Inter – Livorno 3-0, le interviste

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Chivu: “Sto bene, stanco, ma molto felice del rientro e della vittoria. Era importante portare a casa i tre punti, manca poco alla fine e ci serviva la vittoria dopo la serie negativa per restare avanti. Non ho avuto paura, però devo dire che ero più emozionato del solito: l’ultima volta che ricordo tali emozioni fu all’Europeo 2000 quando giocai la prima partita con la Nazionale. I ragazzi sono stati stupendi, mi hanno dato una mano in campo e fuori, devo ringraziare davvero tutti, non faccio nomi, sono stati tutti meravigliosi con me. Dico grazie a tutti quelli che mi sono stati vicino, grazie, grazie davvero. Ho saputo solo oggi che giocavo dal primo minuto, Mou mi aveva chiesto negli ultimi giorni se avevo paura però ho detto lui che non avrei avuto paura, nemmeno a colpire di testa, l’avevo fatto anche in allenamento. Mi sono trovato a mio agio, sono felice per tutto”.

Cordoba:
“Prima della partita sapevamo di affrontare un avversario non facile. C’era la pressione di chi ci inseguiva e a volte giocare contro squadre contro squadre come il Livorno è difficile. Invece siamo scesi in campo molto bene e abbiamo vinto. Eto’o? Lui gioca per segnare e per dare un contributo alla squadra, c’era un periodo in cui non riusciva ma adesso è tornato l’Eto’o che avevamo conosciuto. Ci sta un periodo di adattamento nel calcio italiano. Mi piace sottolineare anche il ritorno di Chivu: per noi è un ritorno speciale e sappiamo che è pronto a darci una mano. La Roma ha fatto una rincorsa impressionante – dice Cordoba ai microfoni di Sky – per questo noi dobbiamo spingere di più perché sappiamo la potenzialità che ha e come arriva a questa partita. Non possiamo dare loro qualche speranza. Il Milan? Erano in pochi quelli che lo davano favorito all’inizio dell’anno. Merito anche a loro, ma ora dipendiamo solo da noi stessi”.

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