Lorenzo Insigne, il nuovo volto del calcio italiano parla partenopeo

0
891
Lorenzo Insigne nello sfortunato match del Granillo | ©Getty Images

A Napoli avevano intuito le sue potenzialità quando era ancora un soldo di cacio e tra non molto lo riaccoglieranno dalla porta principale, essendo il ‘Ciuccio Partenopeo’ il proprietario del suo cartellino. A Foggia ha confermato doti importanti non solo sull’aspetto squisitamente tecnico ma anche in fase realizzativa toccando cifre inaspettate. A Pescara lo hanno accolto con grandi aspettative che lui ha ampiamente ripagato con 2 reti e 7 assist in cinque gare disputate. Il suo mentore è Zdenek Zeman, che da trequartista seconda punta lo ha trasformato in esterno d’attacco a Foggia e ne sta curando la crescita anche in Abruzzo. Ora anche con la maglia dell’Under 21 sta incantando e si candida al ruolo di ‘uomo nuovo del calcio nostrano’. Per chi non lo avesse ancora capito stiamo parlando di Lorenzo Insigne, talento puto classe 1991. C’è chi lo chiama ‘Il Nuovo Lavezzi’, chi vede in lui il novello Di Natale e chi dice che dovrebbe essere appellato “Baby Messi” o “Maradonino”. Paragoni impegnativi e prematuri, per carità, ma di sicuro lusinghieri nel sottolineare le grandissime potenzialità, alcune delle quali inespresse, di questo campioncino tascabile. In rete in ogni partita, dai test con i dilettanti all’impegno di Coppa Italia con la Triestina passando per la sfida alla Real Sociedad, ha fatto esaltare il popolo pescarese a suon di magie prima dell’avvio del torneo cadetto 2011/12 tanto che gli utenti di forzaPescara.TV lo hanno eletto in un sondaggio prossima rivelazione biancazzurra con un autentico plebiscito.

Lorenzo Insigne nello sfortunato match del Granillo | ©Getty Images
Contro gli alabardati, nel primo match ufficiale in stagione, con due autentiche prodezze ha raddrizzato una partita che a dieci minuti dalla fine sembrava essersi incanalata in una sconfitta (poi comunque arrivata nella lotteria dei calci di rigore). Finte, dribbling, capacità di saltare l’uomo e cercare la conclusione, cambi di gioco repentini, tagli e senso del gol fuori del comune: lo scugnizzo scuola Napoli ha già dato un saggio completo del suo repertorio e per fermarlo i difensori avversari dovranno ricorrere alle maniere forti. Le prime gare del campionato hanno confermato alla grande le sue qualità nonostante abbia saltato due gare, una per la convocazione nell’Under 20 ed una per la convocazione recente in Under 21 (che gli farà saltare anche la nona giornata di campionato). Con gli azzurrini di Ciro Ferrara ha incantato ma Lorenzo un esordio così forse lo aveva solo sognato. Nella straripante vittoria degli azzurrini in casa del Liechtenstein per 7-2, infatti, il ‘Nuovo Lavezzi’ parte dal primo minuto con la maglia numero 10 e regala magie e numeri di alta scuola calcistica. Due le reti griffate dall’attaccante partenopeo, entrambe nella ripresa, inizialmente schierato da esterno di centrocampo ‘alla Signori’ quando Peppegol ricopriva tale ruolo nella Nazionale di Sacchi, e poi a supporto di Gabbaidini (tris per lui) con l’espulsione in avvio partita di Borini: al 33′ devia in rete una palla messa in area da Paloschi, subentrato da poco a Gabbiadini; al 44′ altro gol stupendo, quando il portiere Caluori esce ai limiti dell’area per anticipare Paloschi, la palla cade sui piedi di Insigne che da 20 metri circa colpisce con un lungo pallonetto. Con questa prestazione super, l’attaccante partenopeo ha legittimanto le parole pronunciate alla vigilia dal Commissario Tecnico Ciro Ferrara: “Insigne gioca titolare. Ha dimostrato di meritare questa maglia ed era una mia idea già da tempo. Farà l’esterno sinistro alto nel 4-4-2. Gli ho già detto che non deve snaturarsi. Deve sfruttare la velocità e le qualità che ha. E’ uno che stringe, converge, taglia e ha i tempi giusti”. Nel post partita, l’ex difensore di Juve e Napoli si è invece espresso così: “Seguivo Lorenzo già dall’anno scorso e la cosa che mi ha impressionato di lui è stata questa grande personalità poichè ha dimostrato di saper entrare in un gruppo, quale l’Under 21, già coeso. Lorenzo si è inserito nel gruppo senza problemi, è come se fosse stato con noi dall’inizio della nuova avventura, e invece ieri era la sua prima presenza nella Nazionale. Questo dimostra che Lorenzo è un ragazzo semplice, che sta facendo delle ottime cose, senza montarsi la testa”. Una vera investitura, insomma, in attesa di nuove magie made by Insigne.. Questi i voti dei due principali quotidiani sportivi italiani sul suo esordio in Under 21: LA GAZZETTA DELLO SPORT VOTO – 7 : GLI PIACE LA GIOCATA,IL TACCO,L’AVVERSARIO LO PERMETTE,MA SI INTEGRA BENE E SEGNA DUE GOAL E FA 2 ASSIST. IL PALLONETTO E’ UN CAPOLAVORO. CORRIERE DELLO SPORT)VOTO – 7 : E’ SEMBRATO UN VETERANO. DUE GOAL E DUE ASSIST,ASSOMIGLIA MOLTO A GIOVINCO.”RACCOMANDATO” DA ZEMAN.PROMOSSO CON LODE.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.