Del Piero alla mostra sulla famiglia Agnelli

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Del Piero torna a Torino | © Brendon Thorne/Getty Images

Un anno e due giorni dopo, Alessandro Del Piero ritorna in casa Juventus, laddove aveva salutato tutti prima di partire per la lontana Australia ed intraprendere l’avventura con il Sydney. Il ritorno è ancor più importante se si considera la circostanza in cui è avvenuto, oltre che il “luogo”, ossia il museo dedicato alla Juventus all’interno dello Stadium. Alessandro Del Piero, numero dieci e capitano indimenticabile, non poteva mancare all’inaugurazione della mostra dedicata alla famiglia Agnelli dal titolo “Il Lunedì si parlava di calcio: “Agnelli-Juventus 90 anni di passione bianconera“. Una famiglia che lo ha amato in veste di tifosa, in particolare nella persona dell’Avvocato Agnelli, colui che lo ribattezzò “Pinturicchio” e che usava telefonarlo alle sei del mattino per sapere se fosse già sveglio e che, nella persona del presidente Andrea Agnelli, ha deciso di portare al capolinea l’avventura di Alex con la Signora. A distanza di un anno, però, non può più esserci posto per i rancori – sempre celati con signorilità – nè per sentimenti differenti dalla stima per la società, dal legame con gli uomini e dal sentirsi a casa ritrovando i suoi ex compagni freschi del bis-scudetto. Senza dimenticare, ovviamente, la passione e l’affetto dei tifosi che, al suo arrivo, non si sono risparmiati nei cori e nelle manifestazioni d’entusiasmo, urlando il suo nome fino a sovrastare per alcuni minuti la voce del presidente Agnelli che stava completando il suo intervento.

Del Piero torna a Torino | © Brendon Thorne/Getty Images
Del Piero torna a Torino | © Brendon Thorne/Getty Images

Nulla è cambiato, dunque, almeno nei sentimenti, nei sorrisi e negli abbracci: ed è proprio questo aspetto che ha voluto sottolineare Gigi Buffon, attuale capitano e “successore” di Alex, al quale lo lega una profonda e sincera amicizia coltivata in anni di militanza comune fra la Juventus e la Nazionale Italiana. Per questo motivo Gigi Buffon, presente alla cerimonia d’inaugurazione, non si è sottratto dallo spendere parole al miele per Del Piero, sottolineando il gran piacere nel rivederlo dopo un anno “nonostante ci fossimo sentiti tramite sms“, evidenziando la gran forma dell’ex capitano che “n0n ha messo su nemmeno un etto a dimostrazione che in Australia non è andato a svernare”. 

Oltre che per la presenza di Alessandro Del Piero, il clima si è surriscaldato di entusiasmo anche a seguito del discorso del presidente Agnelli che, ricordando i valori della Juventus, ha voluto già indicare l’obiettivo per il prossimo campionato ossia vincere ancora, perchè “la vittoria più bella è quella che deve ancora arrivare”: in tal caso, si tratterebbe del terzo scudetto di fila, che “nessuna Juventus ha mai raggiunto, tranne quella del quinquennio”. Per farlo, il condottiero sarà – come auspicano i tifosi – ancora Antonio Conte, che lo stesso Andrea Agnelli ha ringraziato pubblicamente insieme al dg Marotta, per “un’annata incredibile e per aver compiuto qualcosa di straordinario”.

Una stagione entusiasmante, dunque, che si completa con un’iniziativa importante e celebrativa di un passato lungo ben 90 anni, dal 1923 al 2013, da Edoardo Agnelli padre dell’Avvocato, ad Andrea, figlio del Dottor Umberto e nipote di Gianni, anch’essi – per diversi anni – presidenti della Signora: quattro presidenze targate Agnelli, trofei e conquiste, frasi celebri, innovazioni, aneddoti curiosi e succosi. Da oggi 15 Maggio 2013 al 1 Settembre 2013 tutto ciò sarà aperto al pubblico che potrà accedervi gratuitamente acquistando il biglietto dello Juventus Museum, mentre coloro che vorranno visitare soltanto l’esposizione pagheranno un biglietto di 5 euro, il cui ricavato sarà devoluto all’Ospedale Sant’Anna di Torino.

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