Caso Borriello, Milan e Roma a rischio penalizzazione

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Potrebbe essere ancora una volta postuma la classifica del campionato italiano. La Covisoc ha infatti avviato un indagine su presunti illeciti amministrativi legati al passaggio di Borriello dal Milan alla Roma durante l’ultima sessione estiva del calciomercato.

BILANCIO – La formula per la cessione di Boriello ai giallorossi è quella del “prestito con obbligo di riscatto“, sempre più gettonata nel mercato italiano poichè permette di posticipare gli esborsi di denaro e dunque favorire la chiusura in positivo dei bilanci. Ma proprio nei bilanci di Via Turati l’operazione Borriello è stata registrata in anticipo rispetto al previsto, con una plusvalenza di 3,75 milioni di euro (visto che Borriello era iscritto a bilancio per 6,25 milioni). Stesso discorso vale per il bilancio della Roma dove l’investimento per l’acquisto del giocatore è già presente, contrariamente alla procedura secondo la quale la transazione doveva avvenire nel prossimo Giugno.

RISCHI – Nel caso in cui la Covisoc dovesse constatare l’effettiva irregolarità di tutta l’operazione, le due società rischiano pene a partire da un’ammenda pecuniaria sino a uno o più punti di penalizzazione. Ma difficilmente il titolo di Campioni d’Italia si sposterà nuovamente dal suo legittimo detentore alla seconda in classifica.

10 COMMENTI

  1. Si vergogni chi ha scritto questo articolo.
    Da quando si parla di penalizzazione di punti per un trasferimento di calciatori? Ma vaneggi? Non so chi sia tale Claudio Blasi89 che ha scritto questa monata, scommetto non milanista. Il milan ha vinto il suo scudetto sul campo. Certe cose non voglio neanche sentirle. E neanche MEZZO punto di penalizzazione.
    Roba da matti.
    Vergognati.

  2. Mi dispiace che tu non capisca l’italiano. Il dovere di cronaca purtroppo appartiene a chi scrive. Se leggi tra le righe capirai bene che il mio giudizio è pienamente a favore del Milan.
    Cordialmente

    Claudio Blasi

  3. La penalizzazione dei punti, cosa molto improbabile nel caso concreto, non viene decisa direttamente dalla Co.Vi.Soc ma eventualmente dalla F.I.G.C qualora dovesse riscontrarsi l’anomalia finanziaria. Per quanto riguarda la fede del giornalista, questa risulta essere ininfluente dato che la notizia ha un fondo di verità e comunque la critica risulta essere alquanto eccessiva.

  4. Andate sul sito del Corriere dello Sport e su quello della Gazzetta. Non c’è traccia di questa notizia. I siti che la riportano sono tutti siti minori tenuti da persone antimilaniste. Sarei curioso di sapere la squadra del signor Blasi. Per curiosità, figurati. Inter o Juve, vogliamo scommettere?
    Ho letto anche gli altri articoli, ma le parole usate sono state diverse. E in ogni caso è risaputo che dato l’antiberlusconismo imperante (troppo spesso confuso con il calcio) è la causa di ciò. Ripeto, sui siti dei maggiori quotidiani non c’è traccia di tale notizia.

  5. Il fatto che sui principali quotidiani la notizia non sia riportata non implica che non sia vera. Come canale d’informazione alternativo abbiamo la fortuna di poter pubblicare liberamente le notizie che ci sembrano più interessanti. Ancora una volta ti invito a rileggere l’articolo e a notare come soprattutto l’ultima frase renda onore al Milan campione d’Italia. Per quanto mi riguarda politica e sport non dovrebbero confondersi e penso che sia malizioso leggere un articolo come questo in chiave anti-berlusconiana.
    Cordialmente

    Claudio Blasi

  6. vocabolario in allegato allo scudetto quest’anno!? avrebbe fatto di sicuro comodo in questo caso. l’opinione del giornalista è più che evidente e giustamente oggettiva, non toglie nulla alla stagione del milan.. non vi vittimizzate milanisti!

  7. sarebbe un onore per me conoscere Claudio Blasi, i suoi articoli sono interessanti e fin troppo fluidi e scorrevoli nella lettura! Complimenti Claudio

  8. Volevo dire comunque che anche Tuttosport che è di Torino non riporta la notizia.
    Passo e chiudo.

    Cordialità.

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