Prima Divisione: considerazioni sul Girone B al giro di boa

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hellas verona
Hellas Verona Campione d’Inverno: questo è quanto sancito dal giro di boa del Girone B di Prima Divisione, raggruppamento molto combattuto se consideriamo che tutte le 18 squadre impegnate sono comprese nell’arco di 15 punti, che ben 7 squadre (Hellas Verona, Pescara, Ternana, Portogruaro, Ravenna, Rimini e Reggiana) sono racchiuse nelle zone nobili della graduatoria nel giro di soli 4 punti e che il team capolista ha totalizzato in 17 gare un punto in meno della quarta forza del Girone A (l’Arezzo).

Raggruppamento di livello tecnico mediocre oppure equilibrato in virtù della presenza di numerose squadre ben attrezzate? I pareri degli addetti ai lavori sono in merito discordanti. Se si guarda alla prima della classe si opta per la seconda considerazione: miglior difesa tra tutte le 132 squadre professionistiche italiane con sole 5 reti al passivo (oltretutto subite esclusivamente al ‘Bentegodi’) ed una sola sconfitta stagionale (ad opera del Rimini di Melotti) che interrompe una striscia positiva che, sommando la scorsa stagione all’attuale, durava da 25 turni (record della storia gialloblu: coach Remondina in tal senso è riuscito in un’impresa nella quale aveva fallito addirittura l’artefice dello scudetto del 1985, vale a dire Osvaldo Bagnoli). Se si guarda invece al cammino delle rivali si opta per la prima considerazione: il Pescara prima della vittoria interna con il Real Marcianise aveva inanellato una striscia negativa composta da 4 pareggi e 2 sconfitte in 6 gare (ultima vittoria: il 25 ottobre a Ferrara), la Ternana (che possiede il record di vittorie nel girone, 9) ha collezionato un solo punto nelle ultime 4 partite disputate mentre il resto delle inseguitrici (Portogruaro,Ravenna,Reggiana,Rimini e Cosenza) hanno vissuto un girone d’andata all’insegna della discontinuità alternando passi falsi ad affermazioni anche impensabili (l’incredibile serie di successi iniziali del Portogruaro docet in tal senso).

A centro classifica, oltre alla delusione Taranto, si posizionano le altre abruzzesi: la Virtus Lanciano (vera e propria squadra da trasferta: 3 delle 5 vittorie totali sono state conquistate lontano dalle mura amiche), il Giulianova dei giovani (che ha collezionato il record di 10 pareggi in 17 gare) ed il Pescina VdG (che ha già cambiato tre allenatori: Perrone, Cappellacci e Dario Bonetti). Lotta per la salvezza molto incerta con Potenza (alle prese con le note vicende societarie). Foggia, Andria BAT, Cavese, Spal e Real Marcianise a lottare per evitare la retrocessione diretta in Seconda Divisione. Tra i cannonieri chiude il girone d’andata in vetta alla speciale classifica il ravennate Piovaccari con 8 marcature, inseguito ad una lunghezza di distanza dal trio formato da Stefani, Altinier e Biancolino.

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