Diego Laxalt, presentiamo il nuovo acquisto dell’Inter

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Laxalt, in contrasto con un pari età paraguaiano © DANIEL GARCIA/AFP/Getty Images

L’Inter piazza il quarto colpo in poche ore e dopo aver presentato il giovane Mateo Kovacic, stavolta è il turno di un nuovo giovane talento, pronto ad atterrare a Milano. Si tratta di Diego Laxalt, centrocampista uruguaiano classe ’93, in arrivo dal Defensor, squadra vincitrice di ben quattro campionati in Uruguay. La società nerazzurra, con l’ennesimo blitz si è assicurata questo giovanissimo giocatore, nella speranza di poterlo avere fin da subito, visto che la conclusione dell’affare verrà ufficializzato solo con l’arrivo del passaporto comunitario (gli agenti del ragazzo assicurano sia in arrivo). Costo dell’operazione: 2 milioni di euro, mentre per Diego Laxalt è pronto un contratto da quattro anni e mezzo, fino a giugno 2017. L’uruguaiano si aggiunge quindi al già citato Kovacic e agli acquisti di Kuzmanovic e Schelotto.

E se nei giorni scorsi, la programmazione dell’Inter sembrava essersi inceppata, questi ultimi acquisti evidenziano una certa predisposizione a puntare sui giovani, nella speranza di non riempirli di eccessiva pressione.

Laxalt, in contrasto con un pari età paraguaiano © DANIEL GARCIA/AFP/Getty Images
Laxalt, in contrasto con un pari età paraguaiano © DANIEL GARCIA/AFP/Getty Images

Diego Laxalt – Nasce a Montevideo, in Uruguay. Cresce calcisticamente nel Defensor, con la quale riesce ad esordire nel professionismo appena cinque mesi fa (esattamente il 1 settembre). Con la maglia viola del club uruguaiano colleziona solamente 3 presenze, tanto basta per partecipare con la Nazionale Under 20 al Sudamericano di categoria (ancora in corso). Giocatore agile e rapido. Ottimo in fase offensiva, dove sfrutta al meglio la sua accelerazione e il suo dribbling secco. Mancino puro e piedino molto elegante, tanto da permettergli anche qualche occasione dal fuori area (in basso il gol realizzato contro il Brasile Under 20).

Sul ruolo in campo rimangono dei dubbi. Nasce mezz’ala (o interno di centrocampo, come preferite), ma nel corso della sua ancora brevissima carriera, ha avuto modo di esaltarsi nel ruolo di esterno alto offensivo. Eppure in Uruguay sono sicuri che potrebbe giocare anche in mediana, tanto da paragonarlo a Walter Gargano, accostamento completamente fuori luogo, viste le caratteristiche molto diverse tra i due connazionali. In Italia difficilmente vedremo il 19enne Diego Laxalt nel ruolo dell’ex Napoli, più probabile vederlo esterno di centrocampo (ma dovrebbe migliorare in fase difensiva) o come interno di centrocampo con libertà di attaccare. Non escludo una sua trasformazione in trequartista (con partenza dalla sinistra per accentrarsi al tiro), un po alla Recoba, vecchio cuore interista dai piedi fantastici ma dal fisico troppo fragile.

Come cambia l’Inter?

Con la fine del mercato invernale, l’Inter si ritroverà con un centrocampo in parte rivoluzionato. Infatti, le maggiori operazioni (tutte avvenute nelle ultime 48 ore), ha visto la società nerazzurra rinforzarsi soprattutto nella linea mediana con gli inserimenti di Kuzmanovic, Schelotto, Kovacic e il più volte citato, Diego Laxalt (su quest’ultimo rimangono i dubbi sul passaporto comunitario). Gli altri reparti (difesa e attacco) hanno visto confermare in blocco la rosa, ad eccezione dell’avvicendamento tra Rocchi (arrivato dalla Lazio) e Livaja (ceduto all’Atalanta nell’operazione Schelotto). a questo punto Stramaccioni non avrà più scuse, i rinforzi richiesti sono arrivati, a lui il compito di sfruttare al meglio le qualità dei nuovi giocatori.

Premettendo una conferma dell’ormai collaudato (non più di tanto) 3-5-2 possiamo più o meno ipotizzare la nuova formazione interista che vedrà il solito Handanovic tra i pali, una linea difensiva composta da Ranocchia, Samuel (o Chivu) e Juan Jesus, il centrocampo folto formato da Schelotto e Nagatomo sugli esterni, il neo regista Kovacic e gli interni Cambiasso e Kuzmanovic (ma attenzione a capitan Zanetti che potrebbe prendere il posto del giapponese a sinistra oppure sostituire uno dei due interni) e in attacco a far coppia con Milito si alterneranno Palacio, Cassano e Guarin (a seconda dell’avversario). Non si escludo ritorni al 4-2-3-1 o al 3-4-2-1. Stramaccioni adesso ha l’imbarazzo della scelta, molto dipenderà da chi si ritroverà contro.

Scheda calciatore
Nome e cognome: Diego Laxalt
Data e luogo di nascita: 07-02-1993, Montevideo (Uruguay)
Nazionalità: Uruguaiana
Piede preferito: Sinistro
Ruolo: Centrocampista

Ecco il gol realizzato da Diego Laxalt, nel Sudamericano Under 20, contro il Brasile
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