Il cantiere Juve si sposta in difesa

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E’ una corsa contro il tempo quella che Beppe Marotta, il restyling della Vecchia Signora deve esser completo e pronto per i primi giorni di Luglio, quando Gigi Del Neri inizierà ad inculcare il suo credo tattico per arrivare pronto agli spareggi per la mesta Europa League.

L’idea del tuttofare bianconera è quella di consegnare al tecnico almeno l’ossatura di base della squadra che prevede esterni validi sia di centrocampo che di difesa e il sostituto di Cannavaro al fianco di Chiellini. Per poi dedicarsi nella seconda parte e con più calma alla ricerca della prima punta che farà da grimaldello.

Concluse le trattative per gli esterni alti che in attesa di Krasic vede l’azzurro Simone Pepe, Jorge Martinez e il Davide Lanzafame (che resterà in bianconero almeno per la prima parte della stagione) a contendersi u posto nello scacchiere dell’ex tecnico doriano.

Il secondo capitolo del lavoro marottiano coinvolgerà la difesa e i suoi esterni. Sembra in dirittura d’arrivo il passaggio in bianconero di Marco Motta, appena riscattato alle buste dall’Udinese, per il versante destro il mondiale in Sudafrica ha regalato un nome nuovo: si tratta del portoghese Fabio Coentrao ma al pari delle sue prestazioni sono salite le richieste del Benfica oltre al numero di estimatori.

Alternative sono il brasiliano del Lione Michel Bastos e il nome nuovo è il francese di origini congolese del Wigan Charles N’Zogbia le cui quotazioni sono alla portata della Juve. Per il ruolo di centrale dopo Bonucci sembra vicinissimo anche il biondo della Roma Mexes.

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