Spagna – Portogallo: la storia del derby iberico

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Sarà meno sentita di altre sfide, sicuramente meno di Germania – Inghilterra o di Italia – Brasile e di tante altre sfide, ma la partita di oggi ai Mondiali di Calcio tra Spagna e Portogallo segna quello che è il derby della penisola Iberica, non solo per il contenzioso geografico/politico relativo all’area di 750 chilometri quadrati della città di Olivenza, nè tantomeno per quelle che furono le conquiste oltreoceano di secoli fa, ma anche e sopratutto per una serie di motivi sportivi che portano la sfida ai massimi livelli esaltata ancora di più dai colori di maglia simili.

Gli annuari ricordano che la prima sfida internazionale che la nazionale del Portogallo disputò fu una partita amichevole giocata il 18 Dicembre 1921 al Campo de O’Donnell di Madrid, Spagna – Portogallo 3-1 segnò l’inizio di una lunga serie di sfide che oggi tornerà ancora una volta.

In circa 80 anni tra le due formazioni si registrano 32 partite ufficiali, le quali hanno visto vincente 15 volte la Spagna, 5 volte il Portogallo e 12 volte hanno presentato una perfetta parità tra le sfidanti.

Dopo la prima amichevole a favore della Spagna ne seguiro ben altre tre con lo stesso esito, il primo risultato utile per il Portogallo fu un pareggio, sempre in una sifda amichevole, l’8 Gennaio del 1928 a Lisbona, terminata 2 a 2.
Il primo scontro in una competizione ufficiale tra le due compagini avvenne all’Estadio Chamartin di Madrid, l’11 Marzo del 1934, in occasione delle qualificazioni ai Campionati Mondiali di Calcio Italia ’34, fu un vero massacro ai danni del Portogallo, Spagna – Portogallo 9-0 con ben cinque gol realizzati da Isidro Lángara, quella che ancora oggi è la peggiore sconfitta dei portoghesi contro i cugini, decretò la netta superiorità degli spagnoli senza lasciare il minimo dubbio. Sette giorni dopo, in occasione delle stesse qualificazioni, a Lisbona la Spagna conferma la vittoria per 2 a 1. quell’anno la Spagna si qualificò per la fase finale della Coppa del Mondo e fu eliminata ai quarti di finale dall’Italia che poi divenne campione del mondo.

Bisognò attendere un bel pò prima di vedere la prima vittoria del Portogallo, tredici anni dopo quel nove a zero a Lisbona i portgohesi vinsero per 4 a 1, ottenendo il primo risultato positivo ed in grande stile.

In occasione dei Mondiali FIFA Spagna e Portogallo si incontrarono di nuovo nel 1950, al nuovo Nuevo Chamartin di Madrid gli spagnoli vinsero per cinque a uno, mentre a Lisbona la partità terminò in pareggio 2 a 2. La spagna si qualificò anche quell’anno ai Mondiali, che si svlse in Brasile, dove finirino al quarto posto, mentre il Portogallo pur non qualificandosi fu invitato lo stesso ma declinò l’invito.

In competizioni ufficiali il derby iberico ebbe vita anche al Campionato Europeo di Francia ’84, le due squadre entrambe nel Gruppo B nella prima fase portarono a casa un pareggio, il momentaneo vantaggio del Portogolla a firma di Antonio Sousa fu annullato da Carlos Alonso González, meglio noto come Santillana. Entrambe le formazioni passarono il turno con 4 punti, la Spagna come prima qualificata poichè anche avendo la stessa differenza reti segnò più gol. In quella manifestazione la Francia battè prima prima il Portogallo in semifinale e poi la Spagna in Finale.

Passarono venti anni e lo scontro avvenne di nuovo ad un Campionato Europeo, EURO 2004 organizzato proprio dal Portogallo, ancora una volta nello stesso gruppo, in questo caso il Gruppo A. L’incontro Spagna – Portogallo 1-0 fu deciso da Nuno Gomes che con un gol dal limite dell’area di rigore gelò Iker Casillas. Il Portogallo si qualificò come prima del girone, mentre la Spagna, a pari punti con la Grecia, fu eliminata per il minor numero di gol fatti. I portoghesi arrivarono alla finale di quell’edizione ripetendo la partita di apertura della manifestazione, giocarono contro la Grecia, dopo aver perso per 2 a 1 e mostrato al mondo il talento nascente di Cristiano Ronaldo, perserò la finale per 1 a 0.

Spagna e Portogallo non si incontrano da quell’Europeo. Da allora sono cambiate molte cose, la Spagna si conferma come una delle migliori nazionali al mondo con tanti giocatori ormai considerati d’esperienza e molte stelle, mentre il Portogallo ha una mostra di talenti non indifferente anche se inesperti e spesso avventati.
Sicuramente nel corso degli anni il campo ha dato più volte ragione alla Spagna, gli eventi recenti pendono verso il Portogallo, ma l’esito finale questa sera lo darà il campo, in quella che certamente non sarà l’ultima sfida.

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