Preziosi divide i suoi gioielli: Ranocchia all’Inter e Bonucci alla Juve

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Il Presidente Preziosi si confessa al Corriere dello Sport prima del difficile appuntamento di San Siro contro l’Inter dell’ex Milito. Proprio in virtù dei colpi di mercato tra le due società c’è un ottimo feeling che fa ben sperare per possibili scambi futuro.

Il focoso patron del Grifone svela infatti un possibile intreccio di mercato per la prossima stagione, la coppia Ranocchia Bonucci che ha impressionato tutti con il gran campionato disputato il prossimo anno potrebbe esser divisa equamente tra le “nemiche” Inter e Juventus. Ranocchia è ormai promesso sposo dell’Inter e andrà a infoltire un reparto difensivo che può contare già sul muro formato da Lucio e Samuel.

Andrà a Torino invece il neo azzurro Bonucci, Preziosi confessa che anche la Juve si era interessata a Ranocchia ma vista la parola data all’Inter dovrà “accontentarsi” del bravo Bonucci che ha impressionato per carattere e dinamicità al fianco dei futuri compagni Cannavaro e Chiellini. Il Presidente Preziosi si è lasciato scappare qualche considerazione anche sull’Inter e il rapporto con Moratti oltre che sul suo pupillo Milito:

Presidente Preziosi, viste le operazioni di mercato concluse, è facile dialogare con Moratti?

“Sì, perché Massimo è gentile e accomo­dante. Sportivamente merita tutte le soddi­sfazioni che sta avendo: ha continuato a inve­stire anche senza i risultati e il tempo gli ha dato ragione”.

Alla luce dei 18 gol finora segnati da Mili­to, quanto l’ha già ringraziata Moratti?
“Ragionando con il cuore, uno come Diego non lo avrei mai ceduto. Anche stavolta non gli ho dato… una bufala”.

Assente all’andata, Milito domenica sfide­rà per la prima volta il “suo” Genoa. Qual è l’immagine più bella del Principe che si por­ta dietro?
“Le sue lacrime dopo aver letto lo striscio­ne di saluto del pubblico al termine di Ge­noa- Lecce 4-1 (doppietta per Diego, ndr). “Meglio lasciarti che non averti mai incontra­to” gli scrissero. Ci ha regalato tante gioie”.

Quello di Milito al Genoa è stato un addio o un arrivederci?
“Un arrivederci. Anche solo per 6 mesi o per un anno tornerà perché è molto legato al pubblico del Genoa. Altrimenti per lui ci sa­rà un posto in società”.

Sorpreso del suo rendimento alla prima stagione all’Inter?
“No. A sorprendermi è stato il suo tardivo arrivo nel grande calcio”.

Vincerà il titolo di capocannoniere?
“Di Natale è straordinario, ma alla lunga Milito avrà la meglio. Spero che i gol che gli servono per il titolo di bomber della A non li faccia contro di noi o quanto meno che non esulti troppo. Conoscendo la sua sensibilità, non credo eccederà. A San Siro per noi sarà dura”.

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