Inter-Fiorentina vale il secondo posto. Si gioca con la curva deserta

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Inter - Fiorentina | © Marco Luzzani / Getty Images

Si chiude con il big match tra Inter e Fiorentina la quinta giornata del campionato di Serie A. Due squadre che hanno cominciato piuttosto bene la stagione e che hanno in comune l’obiettivo di conquistare il secondo posto in classifica alle spalle della Roma e insieme a Napoli e Juventus. Mazzarri sembra aver recuperato la maggior parte degli infortunati ma appare restio a cambiare formazione, tanto che anche contro i viola di Montella dovrebbe scendere in campo lo stesso undici che domenica scorsa a Reggio Emilia ha umiliato il Sassuolo. Spazio dunque al tandem formato da Alvarez e Palacio con Milito in panchina.

Sin dall’inizio invece Taider con Kovacic ancora fuori. Per quanto riguarda la Fiorentina, che da quattordici anni non batte l’Inter in campo avverso, Montella sta pensando ad uno schieramento con una sola punta, ovviamente Giuseppe Rossi, considerando che Gomez è infortunato. Fuori Pizarro, nell’albero di Natale disegnato dall’Aeroplanino troveranno posto Mati Fernandez e Joaquin dietro la punta. Match che si disputerà senza i tifosi della curva Nord dell’Inter, squalificata per un turno. Gli stessi sostenitori comunque hanno annunciato che si faranno sentire anche da fuori con i loro cori.

Inter - Fiorentina | © Marco Luzzani / Getty Images
Inter – Fiorentina | © Marco Luzzani / Getty Images

Le probabili formazione di Inter-Fiorentina

INTER (3-5-1-1): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Taider, Cambiasso, Guarin, Nagatomo; Alvarez; Palacio. Allenatore: Mazzarri
FIORENTINA (4-3-2-1): Neto; Tomovic, Rodriguez, Savic, Pasqual; Aquilani, Ambrosini, Borja Valero; Mati Fernandez, Joaquin; G. Rossi. Allenatore: Montella

LE ALTRE DI SERIE A

Inter-Fiorentina rappresenta la chiusura del primo turno infrasettimanale della stagione. Che non ha lesinato sorprese, su tutte quella relativa al pareggio del Sassuolo sul campo del Napoli. Un risultato inaspettato alla vigilia dato che i partenopei avevano vinto tutte le gare ufficiali disputate in stagione, comprese quelle con i vice campioni d’Europa del Borussia Dortmund e con il Milan, mentre gli emiliani erano sempre stati sconfitti. La frenata dei campani ha favorito la Roma capace di passare al Ferraris contro la Samp grazie ai gol di Benatia e Gervinho. Bene anche la Juventus che tra mille polemiche passa a Verona contro il Chievo per 2-1. Al centro delle critiche l’operato dell’arbitro per via di un gol regolare  annullato ai clivensi. La squadra di Conte ancora una volta ha dovuto subire un gol prima di reagire.

Pazza gara del Milan che privo di numerose pedine passa in vantaggio a Bologna con Poli. Poi viene travolto da Laxalt (doppietta per lui) e Cristaldo. Sembra tutto finito ma nel recupero ecco i due gol che valgono il 3-3. Anche se all’ultimo secondo Diamanti fa tremare la traversa della porta difesa da Abbiati. Torna a vincere la Lazio, che comunque fatica in casa contro un Catania ancora lontano parente di quello della passata stagione. Pirotecnico successo del Parma contro l’Atalanta: Amauri lascia i suoi in dieci uomini sul 4-1, i bergamaschi provano subito la rimonta ma si fermano sul 4-3. Pari e patta anche nei match Livorno-Cagliari e Torino-Verona, gara quest’ultima che ha messo in evidenza la grande forma di Cerci. Aveva aperto la giornata la vittoria dell’Udinese contro il Genoa.

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