Niente regali, Sampdoria–Palermo 1-2, Blucerchiati in serie B

0
788

Incredibile retrocessione in serie B della Sampdoria che nemmeno un anno fa di questi tempi festeggiava la qualificazione ai preliminari di Champions League. Decidono i gol del leccese Miccoli nel primo tempo e di Pinilla nella ripresa, inutile il momentaneo pareggio di Biabiany.

Senza gli squalificati Mannini e Ziegler, è una Sampdoria a trazione anteriore, con Biabiany a sostenere le punte Pozzi e Maccarone. In difesa confermato Da Costa tra i pali, con Zauri e Laczko esterni e la coppia di centrali Volta-Lucchini. Nel Palermo fresco di qualificazione alla finale di Coppa Italia, Rossi fa riposare diversi titolari: in porta Benussi prende il posto dell’infortunato Sirigu e fa il suo debutto stagionale in campionato; out anche Balzaretti, a centrocampo Migliaccio, Liverani e Nocerino, con Ilicic mezza punta alle spalle di Hernandez e Miccoli.

Samp che parte molto bene creando qualche pericolo in zona benussi soprattutto con Massimo Maccarone, ma il segnale che la partita della Sampdoria non sarà fortunata è rappresentato dal gol, assolutamente regolare annullato a Pozzi, lo stesso si inginocchia davanti all’assistente quasi a supplicarlo di cambiare idea, ma non c’è verso e al 46’ Fabrizio Miccoli mantiene la promessa fatta alla sua squadra del cuore, il Lecce, insaccando alle spalle di Da Costa un diagonale su assist di Ilicic gelando tutto lo stadio Marassi attonito ed incredulo a quanto sta accadendo.

Si riparte e la Samp centra subito il pareggio. Calcio d’angolo, mischia in area, colpo di testa di Biabiany e gol, con qualche dubbio circa una carica proprio del francese sul portiere del Palermo Benussi. Il Lecce vince a Bari ed alla Sampdoria il pareggio non basta, ma invece della vittoria arriva la condanna definitiva rappresentata dal gol di Mauricio Pinilla su azione di contropiede su assist di Abel Hernandez.

Fine ingloriosa della squadra del presidente Garrone che paga lo screzio avuto con Cassano e la cessione di Pazzini un po’ frettolosa o comunque mal monetizzata con una retrocessione in serie B e con tutti i suoi giocatori, con in prima linea capitan Palombo, a piangere ed a chiedere scusa a tutta Marassi

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.