti al 58° con Thereau, rimontata da un rigore di Jorginho, rimasta in 10 dal 69° per il rosso a Widmer e che è stata capace nei supplementari di rimontare il 2-1 siglato da Hamsik.

Dal dischetto decisiva la parata di Andujar sull’ultimo rigore bianconero di Allan e la susseguente trasformazione di Higuain. Stramaccioni però ha di che essere contento perchè i suoi hanno dato tutto.

Il Napoli ha dimostrato alcune incertezze, specie nella fase difensiva, già viste in questa stagione e che Benitez dovrà cercare di eliminare per cercare di raggiungere gli obiettivi che si sono posti i partenopei.

Veniamo al racconto della gara.

I due tecnici fanno turnover, Benitez non rinuncia a Britos, Gargano ed Hamsik ma dà un turno di riposo, almeno inizialmente, ad Higuain e Callejon.

Stramaccioni decide di affidarsi a Thereau unica punta e lancia dal primo minuto i giovani Scuffet, Hallberg e Jaadi.

Si parte ed il Napoli dopo 3 minuti ha già la grossa chance di trovare il vantaggio, Gabriel Silva commette fallo da rigore su Zapata, dal dischetto va Mertens che però fallisce la trasformazione colpendo la traversa. L’Udinese non sta a guardare e al 8° un diagonale di Thereau spaventa la difesa azzurra. Subito dopo risponde di testa Gabbiadini ma Scuffet è pronto e mette in corner. I padroni di casa provano a fare la gara cercando di chiudere in difesa i bianconeri ma la retroguardia ospite tiene. Retto il colpo, intorno alla mezz’ora, l’Udinese inizia a crescere e ad impensierire il Napoli. Al 35° tornano a farsi vedere i partenopei con una conclusione di Gargano che, dopo una deviazione, si stampa sul palo. A parte qualche accelerazione di Mertens non accade altro, si va al riposo sullo 0-0.

Si riparte senza sostituzioni per i secondi 45 minuti. La prima occasione capita all’Udinese ma Andujar è bravo a respingere il tiro di Bruno Fernandes. Il Napoli prova a riprendere in mano il pallino del gioco e va al tiro con Hamsik al 52°, risponde sicuro Scuffet. La difesa di Benitez è distratta e al 55° si fa sorprendere da Thereau, Andujar è costretto all’uscita tempestiva dall’area per anticipare il francese. Al 58° però il contropiede bianconero è vincente con Jaadi che ruba palla e si lancia in profondità prima di servire Thereau che davanti al portiere del Napoli non fallisce. Gli azzurri sono costretti a spingere ma l’Udinese in ripartenza sa far paura. Al 64° Zapata riesce a conquistarsi un altro calcio di rigore, stavolta va Jorginho che non sbaglia e trova la parità. Al 68° altra decisione di Orsato che potrebbe dare una svolta alla gara, Widmer commette fallo e prende il secondo giallo, lasciando i suoi in 10. Ovviamente il Napoli cerca di sfruttare la situazione e a schiacciare  i bianconeri nella propria trequarti. L’Udinese soffre, si chiude e quando può tenta la ripartenza e a 5 minuti dal 90° Bruno Fernandes con un bel tiro costringe Andujar al salvataggio in corner. A parte una conclusione insidiosa di De Guzman non accade altro, dopo 3 minuti di recupero Orsato fischia la fine, si va ai supplementari.

Inizia il primo tempo supplementare e l’Udinese ha subito la chance di passare in vantaggio, Andujar salva su Aguirre, la palla rimbalza sull’attaccante dell’Udinese e rotola verso la porta ma Mesto salva quasi sulla linea. E’ una buona Udinese nei primi minuti, ci prova anche Kone ma Andujar è attento. Al 99° però è Hamsik ad inventarsi un gran gol con un tiro dal limite che non lascia scampo a Scuffet. I bianconeri però sembrano non morire mai e al 104° la bestia nera del Napoli Kone, trova la conclusione al volo che batte Andujar. Il primo tempo supplementare si chiude sul 2-2.

Cambio di campo e si riparte con il Napoli che si getta in avanti e con l’Udinese costretta sulla difensiva. Benitez, vuole vincerla prima dei rigori e decide di giocarsi la carta Higuain che entra al 110° al posto di Zapata. Il forcing del Napoli non ha effetto, i friulani reggono e si va così ai calci di rigore.

Gonzalo Higuain autore del rigore decisivo | Foto Twitter
Gonzalo Higuain autore del rigore decisivo | Foto Twitter

 

Dal dischetto i primi 8 rigoristi sono praticamente perfetti. L’ultimo rigore dell’Udinese tocca ad Allan ma Andujar neutralizza la conclusione del brasiliano. Higuain si presenta con il matchpoint sui piedi e non fallisce il Napoli passa il turno e affronterà l’Inter nei quarti.

 

 

NAPOLI – UDINESE 7-6 (2-2 d.t.s) (58° Thereau (U), 64° rig. Jorginho (N), 99° Hamsik (N), 104° Kone (U))

Napoli (4-2-3-1): Andujar; Mesto, Henrique, Britos, Strinic; Gargano (72° De Guzman), Jorginho; Gabbiadini (83° Callejon), Hamsik, Mertens; Zapata (110° Higuain).

Allenatore: Benitez.

Udinese (4-4-1-1): Scuffet; Widmer, Heurtaux, Danilo, Pasquale; Jaadi (73° Kone), Allan, Hallberg (76° Guillherme), Gabriel Silva; Bruno Fernandes; Thereau (73° Aguirre).

Allenatore: Stramaccioni.

Arbitro: Orsato.

Ammoniti: Hallberg (U), Thereau (U), Herteaux (U), Jorginho (N), Mesto (N), Strinic (N)

Espulsi: Widmer (U)

Sequenza rigori: Bruno Fernandes (U) gol, De Guzman (N) gol, Guillherme (U) gol, Jorginho (N) gol, Kone (U) gol, Mesto (N), gol, Danilo (U) gol, Hamsik (N) gol, Allan (U) parato, Higuain (N) gol.

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