Mazzarri: “Resto, stagione positiva, obiettivo Europa centrato”

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Walter Mazzarri | Foto Web

Il giorno della tanto attesa conferenza stampa di Walter Mazzarri è arrivato, il tecnico toscano dell’Inter  non ha deluso le aspettative e davanti ai giornalisti ha parlato di tutto, facendo un bilancio stagionale e parlando del suo futuro e delle novità tattiche che proverà ad apportare nella prossima stagione.

Mazzarri ha così risposto a chi gli chiedeva se il raggiungimento dell’Europa League può definirsi un obiettivo tale da rendere la stagione positiva:

Walter Mazzarri
Walter Mazzarri

L’obiettivo della stagione è stato centrato: sono abituato a parlare con i fatti, sono i numeri quelli che contano. E la classifica dice che siamo tornati in Europa. Io credo sia stato un anno positivo, abbiamo fatto cose buone. Non era scontato arrivarci. Sono soddisfatto. Non so come si possa definire negativa la nostra stagione. Fa parte del gioco. Ma negativa no, non esiste. Ci sono state troppe occasioni sprecate, i pareggi sofferti all’ultimo minuto. Ma le cose positive sono state più di quelle negative.

Mazzarri poi conferma la sua sicurezza sul proprio futuro da tecnico dell’Inter e sul fatto che ancora non ha avuto il rinnovo:

Sul fatto che resto all’Inter  è sicurissimo perché ho un contratto. Sono molto soddisfatto e contento della telefonata arrivata dopo che avevamo vinto con la Lazio. Il presidente Thohir mi ha chiamato felice di aver centrato questo obiettivo, del presidente Moratti avete visto in campo alla festa di Javier. E questo mi ha dato contentezza, felicità. Per quanto riguarda il rinnovo è inutile che ne parli io. Il contratto con l’Inter è fino al 2015, la società ha già chiarito le posizioni. Posso fare bene anche con un anno solo di contratto e Ausilio ha detto che nei prossimi giorni si parlerà del rinnovo, con un piano preciso e unità di intenti.

Il tecnico toscano poi parla del gioco espresso nella stagione appena conclusa, del futuro, di eventuali modifiche nel gioco dell’Inter e rivela anche la possibilità di un cambio di modulo abbandonando la sua consueta difesa a 3:

Siamo la squadra con più possesso palla, dopo la Fiorentina. Quella che ha battuto più calci d’angolo. Abbiamo fatto anche grandi partite. Con un difetto: troppe prestazioni altalenanti. Io ho visto numeri di gioco positivi. E sapremo migliorarci. Thohir è contento di quello che si è fatto. Sul mercato al momento non faccio alcuna valutazione, perché a breve vedrete quali saranno i giocatori riconfermati e i nuovi. Vi dirò che un cambio di modulo ci sarà: lavorerò sulla difesa a quattro e un metodista. Mi servirà anche se dovessi giocare, talvolta, con la difesa a tre. O con la difesa a quattro nel modo più puro. Ci vuole un giocatore con le caratteristiche di Luiz Gustavo, ma temo che sia irraggiungibile. Un giocatore che sa fare quel ruolo come pochi al mondo. E’ la mia idea, ma il mercato ha le sue regole. Ho in progetto tre moduli di gioco.

In conclusione Mazzarri, che ad un certo punto della stagione ha detto che non avrebbe più parlato di arbitri, ha così risposto a chi gli chiedeva se oggi avrebbe parlato del mondo arbitrale, aggiungendo anche i dati sulla sfortuna che ha colpito la sua Inter:

Dico solo: guardate i numeri. Siamo la maglia nera dei rigori a favore, abbiamo un numero esagerati di pali, traverse e calci d’angolo. Speriamo che vada meglio l’anno prossimo.

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