F1, piloti insoddisfatti delle Pirelli dure. Hamilton: “Disastrose”

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Le prime prove libere che si sono tenute sul circuito di Montmelò a Barcellona, che hanno aperto il weekend del Gran Premio di Spagna, non hanno segnato solo l’ennesimo dominio della Red Bull ma hanno portato alla luce un problema serio per quanto riguarda le gomme Pirelli. I piloti infatti hanno espresso tutto il loro disappunto per la mescola dura delle PZeroSilver, che ha subito una notevole evoluzione rispetto ai Gran Premi precedentemente disputati.
Lo pneumatico è uguale per struttura e composizione a quello precedente ma è stato modificato al fine di aumentare il grip e ridurre l’usura per rendere “più normali” i Gran Premi. Il direttore MotorSport Pirelli Paul Hembery, ha infatti spiegato che questa gomma durerà 12 giri in più rispetto alle morbide (naturalmente le varianti della messa a punto dell’auto, delle condizioni della pista e soprattutto dello stile di guida del pilota incideranno non poco su questo aspetto), e che la principale motivazione per cui questa modifica è stata introdotta è che le dure in precedenza, avendo più o meno la stessa durata delle soft, venivano usate solo marginalmente, mentre adesso si avrà la possibilità di attuare strategie diverse durante la gara.

Detta cosi l’idea non sarebbe male, ma poi come sempre bisogna aspettare il responso della pista, che non è stato dei migliori. La maggior parte dei piloti accusa, in particolare Lewis Hamilton, la mancanza di grip dello pneumatico definendolo “disastroso, al punto di non rendere piacevole la guida. La differenza tra le due mescole è di due secondi e la dura non dura poi cosi tanto in più rispetto alla morbida, che invece è fantastica. Aspettiamo domani e speriamo che abbia un impatto positivo sullo spettacolo in gara”.

Sulla stessa lunghezza d’onda è il suo ex compagno di squadra in McLaren e ora in Ferrari Fernando Alonso, che interrogato sull’argomento gomme ha preferito non lasciare dichiarazioni, anche se non poteva non notarsi sul suo volto una certa contrareità.
In modo particolare i piloti temono il lungo curvone 3, dopo la prima chicane, che metterà a dura prova gli pneumatici anteriori e posteriori della parte sinistra.

Foto credits F1GRANDPRIX

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