
Vlahovic all’Inter, prende corpo uno scambio clamoroso - Ilpallonaro.com (screen Youtube)
Il nome di Dusan Vlahovic continua a occupare un posto centrale nelle strategie di mercato della Juventus, ma non più come punto fermo su cui costruire il futuro.
Nonostante la rinnovata fiducia che Igor Tudor gli ha concesso in queste settimane, il centravanti serbo resta in uscita. E lo scenario di un addio in estate è tutt’altro che fantamercato. Arrivato nel gennaio 2022 per oltre 80 milioni di euro dalla Fiorentina, Vlahovic era stato accolto come l’erede designato di una stirpe di bomber bianconeri. Ma le aspettative, complici anche problemi fisici e una squadra spesso in difficoltà strutturale, non sono mai state pienamente rispettate. Pur segnando con discreta regolarità, il serbo non è riuscito a diventare l’uomo copertina del nuovo ciclo juventino. E la dirigenza, guidata da Cristiano Giuntoli, ha iniziato da mesi a esplorare alternative, tra le quali è spuntata anche l’Inter di Simone Inzaghi.
Uno dei nodi più critici resta l’ingaggio: circa 12 milioni netti a stagione, cifra pesantissima per un club che sta tentando un’opera di snellimento salariale e di razionalizzazione dei costi. Per questo motivo, l’idea di una cessione è sempre sul tavolo. Anche perché Tudor, pur avendolo valorizzato, potrebbe – anzi dovrebbe – non essere confermato in panchina al termine della stagione, aprendo così a nuove valutazioni sul progetto tecnico. La Juve, in caso di addio, valuta Vlahovic tra i 25 e i 30 milioni di euro. Una cifra già ampiamente svalutata rispetto all’investimento iniziale, ma che potrebbe agevolare le trattative con club interessati. L’eventuale sacrificio dell’attaccante servirebbe anche per finanziare altri innesti, in particolare a centrocampo e in fascia offensiva.